Una donna in fuga




UNA DONNA IN FUGA 


Autore: Linda Castillo

Traduzione: Rachele Salerno

Editore: Piemme

Genere: Thriller

Pagine: 315

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Quando lavori nella polizia da un po‘, impari ad apprezzare le cose ordinarie. E in una cittadina come Painters Mill, Ohio – cinquemila anime, un terzo delle quali di religione Amish – è tutto molto ordinario. Salvo quando cade mezzo metro di neve e improvvisamente tutti danno i numeri. Sono solo le nove del mattino, e Kate Burkholder, capo della polizia, è già sul posto del quarto incidente… Ed è proprio quel mattino che il vedovo Adam Lengacher, uscito nei boschi per un giroin slitta con i figli, trova quel che resta di un’auto finita fuoristrada nella bufera della notte prima. Non lontano dall’auto, nella neve, una donna. È ferita e quasi assiderata, ma ancora abbastanzapresente a se stessa per stringere nella mano una pistola. È una donna che sta scappando da qualcosa, e Adam non sa in che guaio si sta cacciando offrendole, da buon Amish, ospitalità e rifugio. Quando Kate Burkholder riceve la quinta telefonata della mattina, sa che stavolta non sitratta di un incidente qualunque. Perché la donna che Adam ha portato a casa è una sua vecchiaconoscenza. , sta scappando. E Kate è l’unica persona che può aiutarla. E così, mentre il passatotorna ad affacciarsi nella sua vita, Kate Burkholder dovrà prendere una decisione fatale: se fidarsi o meno di Gina Colorosa, sua ex migliore amica e collega della polizia di Columbus. E dovrà farloprima che sia troppo tardi: perché se Gina è una donna in fuga, fuori c’è qualcuno che le stadando la caccia.

Recensione di Patrizia Argenziano

Leggere un romanzo di Linda Castillo è come tornare a casa, è come tuffarsi in un mondo accogliente che ti attende a braccia aperte. Contemporaneamente è una corsa contro il tempo, una puntata alla roulette, un rischio a ogni passo compiuto.

Aveva sempre saputo che sarebbero andati a cercarla. Che sarebbero arrivati all’improvviso, nel cuore della notte, e che sarebbe stata una cosa violenta. Sapeva anche che, malgrado tutto l’allenamento e la preparazione mentale e fisica, lei non sarebbe stata pronta.”

E’ una storia potente, una bomba, quella che vede protagonista Gina Colorosa, la migliore amica del passato della nostra Kate Burkholder. Eppure la neve, scesa copiosa, ha reso tutto così silenzioso. I rumori del cuore delle due donne che si ritrovano dopo tanto tempo sono immersi in un’atmosfera quasi magica, ovattata, dove ogni linea di confine inizia pian piano ad assottigliarsi e sgretolarsi.

E se per Gina questo è un momento di fuga da un presente marcio, corrotto, una fuga da un passato nebuloso e pieno di spine, per Kate, invece, questi giorni di isolamento forzato diventano la riscoperta di un remoto talvolta dolce e perfetto, in altre occasioni ambiguo e pericoloso.

Questo “mordi e fuggi” sul passato è un’altra finestra aperta su Kate, su ciò che è stata e ciò che è diventata. Una luce che fa emergere in lei, nonostante tutte le contraddizioni, un animo Amish. La Comunità le ha sicuramente tramandato principi che le hanno permesso di essere ciò che è adesso.

Tutto il resto è un’altra storia.

Il titolo, “Una donna in fuga”, l’azione e il movimento però li vediamo soltanto nelle prime e ultime pagine. Nella parte centrale del romanzo il terremoto è sotterraneo, un terremoto di anime e cuori.

Il rifugio è una casa Amish che pullula di bambini, è un rifugio a trecentosessanta gradi. E’ un balsamo per l’anima e il corpo, è un mondo diverso che, a volte, stringe il cuore ma che fa tanto sorridere, rilassare e sentire al sicuro.

L’autrice, in questa circostanza, ha dedicato uno spazio diverso alla Comunità, non soltanto perché ha scelto una loro casa come punto logistico di riferimento della vicenda ma anche perché ne ha sottolineato pesantemente, sempre con la delicatezza che le appartiene, gli elementi positivi, rubando finalmente la scena ad altre caratteristiche che davano l’idea di una fetta di popolazionenon solo chiusa in se stessa ma anche molto cupa e oscura. Forse, per la prima volta, mi sono sentita davvero accolta e in famiglia.

Dedicato a chi sente scorrere l’adrenalina anche senza un vero e proprio inseguimento.

Da leggere assolutamente perché il passato spiega il nostro presente

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Linda Castillo


 E’ una delle principali gialliste americane, famosa per la serie della detective Kate Burkholder. I suoi libri sono bestseller del “New York Times” e hanno ricevuto numerosi premi. E’ nata in Ohio, e qui ambienta I suoi thriller, nella cittadina fittizia di Painters Mill, abitata da unanutrita comunità di Amish, le cui storie e tradizioni la Castillo conosce fin dall’infanzia. Oggi vive in Texas.

A cura di Patrizia Argenziano

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