Un marito quasi perfetto




Recensione di Giulia Manna


Autore: Nicola Rayner

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller

Pagine: 320

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi.

«Questo libro è il degno erede del bestseller La ragazza del treno.»

Alice non ha mai del tutto accettato che il marito sia stato un donnaiolo prima di sposarla. Ormai le sue avventure sono acqua passata, eppure lei non riesce a liberarsi di un’ossessione: vuole saperne di più sul passato di George. Soprattutto su una donna in particolare: si tratta di una studentessa che George frequentava ai tempi dell’università e che scomparve misteriosamente prima di terminare l’ultimo anno: Ruth Walker. Quando poi incontra per caso una donna che assomiglia a Ruth, comincia a nutrire l’inquietante sensazione che ci sia una verità diversa da quella che le ha raccontato George. Ma scavare nel passato di suo marito potrebbe significare inoltrarsi in una fitta rete di bugie più pericolosa di quanto Alice avrebbe mai potuto immaginare.

Recensione

Alice è l’ombra di suo marito George. Ha sempre desiderato solo compiacergli e non ha mai indagato più di tanto sul suo passato, finché si convince di aver visto una sua ex, Ruth Walker, scomparsa misteriosamente ai tempi dell’Università. L’ultima volta fu vista ad una festa ad alto tasso alcolico a cui era presente anche George. Dan, il miglior amico dell’uomo, dichiarò di averla vista entrare nel lago senza farne ritorno. L’indomani, riemersero solo i suoi vestiti.

Quando una donna si mette in testa qualcosa è più cocciuta di un mulo! Non c’è niente da fare! Alice ha anche appena scoperto di essere incinta e le donne in gravidanza sono ancora più ostinate del solito. Così, contatta la sorella di Ruth, Naomi e pian piano tutte le persone che all’epoca erano legate a lei.

Si dice: occhio non vede, sesto senso femminile percepisce, ma George e Ruth non stavano più insieme all’epoca della scomparsa. La ragazza sembrava ossessionata dal marito, ma era Richard il suo ragazzo. Che fine ha fatto Ruth? Chi è la ragazza del treno? Sono passati quindici anni e la polizia non è riuscita a risolvere il caso, come può riuscirci Alice? Che gli ormoni della gravidanza l’abbiano fatta impazzire?

Ottima prosa e suspense grazie agli stati d’animo altalenanti della protagonista. Fino all’ultimo non si comprende la verità. Consigliato.

Nicola Rayner


è nata ad Abergavenny, nel sud del Galles, e lavora come giornalista freelance, specializzata in danza e viaggi. Un marito quasi perfetto, il suo romanzo d’esordio, si è classificato al secondo posto al Cheltenham First Novel Competition nel 2018. Vive a Londra.

 

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