DEL MALE
Gian Andrea Cerone
DETTAGLI:
Editore: Guanda
Genere: Thriller
Pagine: 528
Anno edizione: 2024
Sinossi. In una Milano torrida e semideserta di metà agosto, una donna viene trovata annegata nel Lambro. Non è il primo caso, nelle ultime settimane altre tre donne sono morte in circostanze misteriose. Tutte sono rimaste senza identità. Due giovani poliziotte della UACV, l’Unità di Analisi del Crimine Violento, non sono convinte che si tratti di suicidi e approfittano delle vacanze del resto della squadra per mettere in piedi un’indagine in proprio. La loro solitudine dura poco, perché il commissario Mandelli, che si sta godendo gli ultimi giorni di mare in Liguria con la moglie Isa, viene richiamato in città per seguire la pista di un rapimento che lo tocca da vicino: è scomparsa quella Clara per cui tanti anni prima il suo cuore di marito fedele aveva (quasi) vacillato. l’ispettore Casalegno, in pieno idillio amoroso in montagna, non potrà sottrarsi all’obbligo morale di dare man forte al suo capo e mentore. Mentre l’inchiesta sui presunti suicidi scoperchia un baratro di orrore e prigionia, la caccia di Mandelli e Casalegno si addentra nei meandri della vecchia e nuova criminalità impegnate in una feroce lotta per il potere. Tra colpi di scena, sparatorie e piani di vendetta, le indagini si intrecciano, trascinando la squadra di Mandelli e il lettore fin nel cuore della Brianza, dove una cascina maledetta è lo scenario di vecchi fantasmi e crimini indicibili. Nella vertiginosa ricerca di verità, nessuno potrà sottrarsi alle conseguenze del Male.
Recensione di Luisa Ferrero
Siamo in pieno periodo vacanziero e il commissario Mandelli si trova in ferie a Varigotti con la moglie Isa (Marisa). Mario, poco propenso alla vita di spiaggia, preferisce contrastare la calura estiva sostando su una panchina all’ombra, magari con una bella fugassa appena sfornata.
Quando, però, riceve una telefonata che gli comunica che Clara, nipote di Lino Porrati, il più stimato mediatore della mala milanese è stata rapita, ripartirà per Milano sia perché il dovere lo chiama, sia perché quella ragazza ha sempre suscitato un particolare fascino su di lui.
«Per lui Clara Porrati è come il lato oscuro della luna. Una forza gravitazionale che, quando si avvicina troppo, agisce meccanicamente sul suo spirito: abbassando la barriera delle difese e innalzando la marea dei dubbi. Una porta girevole che non ha mai voluto oltrepassare per paura di ritrovarsi a vivere una vita non sua.»
Nelle stesse ore, le poliziotte Marica e Gabriella sospettano che dietro alla serie di suicidi di donne (avvenuti in zona negli ultimi due mesi) ci sia una verità sconcertante.
E la trama non si esaurisce qui perché, in questo nuovo romanzo di Gian Andrea Cerone, c’è molto e molto altro…
Ormai, per me, il ritorno della squadra del commissario Mandelli è un po’ come il ritorno di vecchi amici di cui vorremmo sapere tutto: vizi privati e pubbliche virtù. Lo sguardo dell’autore sulle sue “creature” è molto affettuoso e, come un buon padre di famiglia, soffre e gioisce con loro e le perdona, se necessario.
Le conseguenze del male consta non di una, né di due, bensì di tre storie parallele e indipendenti e l’abilità dell’autore sta nel gestirle con maestria affinché tutti i tasselli vadano al loro posto. Il punto di unione delle tre storie è, a mio avviso, il significato di ciò che il male rappresenta e delle conseguenze che porta con sé.
Ci troviamo di fronte a un autore di grande valore in grado di incollarci alle pagine con una trama decisamente densa di sottotrame, storie, situazioni e personaggi che portano con sé mondi variegati e complessi.
La narrazione trascina e coinvolge pagina dopo pagina e porta il lettore ora a rabbrividire per scene crude e dure, ora a intenerirsi per le vicende umane dei protagonisti.
Ho amato i due precedenti romanzi di Cerone, ma ritengo che qui abbia superato se stesso creando un’architettura sofisticata e complessa che, al contempo, incanta e sconvolge.
Insomma, Le conseguenze del male è un perfetto equilibrio fra attese, sorprese, colpi di scena che sconcertano e catturano noi lettori che cerchiamo disperatamente di avvicinarci alla verità, o alle verità, che sembrano allontanarsi sempre più da noi.
Mentre vi consiglio la lettura di questo ottimo noir, io sono già in attesa del prossimo…
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Gian Andrea Cerone
è uno scrittore savonese, milanese d’adozione. Ha una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, dell’editoria tradizionale, televisiva e digitale. Tra i numerosi incarichi svolti, è stato responsabile delle relazioni istituzionali presso il ministero dello Sviluppo Economico e presso EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato la piattaforma editoriale di podcast Storielibere. Ha esordito nella narrativa con Le notti senza sonno (Guanda 2022), il primo romanzo della serie che vede in azione la squadra investigativa dell’Unità di Analisi del Crimine Violento di Milano. Seguono Il trattamento del silenzio (Guanda 2023) e ora, Le conseguenze del male (Guanda 2024).
A cura di Luisa Ferrero
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