Doppia indagine
per morte sospetta
Autore: David Moitet
Traduttore: Elena Riva
Editore: Pelledoca editore
Collana: Neroinchiostro
Genere: Thriller
Pagine: 256
Anno edizione: 2024
Età: 11+
Sinossi. Quando Eliott aggredisce un compagno che parla male di sua madre, appena deceduta, lo psicologo della scuola lo prende in cura per una settimana in un istituto per ragazzi con problemi. Eliott è molto inquieto perchè sente che quella di sua madre è una morte sospetta, non è un suicidio come vogliono fargli credere. La polizia ha archiviato il caso, ma Lilas, un’altra ospite del centro, subisce uno choc vedendo una foto della madre di Eliott: è proprio uno dei volti che le appaiono e la perseguitano tutti i giorni e che sembrano allucinazioni. Lilas capisce invece che ha il dono di vedere le persone morte, è una cosa che la sua famiglia le ha nascosto per anni. Eliott si aggrappa a questo strano fenomeno e chiede aiuto a Lilas, vuole scoprire la verità su sua madre. Insieme decidono di lanciarsi in una duplice inchiesta, fino a rischiare la vita…
Recensione di Patrizia Argenziano
Il dolore, la sofferenza, la rabbia, la solitudine, l’incredulità, la menzogna viaggiano indisturbati tra queste pagine.
E’una convivenza scomoda quella con i nostri personaggi, personaggi fragili che si aggrappano alla vita con tutte le loro forze ma che inciampano continuamente. Inciampano perché la vita, purtroppo, ha un condimento oscuro: il male. Arriva all’improvviso, persevera, si accanisce e non ha pietà.
Eppure il mondo non è solo nero, nei luoghi più impensabili possono nascere le amicizie più belle, quelle vere, quelle che ti prendono per mano e ti salvano la vita. Basta crederci, non aver paura ma avere coraggio. Questo è il segreto, guardare dentro di noi con lo spirito giusto.
Elliot e Lilas, i protagonisti di questa storia, subiscono una vera e propria trasformazione dal loro primo incontro. Attraversano il dolore, l’ignoto, la paura, l’assenza, il pericolo insieme e insieme riescono a trovare una sorta di stabilità, di pace interiore.
Sicuramente i misteriosi fenomeni a cui assiste Lilas mettono a dura prova, lei in primis, ma anche tutti coloro che la circondano.
Con l’aiuto del piccolo Liam queste visioni diventano forza e non più una debolezza da combattere o da cui difendersi. Per la giovane Lilas è una sorta di miracolo, una svolta importante per la sua vita e non solo.
Il ritmo è incalzante, i personaggi “urlano” disperati il loro bisogno di essere compresi. Anche noi giovanissimi eravamo così, vero?
Avevamo anche noi quella disperazione in corpo che volevamo sbandierare al mondo intero! In queste pagine cercano di farsi sentire anche i personaggi meno giovani, ciascuno a suo modo, perché il dolore parla attraverso quel silenzio che urla a gran voce.
L’atmosfera è strana, ovattata, spesso sinistra. Il mondo è il nostro, il male è magistralmente descritto in tutta la sua potenza e arroganza. Il bene è la bellezza che emana il luogo in cui, i più, credono siano rinchiusi “i diversi”, gli emarginati dalla società. Evviva questa diversità che fa diventare semplici le cose complicate, che dona amore.
Un merito a un ospite speciale, al piccolo Liam, che infonde pace, gioia e tenerezza a ogni incontro.
Da leggere assolutamente.
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David Moitet
David Moitet è nato nel 1977 e vive a Le Mans. Professore di Educazione Fisica, scopre la sua vocazione di scrittore nel 1999, ancora studente, in occasione di un esercizio di scrittura richiesto da un professore di francese. La sua avventura letteraria inizia con la pubblicazione di quattro romanzi polizieschi che sono stati premiati più volte. Dopo altri due romanzi polizieschi, si cimenta nella letteratura giovanile con la trilogia “Les Mondes dell’Alliance”, edita da Didier Jeunesse. Il volume 1, “L’ombra Bianca”, vince il Gran Premio dei Giovani Lettori di Casablanca nel 2015. Il romanzo “New Hearth Project” (2017) riceve diciassette premi letterari (Premio Sesamo, Futuriales, Prix des lecteurs de la ville du Mans ecc.) e “Le Dossier Handle” (2018) è eletto “Polar Jeunesse 2018” al festival di Cognac. Dopo “Rifugiato climatico 2722”, “Doppia indagine per morte sospetta” (“Les mots fantomes”, vincitore del Prix Imaginales des collégiens, 2023) è il secondo titolo pubblicato con Pelledoca editore.
