BENEDETTA TOBAGI VINCE LA 61^ EDIZIONE DEL PREMIO CAMPIELLO
La scrittrice si è aggiudicata il premio con il libro “La Resistenza delle donne” (Einaudi), che ha ottenuto 90 voti sui 288 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.
Benedetta Tobagi, con il romanzo La Resistenza delle donne (Einaudi), è la vincitrice della 61^ edizione del Premio Campiello. Il libro vincitore, annunciato sabato 16 settembre dal palco del Gran Teatro La Fenice, ha ottenuto 90 voti sui 288 inviati (due schede bianche) dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.
Al secondo posto si è classificato Silvia Ballestra “La Sibilla” (Laterza) con 80 voti, al terzo posto Marta Cai “Centomilioni” (Einaudi) con 57 voti, al quarto posto Tommaso Pincio “Diario di un’estate marziana” (Giulio Perrone editore) con 46 voti, al quinto posto Filippo Tuena “In cerca di Pan” (nottetempo) con 13 voti.
La Giuria dei Trecento Lettori Anonimi era così composta: 57% donne e 43% uomini; 11 casalinghe, 35 imprenditori, 138 lavoratori dipendenti, 61 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 33 pensionati, 22 studenti.
Benedetta Tobagi ha dichiarato: “Questo libro mette al centro la resistenza della Costituzione e con essa la resistenza delle donne, è per me un onore essere stata premiata in una cinquina così potente e spero che coloro che mi hanno selezionato si siano fatti toccare dal coraggio quotidiano che racconto tra le pagine del mio libro, un coraggio che nasce dalla scelta di schierarsi dalla parte giusta. Dedico questo premio a tutte le donne che resistono, che non hanno voce e che spero possano trovarla nei libri. A tutte quelle persone che non si girano dall’altra parte e trovano una risposta alle situazioni di disperazione, accolgono e si occupano di contrastare la ferocia delle disuguaglianze.”
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello:
La vincitrice della 28^ edizione del Campiello Giovani, Elisabetta Fontana con il racconto “Sotto la pelle”,
L’Opera Prima, assegnata a Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza” (Sellerio),
Il Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation, vinto da Raffaella Romagnolo con il libro “Il cedro del Libano” (Aboca Edizioni),
Il riconoscimento alla carriera assegnato a Edith Bruck
I vincitori delle due categorie in gara nella seconda edizione del Campiello Junior, Nicola Cinquetti e Davide Rigiani.
Un commosso momento di ricordo, infine, è stato dedicato a Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello nel 2010 e a Ada D’Adamo a che ha ricevuto la menzione speciale della Giuria dei Letterati.
Un momento molto emozionante è stato l’applauso a scena aperta tributato a Edith Bruck, che ha visto tutto il teatro alzarsi in piedi a omaggiare una grande donna e autrice, che continua a portare avanti la Memoria di un passato che non deve tornare: “La luce c’è sempre anche nel buio più totale. Lo dico sempre ai ragazzi, mai perdere la speranza”.
Ha assistito alla serata un parterre di circa 1000 invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici. Alcuni nomi: il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, per il mondo dell’editoria Stefano Mauri (Presidente e AD Gruppo Editoriale Mauri Spagnol), Giuseppe Laterza (Presidente Edizioni Giuseppe Laterza), Giulio Perrone (Presidente Giulio Perrone Editore), Elisabetta Sgarbi (Direttore Generale Editoriale de La nave di Teseo), Antonio Sellerio (Presidente e AD di Sellerio), Andrea Gessner (Presidente Edizioni Nottetempo), Walter Barberis (Presidente Einaudi), Enrico Selva Codde (Vicepresidente Mondadori Libri), Emanuela Bassetti (Vicepresidente Marsilio Editori).
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto quest’anno alla sua sessantesima edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.
La Cerimonia di Premiazione del Campiello è stata trasmessa in diretta su Rai5, in streaming dalla piattaforma di Rai Play e sugli account ufficiali Twitter e Instagram, @PremioCampiello, seguendo l’hashtag #PremioCampiello2023.
I premi per i finalisti del Premio Campiello e dell’Opera Prima sono stati realizzati da Salviati, che dal 1859 è tra le fornaci di eccellenza che operano nel vetro di Murano.
Sara Zanferrari