Il ritorno di Sunnie Night




Recensione di Amanda Airola


Autore: Kathy Reichs

Editore: Rizzoli

Traduttore: Elisa Finocchiaro

Pagine: 350

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2017

Sunnie è la nuova nata dalla sapiente penna della Reichs. Un personaggio totalmente diverso da quello di Temperance Brennan a cui eravamo abituati. Temperance era la mente, arguta e silenziosa che si celava dietro ai casi. Sunnie è il braccio, cocciuta e introversa, abituata ad agire d’impulso senza perdere tempo in futili congetture, è la classica testa calda. Probabilmente chi ha imparato a conoscere i romanzi di Kathy Reichs si approccerà a questo nuovo libro con scetticismo, ma non ce n’è davvero bisogno. Anche io che sono una tra le prime fans di Temperance devo dire che a questo nuovo personaggio non manca davvero nulla! Ha un carattere cinico e complesso, pieno di buchi che sta al lettore cercare di riempire usando tutta l’immaginazione possibile.

La narrazione in prima persona generalmente non è la mia favorita, ma qui dà davvero quel qualcosa in più al romanzo; i pensieri di Sunnie si intrufolano nel romanzo donandogli davvero un aspetto profondamente realistico. Inoltre la protagonista non è mai a corto di sarcasmo ed impertinenza, riuscendo così a strapparci anche qualche risata nel corso di una vicenda davvero intricata.

Veniamo dunque alla storia narrata. La vicenda inizialmente sembra semplice e si corre il rischio di essere convinti di sapere esattamente quello che accadrà. Invece alcuni colpi di scena, posizionati perfettamente all’interno del romanzo ci obbligano a cambiare la visione delle cose più volte, rendendoci sempre meno convinti di ciò che accadrà. Anche nel finale verremo tratti in inganno con una rivelazione che sconvolgerà tutte le carte del mazzo, saremo costretti ad arrenderci alla capacità di scrittrice della Reichs per farci accompagnare nell’ultimo capitolo denso di rivelazioni, così da avere un quadro completo non solo della vicenda che ha coinvolto Stella Bright ma anche del passato oscuro che ha condotto Sunnie ad essere la donna forte e tenace di oggi.

Kathy Reichs è una di quelle autrici di cui si può leggere qualsiasi libro e rimanerne profondamente soddisfatti. Anche questa volta, pur cambiando volto all’eroina del romanzo, non ha commesso errori. Regalandoci un altro libro mozzafiato che di certo non potrà mancare nelle nostre librerie.

Kathy Reichs


Nata a Chicago, svolge la sua professione tra gli Stati Uniti ed il Canada. È docente di antropologia all’Università della Carolina del Nord, a Charlotte. Divide il suo tempo tra il lavoro presso l’ufficio di antropologia legale dello stato della Carolina del Nord e presso il laboratorio di scienze giudiziarie e di medicina legale della provincia del Quebec.
Fra il 1972 ed il 1975 ha ottenuto diversi diplomi e lauree in antropologia e antropologia medica presso diverse università degli Stati Uniti. Fa parte dei cinquanta antropologi forensi riconosciuti dall’American Board of Forensic Anthopology e del Board of Directors dell’Accademia Americana di Scienze Forensi. La sua attività la porta a tenere conferenze in molte parti del mondo.
Le conoscenze in campo antropologico della Reichs si sono riflesse nella sua attività di scrittrice, specialmente in rapporto a quello che è probabilmente il personaggio letterario di maggiore successo da lei creato: Temperance Brennan (detta Tempe), non a caso un’antropologa forense le cui caratteristiche ricordano da vicino quelle della sua autrice.
Kathy Reichs è autrice tanto di romanzi quanto di testi tecnici sull’antropologia e l’attività forense. I suoi romanzi sono stati tradotti in trenta lingue; il primo di essi – Deja Dead (in Italia pubblicato da Rizzoli con il titolo Corpi freddi) – ha vinto nel 1997 il Premio Arthur Ellis come migliore opera prima.
Nell’autunno 2010 è uscito un nuovo libro della dottoressa Reichs, Virals, che ha per protagonista la nipote dell’antropologa forense Temperance Brennan, Victoria, soprannominata Tory.
Le avventure di Temperance Brennan nel 2005 hanno ispirato la serie televisiva Bones (letteralmente: Ossa), dove l’antropologa è interpretata dall’attrice Emily Deschanel. La Reichs è tra le produttrici della serie e svolge anche l’importante ruolo di consulente. È anche apparsa in un piccolo cameo nell’episodio Il doppio volto della fede della seconda stagione, nei panni della professoressa Constance Wright, un’antropologa forense ed ha scritto la sceneggiatura per il ventesimo episodio della quinta stagione, La strega nell’armadio.

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