James Patterson
Marshall Karp
Traduttore: Federica Merati
Editore: Longanesi
Genere: thriller
Pagine: 352
Anno edizione: 2024
Sinossi. Se il buongiorno si vede dal mattino. Questo deve aver pensato l’uomo che, nel pieno di un’alba newyorkese, ha chiamato la polizia denunciando la presenza di un cadavere su una giostra di cavalli nel cuore di Central Park, mentre la musica di un carillon risuona tra i primi rumori di Manhattan che si sta svegliando. Sulla scena del crimine giunge Zach Jordan, detective dell’NYPD Red, la task force che si occupa della protezione delle personalità più ricche e influenti della città. Il corpo, con indosso una tuta anticontaminazione e legato al dorso del cavallo, è di Evelyn Parker-Steele, che appartiene a una famiglia molto potente e risulta scomparsa da qualche giorno. Sembra che sia stata torturata a lungo prima di morire, e lo strano schema di ferite sul suo corpo lascia pensare che si tratti della quarta vittima del serial killer che sta terrorizzando New York. Il detective Jordan, affiancato dall’investigatrice Kylie MacDonald, sua ex compagna anche nella vita, dovrà ignorare le tensioni personali per venire a capo di un enigma che sta riscuotendo dal torpore segreti politici e privati, e per mettere fine alla ferocia del più perverso e sadico degli assassini.
Recensione di Salvatore Argiolas
New York è in balia della paura creata da una serie di omicidi attribuiti al cosiddetto “killer della tuta hazmat” così chiamato perché riveste le vittime con una tuta che impedisce che indizi rintracciabili possano cadere sulla vittima per caso.
Il killer ha messo nel mirino dei criminali che uccide dopo averli indotti a registrare una confessione dei loro reati e, dopo aver assassinato un gangster asiatico, un assassino e stupratore e uno spacciatore, sequestra e uccide una donna che era coinvolta nella morte della collega caduta da un balcone.
Se la polizia aveva preso sottogamba le prime morti, nonostante la metropoli fosse diventata sempre più terrorizzata da una minaccia subdola e invisibile e che il killer della tuta hazmat stesse diventando un idolo per molti cittadini che lo vedevano come un giustiziere sociale, il quarto delitto spinge le autorità politiche a dare massima priorità al caso, perché la vittima, Evelyn Parker-Steele faceva parte del jet-set newyorchese e inoltre dirigeva la campagna elettorale di Muriel Sykes, candidata contro il sindaco uscente Spellman.
E’ proprio Spellman, oggetto di attacchi politici da parte della sua rivale che decide di mobilitare la NYPD Red, la squadra speciale che si occupa dei delitti di altro profilo.
“New York ha otto milioni di abitanti. La missione del dipartimento è proteggere ognuno di loro, ma alcuni ricevono una maggiore protezione e un servizio più vantaggioso degli altri. Può sembrare comportamento antidemocratico, ma gestire una città è come gestire un’azienda: ti dedichi con più solerzia ai clienti migliori. Nel nostro caso, si tratta di gente che genera entrate e attira i turisti. In poche parole, i ricchi e i famosi. Se uno di loro è vittima di un crimine, riceve tutta la nostra attenzione.”
La Red è la squadra d’élite del dipartimento di polizia della Grande Mela e i detective Zach Jordan e Kylie MacDonald sono considerati i migliori investigatori della Red e, in quanto tali, vengono assegnati immediatamente al caso che si presenta molto ostico in quanto la vittima è stata trovata legata ad una giostra in pieno Central Park, per dare il massimo risalto al crimine e per creare una fama ancor più grande al giustiziere dalle tuta hazmat.
Il compito più arduo di Jordan e MacDonald consiste nel non farsi condizionare dalle influenze politiche che tentano di strumentalizzare gli omicidi e di trovare trovare ancora in vita Rachael O’Keefe, una donna che, accusata di aver ucciso la figlia, malgrado la sua assoluzione in tribunale, viene sequestrata, rischiando di fare la stessa fine delle altre vittime del giustiziere sconosciuto.
Piccoli indizi, labili tracce e ardite deduzioni fanno ipotizzare ai due detective della Red, tempo prima amanti e ora solidali colleghi, pur con tutte le emozioni che li coinvolgono e li attraggono, che il killer non sia solitario e, visto che conosceva il rifugio della O’Keefe, conosciuto solo a poche persone della polizia e del tribunale, abbia una fonte privilegiata nelle istituzioni.
L’indagine sugli omicidi del killer e quella sul caso della morte della figlia di O’Keefe si incrociano per capire se esiste un fattore comune che li possa legare e seguendo queste piste, talvolta molto lontane nel tempo, i due detective trovano un’ipotesi che ritengono possa fare luce su tanti misteri, compreso il remoto assassinio del figlio di un boss mafioso.
James Patterson è uno dei giallisti più letti al mondo e conosce bene il suo mestiere, creando sempre nuovi palinsesti narrativi di sicuro successo e questa sua nuova serie, cominciata nel 2012 con “New York allarme rosso”, di cui “Assassinio a Central Park” è il secondo atto e che, sinora, si articola in altri due episodi, “NYPD Red 3” e “NYPD 4” scritti sempre con Marshall Kamp, anche se non aggiungono niente di nuovo al genere thriller, sono romanzi ben strutturati con “topoi” classici che funzionano sempre alla perfezione.
Infatti Patterson miscela con abilità tematiche di stretta attualità privilegiando il ritmo e la fluidità della trama, mettendo in rilievo questioni scottanti che sono centrali in questo periodo della storia americana, come la piena dipendenza del potere giudiziario dalla politica, l’estrema influenza dei social media nelle indagini poliziesche, evidenziato anche nel recente omicidio a New York del dirigente di una grande compagnia assicurativa e del potere del denaro che assicura anche inchieste accurate e gestite dai migliori poliziotti.
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James Patterson
Marshall Karp
James Patterson: 1949, Newburgh (New York) Scrittore statunitense. Dopo gli studi, nel Massachusetts e nel Tennessee, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson, diventando il presidente della filiale americana. Vincitore nel 1977 del prestigioso premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio (The Thomas Berryman Number), da allora si è imposto come uno dei migliori e più prolifici autori di thriller. La sua fama è legata soprattutto al personaggio di Alex Cross, lo psicologo cacciatore di serial killer interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman in due fortunate trasposizioni (Il collezionista e Nella morsa del ragno), ma anche ai romanzi delle Donne del club Omicidi e alla serie Maximum Ride. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti hanno superato le dieci milioni di copie vendute. Tra i suoi libri più recenti si ricorda La setta, uno dei capitoli della serie Witch & Wizard, pubblicato da Nord nel 2016; L’evaso, scritto insieme a Michael Ledwidge e pubblicato da Longanesi nel 2016 e sempre per Longanesi nel 2017 Peccato mortale scritto con Maxime Paetro e Chi soffia sul fuoco, scritto con Michael Ledwidge. È del 2018 Tradimento finale. Con l’ex presidente degli stati uniti Bill Clinton ha scritto il thriller Il presidente è scomparso (Longanesi 2018) e La figlia del presidente (Longanesi 2021). Nel 2019 escono La seduzione del male, Instinct e Qualcosa di personale (Longanesi) e Prova d’innocenza (tre60), scritto insieme a Andrew Gross. Nel 2020 esce per Longanesi L’ultimo sospettato e Al centro del Mirino, scritto con Michael Ledwidge. Altro scritto con quest’ultimo autore è Una bugia quasi perfetta (Tre60, 2021). Sempre nel 2021 pubblica con Sherman Casey Gli ultimi giorni di John Lennon (Longanesi). È anche autore di libri per ragazzi, tra cui si ricorda il bestseller Scuola media.
Marshall Karp: ha scritto i primi sei libri della serie “NYPD Red” con James Patterson, autore dei romanzi Alex Cross, Donne del club Omicidi, Detective Michael Bennett e Private. A partire da NYPD Red: The Murder Ssorority, Marshall è diventato l’unico autore della serie, che vede i detective Kylie MacDonald e Zach Jordan come membri di una task force di polizia d’élite dedicata a risolvere i crimini commessi contro, e talvolta da, i ricchi e famosi di New York City. Marshall è anche l’autore di cinque libri della serie Lomax and Biggs Mystery, acclamata dalla critica, con i detective della polizia di Los Angeles Mike Lomax e Terry Biggs, che lavorano alla omicidi per la famosa Los Angeles Hollywood Division. Dopo una carriera di successo nella pubblicità, Marshall si trasferì da New York a Los Angeles, dove scrisse e produsse commedie televisive per star come George Clooney, e un lungometraggio, Just Looking, diretto da Jason Alexander, una commedia di formazione liberamente ispirata all’imbarazzante adolescenza di Marshall. Fu durante il suo periodo a Hollywood che Marshall incontrò molte delle persone che uccide nei suoi romanzi, un modo catartico ma perfettamente legale per uno scrittore di Hollywood di esorcizzare i suoi demoni. Marshall vive e scrive nella Mid-Hudson Valley di New York, dal 2001 lavora a stretto contatto con Vitamin Angeles, un’organizzazione senza scopo di lucro che porta integratori salvavita a milioni di donne e bambini in tutto il mondo.