Recensione di Marco Lambertini
Autore: Ingar Johnsrud
Editore: Einaudi
Pagine: 516
Genere: Thriller
Anno Pubblicazione: 2016
Gli adepti vede due protagonisti, un ispettore della polizia di Oslo e una giovane detective musulmana.
L’ispettore Fredrik Beier inizia a indagare su un caso di scomparsa che coinvolge la figlia di un importante esponente politico del partito al governo, vista l’importanza politica e la delicatezza del caso i servizi segreti sono coinvolti tramite la giovane detective musulmana Kafa Iqbal.
Il caso di scomparsa rischia di suscitare clamore non solo per la parentela della ragazza con l’uomo di governo, ma anche per l’appartenza della giovane alla setta cristiana denominata la Luce di Dio. Per l’ispettore della polizia di Oslo il caso si complica ulteriormente piuttosto presto: nell’edificio dove fa base la setta avviene un massacro a seguito del quale, peraltro, si scopre un laboratorio chimico avanzato e ben fornito.
Recensione
Ottimo quello che deve essere un thriller secco tagliente adrenalinico, Oslo e la Norvegia di Ingar Johnsrud sono alle prese, come molti altri stati europei, sia con i fantasmi di un passato che nasconde ancora molte questioni irrisolti, sia con un presente di flussi migratori e fondamentalismi religiosi in grado di mettere in crisi identità nazionali e strutture sociali.
Gli ingredienti del giallo nordico, azione, ma anche descrizione della Società Norvegese e delle ambiguità di cui è permeata sono presenti e secondo me davvero ben descritte. Nello stesso tempo anche lo sviluppo della storia nelle sue parti relative alle problematiche dell’immigrazione e del terrorismo sono descritte in modo originale ed intenso.
Il personaggio dell’Ispettore Beier si staglia su tutti e potrebbe essere un nuovo Harry Hole per la difficoltà che ha a sottostare a compromessi e il desiderio crudo di verità.
Un nuovo scrittore che si avvicina ai grandi Norvegesi Nesbo e Ola Dahl e che insieme a Samuel Byork fa ben sperare per la vitalità dei Thriller nordici.
Ingar Johnsrud (1974) collabora con varie testate norvegesi. Gli adepti è il suo primo romanzo, nonché il primo capitolo di una trilogia incentrata sull’ispettore Fredrik Beier e sull’agente Kafa Iqbal. Johnsrud vive a Oslo con la moglie e i tre figli.
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