WHO IS ERIN CARTER?




A cura di Giulia Manna


Chi è Erin Carter? è una serie televisiva britannica del 2023. La serie è diretta da Ashley Way, Savina Dellicour e Bill Eagles da una sceneggiatura di Jack Lothian. La serie, la cui prima stagione è composta da sette episodi, è stata girata nel periodo da maggio a ottobre 2022 e si è svolta principalmente a Barcellona. Nel ruolo di Erin c’è Evin Ahmad. La serie ha debuttato il 24 agosto 2023 su Netflix. 

Trama

La vita tranquilla di una donna britannica a Barcellona sfocia nel caos quando una rapina a mano armata in un supermercato rischia di svelare il suo passato segreto e violento. 

Personaggi: 

Evin Ahmad nel ruolo di Erin Collantes

Sean Teale nel ruolo di Jordi

Douglas Henshall nel ruolo di Daniel Long

Susannah Fielding nel ruolo di Olivia

Charlotte Vega nel ruolo di Penelope

Indica Watson – Harper

Denise Gough nel ruolo di Lena Campbell

Pep Ambros nel ruolo di Emilio

Jake Fairbrother nel ruolo di Bruno

Recensione

La serie ruota tutto attorno ad Erin Carter, interpretata da una brava Evin Ahmad. Erin vive a Barcellona dove insegna come maestra nella stessa scuola frequentata dalla figlia Harper, ma non è ancora riuscita a diventare docente di ruolo. E’ sposata con un bellissimo medico, interpretato da Sean Teale. L’uomo non è il padre della sua bambina anche se lei lo considera tale. 

Sembrano la famiglia perfetta. Abitano nel miglior quartiere con vicini facoltosi dove l’unica preoccupazione sembrano essere le piccole scaramucce tra i bambini. Harper ed Erin vengono coinvolte in una rapina al supermercato e la donna, pur di salvare la figlia colpisce mortalmente uno dei rapinatori che prima di perdere conoscenza sembra riconoscerla e la chiama: “Kate”. 

Inizia così questa serie televisiva molto action. Non è male, anche se per gusto personale preferisco i thriller o comunque serie che abbiano una trama più realistica, più solida. Quando c’è molta azione, in particolare quel tutti contro uno dove l’eroe di turno, per quanto addestrato, la spunta senza un graffio contro nemici altrettanto addestrati, per me la trama perde di credibilità. 

Sono un po’ fiscale. Del resto a me basta sbattere il mignolo nello spigolo del comodino per finire ko per giorni! Sicuramente non corro veloce come un maratoneta con un buco di proiettile nella pancia. 

Per essere una serie d’azione al femminile la sufficienza se la merita, anche qualcosina di più. Non la considero un capolavoro come invece stanno facendo in tanti sui social. 

Non fatevi però dissuadere da recensioni non troppo entusiaste. Si tratta pur sempre di pareri e non è detto che a voi non piaccia, soprattutto se siete amanti del genere.