Il Seme del Ricino
Autore: Federico Maria Rivalta
Editore: Independently published
Genere: Giallo
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi.
La strage di uno psicopatico che si diverte a uccidere degli innocenti o la lucida follia di un genio?
Una drammatica lotta contro il tempo costringerà gli inquirenti a correre per inseguire un fantasma, ma le piste non sempre porteranno nella direzione giusta.
Quando, trascinati in mare aperto da una corrente troppo impetuosa, gli investigatori saranno prossimi alla resa, al lettore non rimarrà che sperare in una ultima disperata risorsa: un uomo tanto testardo da non volersi piegare all’evidenza dei fatti.
Riccardo Ranieri è tornato!
Il Seme del Ricino
A cura di Costantino Giordano
Recensione di Costantino Giordano
“Il malessere cresce, strisciante e invadente. Procede piano, senza fretta, ma è inarrestabile. So cosa mi succede quando sento la marea salire dentro: cerco di non pensarci. La rabbia mi aiuta, è lenitiva e forse anche il dolore infonde sollievo, ma non mi illudo, è solo una pausa. Poi riprende e, giorno dopo giorno, è sempre più difficile resistere alla sottile tentazione di estirpare la fonte del male. È questione di tempo, poi anche pensare diventerà faticoso, doloroso e inutile. Questo maleficio ha un nome e sembianze umane, ma sarà lui a morire per dare a me la possibilità di vivere.”
Quanto può essere dannosa la rabbia? Possono la rabbia e il dolore creare un malessere tanto forte da poterlo estirpare solo attraverso la morte?
Saranno proprio queste le domande alle quali, il giornalista Riccardo Ranieri, dovrà rispondere e soprattutto trovare un senso durante la sua inchiesta.
“Il seme del ricino” è un romanzo ben scritto, con una trama interessante e ben costruita, con elementi peculiari che la rendono incredibilmente affascinante e intrigante. La prima peculiarità sta proprio negli omicidi; l’assassino sembra agire d’impulso e sembra non avere un piano ben definito e soprattutto, uccide qualsiasi essere vivente, non fa distinzione tra uomini e animali. A cosa è dovuto questo caos?
Le prime ore d’indagine sono frenetiche, la frenesia viene ben rappresentata anche dal ritmo narrativo che è incalzante e ben sostenuto da episodi che si susseguono velocemente e creano una prima fase di suspense che tiene il lettore incollato alle pagine. Ma questa frenesia porterà gli investigatori a prendere strade sbagliate e a commettere errori grossolani portati, appunto, dalla fretta e dalla voglia di voler trovare subito un colpevole.
Il protagonista del libro, Riccardo Ranieri, invece riesce a mantenere una certa lucidità e grazie alle sue intuizioni e alla sua innata predisposizione alle indagini riesce a ricostruire una trama degli eventi precisa, riuscendo anche a collegare elementi che sembrano distanti tra loro ma soprattutto a capire che il Killer, non è uno sprovveduto che uccide senza senso qualsiasi essere vivente, ma il suo agire ha uno scopo ben preciso e bisogna agire in fretta per evitare altre uccisioni.
Grazie alle sue intuizioni, Ranieri riuscirà a trovare l’assassino e a farlo confessare.
Ma a che prezzo?
Riuscirà il giornalista a restare indenne alla fine di queste indagini? O rischierà la vita per portare a galla una scomoda verità?
Probabilmente alla fine delle indagini Ranieri capirà che la rabbia e la disperazione a volte possono creare mostri e demoni interiori che, forse, solo attraverso la morte possono essere liberati.
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Federico Maria Rivalta
Federico Maria Rivalta: 59 anni, è nato a Milano nel 1959. Laureato in economia e commercio, ha uno sguardo prensile, che fa pendant con un sorriso guascone. E le ragioni per sorridere, da quando questo veterano della finanza è diventato autore di polizieschi best-seller, non mancano. Un po’ come al protagonista dei suoi gialli, Riccardo Ranieri, giornalista maldestro de Il Mattino di Padova che si improvvisa detective e risolve casi di cronaca in Veneto, tra una gaffe e una battuta di spirito. Oltre al senso dell’ironia, in comune con il protagonista dei suoi romanzi Federico ha la passione per i sigari e il golf.