Dopo quella notte




Karin Slaughter


Traduttore: Adria Tissoni

Editore: Harper Collins

Serie: Will Trent #12

Genere: Thriller

Pagine: 536

Anno edizione: 2023

Sinossi. Dopo quella notte, niente è più stato lo stesso. 15 anni fa, dopo che una serata di festa è stata distrutta da una violenta aggressione, Sara Linton ha deciso di rivoluzionare la sua vita. Adesso è una dottoressa di successo, fidanzata con l’uomo che ama. Il passato è definitivamente alle spalle. O almeno così spera. Finché una sera, durante un turno in pronto soccorso, Sara viene chiamata a visitare una ragazza che è stata brutalmente assalita. Il responsabile del caso per la polizia è Will Trent, che scopre ben presto come la violenza sulla ragazza, il cui nome è Dani Cooper, sia legata a Sara…

E così diventa chiaro che il passato non può restare sepolto per sempre…

“Lo chiamano inganno per una ragione… È così che i protettori ti inducono a rinunciare a ogni cosa in modo che tu sia impotente. Gli basta lanciarti un’occhiata. E sai che dopo ti picchieranno. Che potrebbero portarti via tutto. Sbatterti in strada. Lasciarti senza niente. Spezzarti il cuore. È spaventoso vivere con quella paura costante.”

 Recensione di Loredana Cescutti

Anche questo romanzo, come i precedenti, si è rivelato una corsa contro il tempo dalla prima all’ultima pagina.

Un turbine di emozioni, di paure, di dolore e violenza.

“Gli uomini presumevano spesso che le donne si vestissero eleganti solo per attrarli, quando in realtà volevano semplicemente essere sexy per sé stesse. Era una specie di armatura nei confronti del mondo.”

Una rincorsa ai ricordi che vorrebbero rimanersene rintanati perché uscendo potrebbero provocare una deflagrazione violenta e inarrestabile.

Vecchie cicatrici che ricominciano a pulsare in modo doloroso e che riporteranno a galla incubi che si sperava sopiti per sempre.

Perché il passato esiste, non si può cancellare ma, è possibile tentare di oltrepassarlo, in modo definitivo.

Per Sara la prova più dura.

Per Will, di riflesso, lo sarà ancora di più, perché vedere chi ami ripiombare nell’incubo peggiore, sentendoti impotente, ti trafigge come una rasoiata in pieno petto.

Sarà sicuramente l’indagine più difficile, quella che ti mette a nudo, nei sentimenti, nell’anima e non mi riferisco solo alla dottoressa Linton, perché affrontare il dolore di chi ti sta a fianco non è facile, ma è in certi momenti che i veri legami si vedono e danno prova della forza di volontà e del rispetto esistente.

“… il cambiamento ti fa capire chi sei davvero…”

Slaughter affonda, ancora una volta, la sua penna e il suo cuore in temi reali, sociali, e purtroppo sempre attuali come le violenze domestiche, gli abusi e la distorsione di un senso di giustizia che troppo spesso finisce per guardare le vittime come fossero le colpevoli per ciò che sono state costrette a subire.

Oltre al danno la beffa, insomma.

E lo fa in modo lucido, graffiante, rendendo ben vividi fra le pagine questi momenti e le conseguenze di ciò che è accaduto.

Senza ammorbidire.

Senza nascondere.

Riuscendo a creare un legame empatico forte fra lettore e personaggi (e di conseguenza con lo scrittore) che rimane tale fino alla fine e addirittura si rinsalda maggiormente, via via che si prosegue nella lettura.

“Era spaventosamente abile a cambiare pelle.”

È inutile nasconderlo, con Will è stato un colpo di fulmine fin dalle primissime pagine del primo romanzo, quando lui ancora si nascondeva dietro al suo completo da ufficio nel tentativo di non mostrare le sue fragilità, ma è stata proprio quel suo mascherare che lo ha reso interessante oltre al fatto che comunque è un abilissimo detective, sia nelle indagini normali che sotto copertura.

Sara è arrivata dopo, anche lei con uno spirito aggressivo e determinato, all’esterno, ma dentro sempre con un groviglio di diffidenza verso gli altri che l’ha accompagnata negli ultimi quindici anni e che solo Will, con la sua gentilezza e le sue poche parole è riuscito a scalfire.

Dopo tutto questo percorso, arrivare a questo romanzo ha creato anche in me un certo effetto, proprio per l’affetto che provo per questi due personaggi particolari, feriti e ricuciti, all’esterno e all’interno, che mai come qui hanno dovuto muoversi all’unisono, per arrivare in fondo alla peggior indagine di sempre.

Per loro.

“Quando fai parte di un gruppo è difficile essere l’unico che dissente da quello che fanno gli altri.”

Una scrittura che brucia e ferisce, un ritmo forsennato, un finale imprevedibile ed un epilogo carico di aspettative.

E insomma, Karin Slaughter ha messo a segno un altro gran bel romanzo, per questa serie della quale, penso di poter affermare, che non mi stancherò facilmente.

Il nuovo romanzo, uscito da poco è già in trepidante attesa nel Kindle e per me, ardua sarà la decisione: leggerlo subito o farlo decantare un po’?

Vabbè, ci penserò, voi nel frattempo se già non lo avete fatto, andate a conoscere Will e Sara, ne varrà la pena.

“Quando qualcuno dice di vivere la sua vita alle proprie condizioni, qualcun altro ne paga sempre il prezzo.”

Buona lettura! 

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Karin Slaughter


(Georgia, 1971) è una delle regine del crime internazionale: i suoi thriller sono sempre in vetta alle classifiche con trenta milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in trenta Paesi. Ha all’attivo due serie, una denominata Grant County e l’altra che vede per protagonista Will Trent. A ciò si aggiungono anche dei thriller indipendenti.