A cura di Giusy Ranzini e Giulia Manna
Adattamento dell’omonimo romanzo del 2016 di Harlan Coben, il thriller psicologico targato Netflix esplora i misteri che circondano la famiglia Stern, colpita da due tragici omicidi che sono solo la punta dell’iceberg di un mistero ancora più fitto.
Nella serie tv Netflix Un inganno di troppo, Maya Stern (Michelle Keegan) cerca di superare il brutale omicidio del marito Joe (Richard Armitage), ma quando installa un baby monitor per tenere d’occhio la figlia, resta scioccata nel vedere in casa un uomo che riconosce: il marito che pensava fosse morto…
Mentre conduce le indagini sull’omicidio di Joe, il sergente Sami Kierce (Adeel Akhtar) si trova anche ad affrontare i suoi stessi segreti. Intanto i nipoti di Maya (Abby e Daniel) cercano di scoprire la verità sulla morte della propria madre qualche mese prima. I due casi sono collegati?
Personaggi
Michelle Keegan è Maya Stern
Richard Armitage è Joe
Adeel Akhtar è il detective Sami Kierce
Joanna Lumley è Judith Burkett
Emmett J Scanlan è Shane Tessier
Dino Fetscher è Marty McGreggor
Frederick Szkoda è Luca
Jade Anouka è Nicole Butler
Marcus Garvey è Eddie Walker
Natalie Anderson è Claire Walker
RECENSIONE
La serie televisiva “Un inganno di troppo” presenta un intricato intreccio di misteri e drammi familiari che cattura l’attenzione sin dall’inizio. Michelle Keegan nella parte di Maya Stern offre una performance toccante, trasmettendo, in modo convincente, la sofferenza e la determinazione del suo personaggio nel superare l’orrore della perdita del marito Joe, interpretato magistralmente da Richard Armitage.
L’introduzione del baby monitor come elemento chiave nella trama aggiunge una svolta inaspettata, rivelando il ritorno inaspettato di Joe, precedentemente ritenuto morto. Questo colpo di scena lancia lo spettatore in un vortice di interrogativi, mentre Maya cerca di comprendere la verità dietro la presunta morte di suo marito.
Adeel Akhtar nella parte del sergente Sami Kierce aggiunge un ulteriore strato di complessità, poiché il suo coinvolgimento nelle indagini sull’omicidio di Joe si scontra con i suoi segreti personali. La sua interpretazione sfumata offre un ritratto avvincente di un uomo diviso tra la giustizia e la sua vita privata.
La trama intrecciata con la ricerca della verità sui nipoti di Maya, Abby e Daniel, aggiunge ulteriore profondità alla narrazione, creando connessioni emotive tra i personaggi e rivelando una rete di segreti che cambieranno le loro vite in modo irreversibile.
Joanna Lumley nella parte di Judith Burkett, la madre di Joe, completa il cast con la sua presenza imponente e la sua interpretazione di una madre protettiva. La sua connessione con gli eventi e i segreti della trama aggiunge un elemento familiare e coinvolgente alla storia.
“Un inganno di troppo” è una serie che tiene incollati gli spettatori con la sua suspense avvincente, colpi di scena ben piazzati e personaggi riccamente sviluppati. La regia sapiente e la trama avvincente, rendono questa serie una visione obbligata per gli amanti del thriller psicologico con una dose di dramma familiare.
di Giusy Ranzini
Prima di passare alla recensione vera e propria, una premessa: questa miniserie è tratta da uno di 14 thriller scritti da Harlan Coben. Lo scrittore ha fatto un accordo con Netflix che ha già trasformato diversi sui romanzi in serie tv di successo.
Maya Stern è una ex soldatessa. La donna pilota elicotteri ed è stata allontanata dall’esercito dopo un incidente diffuso on line da un hacker. Maya ha recentemente perso anche la sua amata sorella in una strana rapina in casa ed ha appena perso il marito durante uno scippo. Due motociclisti lo hanno ucciso davanti ai suoi occhi.
La donna è chiaramente sconvolta dai tanti lutti in così poco tempo. In passato ha sofferto di allucinazioni, soprattutto dopo il brutto episodio che l’ha costretta alle dimissioni dall’esercito. Un’amica di Maya la invita a mettere una telecamerina nella camera della figlia per sorvegliarla, ma un giorno la donna vede qualcosa di impossibile: suo marito è nella stanza con la loro bimba.
La piccola nega. Maya prova a chiedere spiegazioni alla babysitter che però le ruba il video e lo cancella. Allucinazioni o Joe Burkett ci nasconde qualcosa?
Accanto alla bellissima Michelle Keaga nei panni di Maya Stern, c’è Richar Armitage nel ruolo di Joe Burkett, il marito della donna. L’attore è bravissimo ed ha già preso parte a The Stranger, tratto sempre da un thriller di Harlan Coben. Sulla vicenda indaga Adeel Akhtar, attore bravissimo che veste i panni dell’ispettore Sami Kierce.
Non è una serie imperdibile, ma è una buona serie thriller.
Non siete curiosi di sapere cos’è questo inganno di troppo?
Buona visione.
di Giulia Manna