Se esiste un perdono
Fabiano Massimi
2023
Romanzo storico, pag.320
Sinossi.
La storia dimenticata dello Schindler britannico. Un autore di grande successo in tutta Europa. Vincitore del Prix Polar 2022
La chiamano la Bambina del Sale, perché tutte le sere, quando il buio allaga la città, puoi incontrarla all’imbocco di un vicolo che vende ai passanti sacchetti in tela azzurra con dentro una manciata di sale, introvabile da tempo. Nessuno a Praga conosce il suo nome. Nessuno sa come si procura quella preziosa merce. La Bambina compare dopo il tramonto e scompare prima dell’alba, senza dare confidenza a chi incontra. Una moneta, un sacchetto. Tutto qui. È il 1938. Il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile. Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile. Tra mille ostacoli logistici e politici, e con l’aiuto della giovane Petra che lo guida in una città a lui sconosciuta e colma di fascino, Winton sta per riuscire nel suo eroico intento. Ma la Bambina del Sale sembra non voglia farsi salvare. Perché quello sguardo sfuggente? Quale segreto nasconde? In questo romanzo, che racconta la vicenda vera e dimenticata di sir Nicholas Winton, tornata alla luce grazie a un commovente video della BBC dove l’uomo ottantenne incontra a sorpresa i “suoi” bambini ormai adulti, Fabiano Massimi ci accompagna in un viaggio fra storia e finzione, rischiarando una delle pagine più oscure del nostro passato con la luce della speranza.
Se esiste un perdono
A cura di Giulia Manna
Recensione di Giulia Manna
La Bambina del Sale sembrava essere una leggenda: nel Ghetto c’era il Golem e nella Città Vecchia lei. Il popolo spesso si rifugia nelle storie per sfuggire alla cruda realtà. Nicholas Winton però l’aveva incontrata ed in quella occasione aveva conosciuto anche il gigante.
“In molti volevano il suo sale, a volte senza pagarlo. Altri volevano la storia del sale, sempre senza meritarla. Alcuni, infine, volevano la Bambina in persona per portarsi a casa un trofeo”.
Siamo nel 1938 in quel di Praga. Hitler è alle porte ma ancora troppe persone non credono che oserà attaccare uno Stato sovrano come la Polonia o forse non lo vogliono credere. Altri ancora sembrano convinti che anche se dovesse arrivare, comunque cambierà poco per il popolo che sempre servitore di un padrone rimane.
Poi c’è l’inglese Nicholas Winton che si adopera per cercare di salvare quanti più bambini possibile dall’imminente invasione nazista. Lui e Doreen fanno una lista delle famiglie a rischio e dei loro bambini, organizzando l’espatrio dei piccoli per l’Inghilterra. Una scelta dolorosa, ma necessaria.
La Bambina del Sale chiede un favore a Nicholas, ma l’uomo riuscirà a realizzarlo?
La storia vera di sir Nicholas Winton si fonde con un romanzo dal ritmo serrato che conferma il talento dell’autore. Nicholas è il punto di partenza, poi la storia segue il suo corso rimanendo sulla strada indicata.
Fabiano Massimi rispolvera questa storia dimenticata dopo aver visto un documentario dove l’uomo ormai ottantenne incontra a sorpresa i bambini che salirono sui quei treni.
E’ una storia struggente e ben fatta.
Un piccolo capolavoro che non dimenticherò facilmente
nonostante io abbia letto una marea di romanzi sulla seconda guerra mondiale. A fine lettura mi sono sentita come quando ho finito di leggere “Storia di una ladra di libri”. A questo proposito, se fossi un regista ci farei un film senza pensarci un secondo.
Tanti sono gli spunti di riflessione, a partire dal motto di Nicholas Winton che amava ripetere: “se qualcosa non è impossibile allora deve esserci un modo per farlo”. Il male è ancora vivo, più vicino a noi di quanto crediamo. Basta accendere un telegiornale per vederlo. Spesso ci sentiamo impotenti. Io sono la prima che si sente impotente.
Nicholas Winton invece no e con lui gli altri protagonisti di questa storia. Per fortuna ci sono associazioni che continuano il loro lavoro.
Buona lettura.
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Fabiano Massimi
è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, bibliotecario alla Biblioteca Delfini di Modena, da anni lavora come consulente per alcune tra le maggiori case editrici italiane. Tra le sue pubblicazioni: L’angelo di Monaco (Longanesi, 2020) e I demoni di Berlino (Longanesi, 2021).