Bartleby mi ha salvato la vita




Recensione di Loredana Gasparri


Autore: Massimo Tallone

Editore: Buendia Books

Genere: Critica letteraria

Pagine: 184

Data pubblicazione: 21/09/2018

Sinossi. In quest’opera Massimo Tallone propone di leggere i classici della letteratura come istruzioni per l’uso utili alla propria vita, come rimedi per fronteggiare i disagi e i malesseri di nuova e antica data, come sollievo nel ritrovare in testi lontani esperienze comuni e soprattutto le soluzioni a molti problemi di oggi. La lettura fornisce strumenti indispensabili alla vita quotidiana: perché, infatti, farsi cogliere alla sprovvista da una emozione d’amore o da un furto in casa, quando si può arrivare già perfettamente preparati, grazie alle prescrizioni contenute in “Madame Bovary” e “Nudi e crudi”? Ma “Bartleby mi ha salvato la vita” non è solo un saggio. L’autore fornisce esempi pratici, mostrando come nella sua vita abbia risolto problemi, superato dolori e affrontato imprevisti chiedendo soccorso, di volta in volta, a un personaggio letterario, a un classico.

Recensione

Questo libro è… un Tutto. Il simbolo della cultura. La Cultura stessa. Il simbolo della lettura. La Lettura stessa. E molto altro ancora. Potrei fare un elenco chilometrico, ma ancora non riuscirei a esprimere cos’è questo universo costituito da fogli rilegati e copertina.

Mentre lo leggevo, tuttavia, mi si andava formando una certezza, che poi è emersa chiara e sorridente quando sono arrivata all’ultima riga. Massimo Tallone è riuscito in modo magistrale a raccontare e disegnare i motivi per cui leggo, e quello che mi viene in mente ogni volta che penso alla parola “cultura”.

Da questo momento in poi, quando qualcuno mi chiederà:

ma perché passi tutto il tuo tempo libero a leggere?oppure: “come mai sei così fissata con la cultura?”, eviterò di lambiccarmi il cervello per fornire una risposta convincente: Massimo Tallone lo ha fatto per me!

E lo ha fatto anche per tutti i lettori irrimediabilmente innamorati di libri, storie, significati. Perciò, tirerò fuori il libro (o una foto della copertina, così non lo rovino) e dirò semplicemente:

Te lo faccio dire da lui. Leggi qui”. E sono proprio i motivi per cui si legge a costituire le battute d’inizio del libro.

Massimo Tallone, nella sua lingua elegantissima e semplice, parte a descrivere cos’è la letteratura, cosa troviamo nei libri, e cosa possiamo trovare ancora, se ci soffermiamo a dare un’occhiata a certi lati che ancora non abbiamo guardato.

Per esempio… abbiamo mai notato come le storie che intrattengono le nostre ore e le nostre giornate presentano delle somiglianze fortissime con quello che, magari, stiamo passando in quel momento?

E se questo non fosse altro che un effetto della lettura, che non ha solo un carattere di piacere e divertimento, ma anche di cura, di balsamo per i nostri dolori, dubbi, paure, blocchi. Può fornirci indicazioni utili per risolvere situazioni, trovare alternative, migliorare i nostri rapporti.

I classici, e non solo, hanno già raccontato tutto delle vicende umane, problemi e soluzioni, con dovizia di particolari: tocca a noi saperne usufruire e portarle nella nostra vita. Massimo Tallone è molto preciso e anche divertito, quando indaga il lato terapeutico della lettura. Con il suo stile disinvolto e sorridente, è in grado di mostrarci la letteratura, classica e moderna, la narrativa in generale, sotto luci diverse. Sì, luci, perché non ce n’è solo una.

La lettura è piacere, terapia e anche nutrimento. Godetevi il capitolo in cui traccia la dieta letteraria per nutrire adeguatamente il nostro spirito, con la relativa posologia: superbo. L’autore, però, non si ferma qui. Essendo il suo approccio molto pragmatico, dopo aver portato alla luce il carattere terapeutico della narrativa, passa a fornirci ben ventisette titoli di libri che si sono rivelati particolarmente efficaci nella cura di certi disturbi dell’animo. Ventisette schede veloci, in cui si evidenziano i motivi per cui quel libro particolare è efficace nella cura della “malattia” o del blocco in cui ci troviamo.

Tutti corredati di casi concreti! Massimo Tallone pesca nella propria esperienza personale di lettore instancabile, curioso e determinato nel mettere in pratica i suggerimenti forniti dai libri. E lo fa con tale gentilezza e apertura, che è davvero difficile non imitare il suo esempio: i risultati ottenuti hanno dell’incredibile.

Consigliato, consigliatissimo. E non solo perché le indicazioni dei libri sono preziose di per sé, per espandere le proprie conoscenze e letture, ma anche perché, se si dovesse mai smarrire o affievolire l’amore e la spinta verso questo mondo, bastano poche frasi di questo volume per spazzare via stanchezza, delusioni o incertezze.

Massimo Tallone


Scrittore e saggista torinese, ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori Piombo a Stupinigi (2007), Veleni al Lingotto (2008), Doppio inganno al Valentino (2009), L’enigma del pollice (2010), La manutenzione della morte (2011), Il Cardo e la cura del sole (2012), L’Amaro dell’immortalità (2013). Nel 2009 ha pubblicato il saggio Dizionario ironico della cultura italiana per la Utet. Per le Edizioni e/o ha pubblicato Il fantasma di piazza Statuto (2012) e Il diavolo ai Giardini Cavour(2013). Nel 2014 ha pubblicato per Dudag l’e-book Vico Bimah e il passaggio segreto. Nel 2015 ha pubblicato con Golem Edizioni il saggio umoristico A bottega dal maestro di cazzeggio. Nel 2016 ha pubblicato Le vite anteriori (Golem edizioni). Per le Edizioni del Capricorno ha pubblicato, con Biagio Fabrizio Carillo, il romanzo Il postino di Superga (2015), La riva destra della Dora (2016), La curva delle Cento Lire (2016), Le maschere di Lola (2017), La casa della mano bianca (2017), distribuito con il quotidiano La Stampa oltre nelle librerie. Dal 2011 collabora con il quotidiano Repubblica, per il quale scrive articoli e racconti seriali. È socio fondatore di Torinoir ed è direttore artistico della scuola di comunicazione e scrittura Facciamo la Lingua.