I Monteleone




Sinossi.

Lucia Tilde Ingrosso intesse una saga privata piena di ironia e tenerezza, un inno intonato a squarciagola alle famiglie legate dal sangue o, meglio ancora, dal semplice amore.

C’è Pia, la contessa matriarca, con granitiche certezze e inaspettate fragilità, e poi Roberto, suo marito adorante, che «più che pensare, funziona». Quando Giuliano, il loro unico figlio, si sottrae al copione già scritto della sua vita dorata, i Monteleone imbracciano sorte e futuro in un viaggio che, fra il tragico e il lieto, dal 1931 li condurrà fino ai giorni nostri. Cinque generazioni affollano questo ritratto corale, insieme alle gioie e ai dolori di una famiglia irripetibile, ma a ben guardare qualunque. Si avvicendano suocere sofisticate e nuore cafone, Natali in città ed estati sul lago, padri integerrimi e zii faccendieri. Ma soprattutto, segreti inconfessabili e verità tramandate, come pure una pericolosa vendetta e qualche insperata rinascita. In una corsa a perdifiato fra passato e presente, spostandosi fra la Roma occupata e la Milano da bere, Lucia Tilde Ingrosso intesse una saga privata piena di ironia e tenerezza, un inno intonato a squarciagola alle famiglie legate dal sangue o, meglio ancora, dal semplice amore.

 I MONTELEONE

di Lucia Tilde Ingrosso

Baldini + Castoldi 2023

Narrativa , pag.432

 Recensione di Giusy Ranzini

La saga familiare creata da Lucia Tilde Ingrosso è un viaggio affascinante attraverso le generazioni dei Monteleone. 

Offre una panoramica ricca di emozioni sulle dinamiche familiari e sulle sfide della vita. 

Il libro è intriso di un’ironia e di una tenerezza che catturano il cuore del lettore fin dalle prime pagine.

Il personaggio centrale, Pia, la contessa matriarca, è ritratto con profondità, con le sue certezze granitiche e fragilità inaspettate. Il rapporto con il marito Roberto aggiunge un tocco di dolcezza e adorazione, creando il ritratto di una coppia che affronta insieme le prove della vita.

La storia si snoda attraverso cinque generazioni, ognuna con le proprie sfide e trionfi, dando al lettore un quadro completo di questa famiglia straordinaria. Ingrosso riesce a catturare le sfumature delle relazioni familiari, creando un ritratto vivido e autentico di una famiglia italiana.

L’intreccio di segreti, verità e vendette aggiunge suspense alla narrazione, mentre il contesto storico di Roma occupata e la vivace Milano aggiungono profondità alla storia.

In definitiva, la storia di Lucia Tilde Ingrosso è un inno alle famiglie legate dall’amore, una narrazione coinvolgente che mescola il tragico e il lieto in una saga familiare indimenticabile.

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Lucia Tilde Ingrosso


Scrittrice eclettica, giornalista di Millionaire, Lucia Tilde Ingrosso si è occupata anche di corsi di scrittura. Vive a Milano, ama Cortona e il mare di Puglia. A dieci anni scrive il suo primo racconto con una Olivetti Lettera 32. A quindici intervista Gianna Nannini (per finta). A nozze col delitto e I fantasmi non muoiono mai sono solo alcuni dei titoli della serie gialli con protagonista l’ispettore milanese Sebastiano Rizzo.
Nella sua produzione ci sono libri di (quasi) ogni genere: rosa, noir, umorismo, guide… In molti casi, scrive in coppia con Giuliano Pavone, scrittore e giornalista tarantino, suo marito. Dal 2016 si dedica con passione anche alla letteratura per ragazzi. Dopo il fantasy etrusco Curtun esce Il sogno di Anna: il libro, presentato anche nelle scuole, vince il premio Castello Volante. Fonte immagine: sito editore Feltrinelli.