e altre storie
Autore: Luca Crovi
Editore: SEM
Genere: Giallo
Pagine: 204
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Milano, anni Venti. Una mattina, uscendo di casa, il commissario Carlo De Vincenzi lascia alla portinaia della sua abitazione in via Massena una cartellina azzurra, annunciando che passerà a ritirarla un giornalista, un certo Augusto De Angelis. La sciura Matilde Maria Ballerini sbircia curiosa i documenti che vi sono contenuti e scopre che in mezzo a foto e cartoline si nascondono le storie di alcuni degli incontri più incredibili fatti dal “poeta del crimine” nella sua vita. Indagini su furti in casa e a Sant’Eustorgio, inchieste su morti annegati nel naviglio o uccisi in cima alla Torre Littoria o nel mezzo della Sala d’Armi del Castello Sforzesco. Incontri speciali con personaggi che hanno avuto a che fare con la polizia a Milano come Riccardo Bauer, Gio Ponti, Ho Chí Minh, Alfred Hitchcock, Antonio Gramsci. Carica di avventure e piena di colpi di scena, quella del “poeta del crimine” appare una vita degna di un romanzo.
Recensione di Agnese Manzo
Milano negli anni che hanno preceduto la guerra, anni Venti, anni Trenta, anni densi di novità: la vita procede a pieno ritmo, il mondo ne già ha viste abbastanza, ma non ancora tutte. Anche se l’ascesa di Hitler inizia a delinearsi, per ora è lontana, e Hiroshima e Nagasaki ancora non sono neanche l’embrione di un’idea nella mente di uno scienziato visionario.
Milano è in fermento, la tecnologia sembra avere il solo scopo virtuoso di semplificare la vita umana e di permettere la realizzazione di opere sempre più stupefacenti, come la Torre Littoria, che da poco svetta nel Parco Sempione. I milanesi la contemplano stupiti col naso per aria: il futuro è già iniziato, e loro ci si trovano nel bel mezzo.
Il protagonista di questa serie di racconti, lo sciur cumisari De Vincenzi, conosciuto anche come “il poeta del crimine”, è tutti i giorni alle prese con i malnatt della ligéra, la malavita locale, e la sciura Matilde, custode dello stabile in cui vive ma anche delle sue memorie. Coltiva, il commissario, la passione per la scrittura: una vocazione molto opportuna, che fa sì che gli incredibili incontri che costellano la sua vita non cadano nell’oblio.
Come in un carosello fantastico, l’autore fa incontrare il commissario De Vincenzi con Hitchcock, con Gramsci, lo fa esprimere su Conan Doyle e su Padre Brown, e sui tanti personaggi che hanno contribuito a rendere incredibili quegli anni.
In sottofondo, l’intangibile malinconia che nasce dal sapere già che tutte le promesse di quel periodo storico, per alcuni versi esaltante, sono state tradite, e che l’epilogo è stato crudele.
Sempre misurato, poco entusiasta della china per cui si sta avviando la sua società, De Vincenzi sembra volerci dire che a un uomo che vuole vedere non può sfuggire che dietro ai luccichii e all’esibizionismo del potere spesso si nasconde il baratro.
Una raccolta di racconti che è lunga dichiarazione d’amore per una Milano che non esiste più, per le sue strade oggi irriconoscibili, per il suo dialetto quasi scomparso, le sue tradizioni, le sue vecchie storie.
Bellissime le cartoline incluse nel testo, una lettura solo in apparenza leggera.
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Luca Crovi
Critico rock e conduttore radiofonico, Luca Crovi si è laureato in Filosofia con specializzazione in Storia Antica presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo aver lavorato per le case editrici Camunia e Garzanti è diventato redattore presso la Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi. Contemporaneamente ha svolto l’attività di critico musicale per “Italia Oggi”, “Il Giornale” e “Max”. Ha debuttato come autore con un racconto dal titolo Bietole al forno uscito nell’antologia Misteri (1992, Camunia), dopodiché si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando prima il saggio Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano (2000, Edizioni Puntozero) e poi l’antologia del brivido L’assassino è il chitarrista, curata assieme il musicista Franz Campi (2001, Edizioni Puntozero). Per Marsilio ha realizzato la monografia Tutti i colori del giallo (2002), libro che si è poi trasformato nel 2003 nella omonima fortunata trasmissione radiofonica di Radiodue insignita nel 2005 del prestigioso Premio Flaiano. Ha pubblicato con Stefano Priarone i saggi Mr. Fantasy. Il mondo segreto di J.R.R. Tolkien (2003, Passigli) e Stephen King. L’Uomo Vestito di Incubi (2004, Aliberti) mentre con Seba Pezzani ha siglato il “rock thriller in salsa olandese” Tuttifrutti (2004, Passigli). Nel 2013 pubblica (per Garzanti) Noir. Istruzioni per l’uso, mentre nel 2018 esce per Rizzoli il giallo di ambientazione milanese L’ombra del campione.