Recensione di Simona Vallasciani
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Traduttore: Luca Fusari e Sara Prencipe
Pagine: 348
Genere: thriller
Anno di Pubblicazione: 2017
Quando si legge un nome dal calibro di John Grisham impresso sulla copertina di un libro è praticamente automatico aspettarsi di leggere una grande storia. E anche con “Il caso Fitzgerald”, ultima opera del grande scrittore statunitense, autore di innumerevoli thriller per adulti e ragazzi, le aspettative vengono assolutamente ripagate.
Con questo romanzo, Grisham, sorprendere il pubblico decidendo di abbandonare le aule di tribunale che hanno reso famoso lui e suoi riuscitissimi legal thriller, per pubblicare un’opera inaspettata e originale che sceglie come ambientazione l’intrigante mondo dei libri rari.
Il romanzo si snoda su più piani, prendendo come riferimento i diversi personaggi: si parte dal colpo perfetto di cinque delinquenti riusciti ad entrare nel caveau dell’Università di Princeton per rubare i manoscritti originali di cinque romanzi di Francis Scott Fitzgerald, per poi passare alla storia del proprietario di una delle più famose librerie americane con la grande passione per le prime edizioni originali, e infine si giunge ad un’insegnate precaria a cui viene offerta una vera fortuna per scoprire che fine ha fatto la merce rubata. Le vicende dei protagonisti si incrociano e si alterano creando una trama complessa e rendendo la narrazione molto veloce.
Particolarmente apprezzabile risulta essere la scelta stilistica di strutturare la parte iniziale e quella finale in un modo che si possa sempre definirlo semplificato, schematizzato e anche un po’ sbrigativo; scelta insolita, ma assolutamente ben riuscita per far sì che il lettore si possa concentrare sulla parte centrale, quella dell’indagine vera e propria, più romanzata ma comunque sempre avvincente e decisamente scorrevole.
Tra i personaggi spicca senza alcun dubbio il libraio, Bruce Cable, uomo eccentrico e dal grande fascino, amante dei libri, degli scrittori e delle belle donne. Personaggio dalle molteplici sfaccettature, molte della quali non verranno mai svelate, riserverà non poche sorprese.
Un bel romanzo, estremamente piacevole, che sarà impossibile non terminare in una manciata di giorni.
John Grisham
John Grisham nasce a Jonesboro (Arkansas, USA) l’8 febbraio 1955. Fervido lettore, consegue la laurea in legge e diventa avvocato penalista. A tempo perso si cimenta nella scrittura, nel 1988 pubblica il suo primo romanzo “Il momento di uccidere”, punto di partenza di una lunga carriera.
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