A cura di Giulia Manna
L’ascesa della dinastia dei Lakers
(Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty)
Winning Time – L’ascesa della dinastia dei Lakers (Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty) è una serie televisiva statunitense ideata da Adam McKay, Jim Hecht e Max Borenstein per HBO e tratta dal libro Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s di Jeff Pearlman. La serie ha debuttato il 6 marzo 2022. In Italia è trasmessa dal 2 giugno 2022 su Sky Atlantic. Il 7 aprile 2022 HBO ha rinnovato la serie per una seconda stagione
Trama
Siamo nel 1979 e il magnate Jerry Buss, imprenditore nel settore immobiliare e proprietario della sede di Phoenix di Playboy, ha un sogno: acquistare i Los Angeles Lakers. Come ogni milionario che si rispetti farà di tutto per realizzarlo, anche se quello dell’NBA è un settore in crisi, anche se per tutti è un investimento fallimentare. Ma il dottor Buss vuole vincere con i Lakers e trasformare il basket in uno spettacolo. Winning Time: L’ascesa della dinastia dei Lakers ci mostra il dietro le quinte dell’affare, i momenti di difficoltà, le scelte azzardate come l’ingaggio della matricola Ervin “Magic” Johnson osteggiata dall’allenatore Jerry West convinto che sorridesse troppo per il basket.
Personaggi:
John C. Reilly: Jerry Buss
Quincy Isaiah: Magic Johnson
Jason Clarke: Jerry West
Gaby Hoffmann: Claire Rothman
Hadley Robinson: Jeanie Buss
DeVaughn Nixon: Norm Nixon
Solomon Hughes: Kareem Abdul-Jabbar
Tamera Tomakili: Earletha “Cookie” Kelly
Brett Cullen: Bill Sharman
Stephen Adly Guirgis: Frank Miriani
Spencer Garrett: Chick Hearn
Sarah Ramos: Cheryl Pistono
Molly Gordon: Linda Zafrani
Joey Brooks: Lon Rosen
Rob Morgan: Earvin Johnson Sr.
Sally Field: Jessie Buss
Adrien Brody: Pat Riley
Jimel Atkins: Jamaal Wilkes
Tracy Letts: Jack McKinney
Jason Segel: Paul Westhead
Julianne Nicholson: Cranny McKinney
Delante Desouza: Michael Cooper
Austin Aaron: Mark Landsberger
Jon Young: Brad Holland
Doppiatori e personaggi
Simone Mori: Jerry Buss
Manuel Meli: Magic Johnson
Alessio Cigliano: Jerry West
Francesca Fiorentini: Claire Rothman
Margherita De Risi: Jeanie Buss
Marco Vivio: Norm Nixon
Andrea Mete: Kareem Abdul-Jabbar
Massimo Bitossi: Chick Hearn
Letizia Ciampa: Cheryl Pistono
Veronica Puccio: Linda Zafrani
Melina Martello: Jessie Buss
Simone D’Andrea: Pat Riley
Massimo De Ambrosis: Jack McKinney
Gianfranco Miranda: Paul Westhead
Chiara Colizzi: Cranny McKinney
RECENSIONE
Questa non è una serie sul basket ed è adatta anche a chi non conosce la storia del Lakers e a chi fino a pochi minuti fa non conosceva il nome di Jerry Buss. E’ una serie sulla voglia di osare, sfidare la vita, andare controcorrente, riscattarsi e vincere anche l’impensabile. Ma poi l’avete visto bene che cast?
Tutto parte da quel pazzo scatenato di Jerry Buss, interpretato da John C. Reilly. Un uomo con tanti sogni quanti sono i vizi e di quest’ultimi ne aveva davvero tanti. Contro ogni suggerimento decide di rilevare i Lakers, quella che oggi è una delle più famose squadre di basket e che all’epoca tutti consideravano incapace di vincere il campionato. La sua ossessione maniacale per fare le cose alla Jerry Buss non lo spinge solo a comprare questa squadretta, ma addirittura vuole puntare fin dall’esordio a vincere il campionato. Tutti lo prendono per matto! Anche perché Jerry Buss non ha mezze misure e non ammette scuse. Se vuole una cosa è quella e non importa se non c’è la squadra, se non ci sono i soldi, se non c’è l’allenatore o altro ancora. Se Jerry Buss vuole vincere il campionato con i Lakers, Jerry Buss deve vincere il campionato con i Lakers punto e basta.
La sua cieca ambizione lo spinge a mettersi in gioco come uomo d’affari mettendo a rischio tutto quello che ha, famiglia inclusa. Come se Jerry Buss non avesse già abbastanza problemi! A causa dei suoi ripetuti tradimenti, i rapporti con la sua ex moglie non sono idilliaci, ma dalla sua parte c’è sempre sua figlia Jeanie pronta a sostenerlo. Questo personaggio è dolce e grintoso allo stesso tempo. Ho adorato fin da subito questa ragazza! Del resto sono convinta che con un Jerry Buss c’è poco da fare
Jerry Buss non ha solo creato i Larkers che oggi conosciamo, ha rianimato l’NBA che in quegli anni era in crisi e creato uno spettacolo incredibile in perfetto stile Buss. Solo un personaggio come lui poteva osare ed arrivare a tanto e la serie riesce ad evidenziarlo benissimo.
Jerry Buss investì nei giusti giocatori come Kareem Abdul-Jabbar che all’epoca era uno dei migliori giocatori sulla piazza ed insistette per avere in squadra un giovanissimo Ervin “Magic” Johnson. L’allenatore Jerry West non lo voleva, convinto che quel ragazzo sorridesse troppo per giocare a basket. Eppure Magic conquisterà tutti con quel sorriso meraviglioso che Quincy Isaiah riesce a riprodurre magnificamente.
Di Magic Johnson nel bene o nel male abbiamo sentito parlare tutti, ma per chi non lo sapesse Magic è stata una grandissima stella NBA prima dell’arrivo di Michael Jordan o Kobe Briant. Un ragazzo che grazie al suo incredibile talento riesce ad uscire dalla sua piccola realtà e dopo il college ha la fortuna di incontrare chi crede in lui. Magic e Larry Bird, giocatore dei Boston Celtics, stravolgeranno l’NBA con le loro sfide e le loro magie. Ancora oggi si dice che quella è stata la rivalità più bella della storia del basket ed anche se questa serie è più orientata sulla famiglia Buss, c’è molto del grande basket! E’ un piacere guardare questa serie! E’ venuta voglia a me che sono nanerottola di uscire in giardino a far due tiri a canestro!
Diciamo che la famiglia Buss ha dato vita ad un basket molto “commerciale”. Uno spettacolo però fatto bene con “eroi buoni” come Magic che con il suo sorriso ha unitouna squadra appena nata dal nulla e l’ha portata sulla vetta. Questa serie è una lezione di economia, ma anche di come deve essere lo sport.
Buona visione.