UNA FICCANASO
IN MENO
Kristen Perrin
DETTAGLI:
Traduttore: Gloria Pastorino
Editore: Piemme
Genere: Giallo
Pagine: 384
Anno edizione: 2024
Sinossi. Campagna inglese, 1965. La giovane Frances Adams sta passando ore felici a una fiera di paese con le sue due migliori amiche. La serata, però, prende una piega decisamente inaspettata quando una cartomante le legge il futuro: a quanto pare, è scritto nel destino di Frances che morirà assassinata. Da quella funesta predizione Frances inizia a vivere nel sospetto, architettando strategie di ogni tipo per non farsi ammazzare da nessuno.. Passano i decenni, e proprio quando Frances comincia a rilassarsi… ecco che la profezia si avvera. Qualcuno si è preso davvero la briga di ammazzarla! Nel frattempo, Annie Adams, giovane scrittrice in erba, è stata convocata nella vasta tenuta di campagna della ricca e stravagante prozia Frances. Ma quando Annie arriva nel pittoresco paese di Castle Knoll, Frances è già morta. Annie è determinata a catturare l’assassino e, grazie all’abitudine di Frances di rimestare nelle vite degli altri a caccia di segreti e bugie, scopre che in paese di persone con un movente ce ne sono un bel po’…
Recensione di Gabriele Loddo
Licenziata dal lavoro di ufficio malpagato per esubero di personale, Annie Adams decide di perseguire un vecchio sogno: diventare una scrittrice di romanzi gialli. Non potendo fare affidamento su una entrata economica sicura e costante, Annie torna a vivere nella casa materna di Chelsea, una villa storica con otto camere da letto, che sta “romanticamente cadendo a pezzi”.
L’antica dimora appartiene alla prozia Frances, una facoltosa multimilionaria che ha preferito trascorrere la propria esistenza a Castle Knoll, un paesotto immerso nelle campagne nel Dorset in Inghilterra.
Quando meno se lo aspetta, Annie riceve una lettera di convocazione proprio dalla lontana parente: la prozia Frances ha deciso di inserirla nel testamento e vuole discutere le modalità per entrare in possesso dell’eredità.
Annie è sbalordita: le due donne non si sono mai conosciute prima e ritiene incredula l’improvvisa decisione della parente. Ma, quando la giovane giunge a Castle Knoll, Frances viene ritrovata morta nel suo studio. Il suo decesso è avvenuto da poche ore e, di sicuro, è di origine violenta.
A Walter Gordon, l’avvocato a cui la prozia ha assegnato il compito di redigere il testamento, non rimane che rendere attuative le ultime volontà della multimilionaria.
Annie è diventata improvvisamente ricca?
Non ancora, Frances ha nominato tre potenziali eredi: Annie, Saxon, altro lontano parente, e Oliver, imprenditore immobiliare. Solo chi risolverà uno strano enigma potrà entrare in possesso dei suoi beni.
Da quando aveva sedici anni, la prozia Frances è perseguitata da una macabra profezia di una cartomante: la sua vita avverrà per fine violenta per mano di un assassino misterioso. Da quel momento, la donna vive guardandosi le spalle da amici e nemici. Adesso, chi scoprirà il nome del suo assassino potrà ereditare il suo patrimonio.
Così, in un intreccio complesso di segreti, tradimenti, interessi e falsità, che coinvolge l’intera comunità di Castle Knoll, Annie si muove vestendo i panni di uno dei tanti protagonisti dei suoi romanzi gialli, per risolvere l’arcano.
La scrittura è scorrevole, lo stile semplice e lineare, l’intreccio complesso e ben congegnato. “Una ficcanaso in meno” si è rivelato un giallo classico che riporta alla memoria le avventure della Signora in giallo: Annie assume il ruolo di Jessica Fletcher, mentre Cabot Cove diventa Castle Knoll.
In questo senso, il lavoro è una lettura gradevole. È in grado di accogliere facilmente il favore degli amanti del genere con, a mio parere, un unico “però”, che, a dire il vero, negli ultimi tempi, sta diventando una costante spiacevole: la ripetizione e la ridondanza nella narrazione di eventi, concetti, indizi e particolari, quasi che l’autore non si fidasse dell’attenzione del lettore.
Tutto ciò se, addirittura, non esistesse l’obbiettivo di voler ingrossare un testo che nella realtà sarebbe stato più incisivo in meno pagine. Peccato, ho avuto, in vari punti, la tentazione di saltare interi blocchi per superare i momenti di stagnazione.
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kristen Perrin
È originaria di Seattle, dove ha trascorso diversi anni lavorando come libraia prima di trasferirsi nel Regno Unito per fare un master e un dottorato di ricerca. Vive con la sua famiglia nel Surrey. Una ficcanaso in meno è il suo romanzo d’esordio, un grande successo in UK e Germania.
