Michael McDowell


Traduttore: Elena Cantoni

Editore: Neri Pozza

Genere: Noir

Pagine: 404

Anno edizione: 2024


Sinossi. Quando Philomena Drax riceve una lettera dal nonno, caduto nelle grinfie della crudele famiglia Slape che mira ai suoi soldi, si precipita in suo aiuto. Ma non ha fatto i conti con Katie Slape, giovane selvaggia, ladra spietata, veggente assassina. Fra sedute spiritiche, incendi, spettacoli di cabaret e due colpi di martello, le due si rincoreranno come in una danza macabra nell’America della Gilded Age. Perché nessuno sfugge alla furia di Katie.

 Recensione di Paola Iannnelli


Lo spirito di questo racconto nero, va oltre l’immaginazione.

La crudeltà di Katie Slape riduce a un lumicino, cioè che comunemente possediamo: la coscienza. L’alterazione della visione dell’umanità relega Katie e i suoi familiari nell’angolo recondito dove si annida la ferocia, pura, dura, incontrollata.

Siamo in America, l’epoca è la Gilded Age, nota per l’appunto come l’età dell’oro, un lasso di tempo che va dal 1870 al 1901. L’ esplosione demografica, la scoperta di enormi giacimenti d’oro, trasforma la California e il Nord degli Stati Uniti, in una meta ambita per coloro che cercarono disperatamente di arricchirsi.

New York è il centro propulsore di questo magma umano, che ribolle al centro di una caldera in cui si fondono le speranza di un popolo, per lo più immigrati, affamati, le cui vite viaggiano sospese sul binario pendulo dell’approssimazione.

L’alter ego di Katie è Philomena Drax, una giovane che vive in una modesta casa in un villaggio in periferia. A seguito di una lettera inviata da suo nonno, la cui assenza dura da trent’anni, causa il matrimonio non gradito di sua madre, scopre la volontà di quest’ultimo nel destinare a loro un’ingente somma di danaro. Purtroppo l’anziano è prigioniero della ex nuora Katie, di sua figlia e del nuovo compagno.

Philomena rappresenta l’eroina per eccellenza, la partenza verso la dimora del nonno, le riserva una serie di disavventure che la proveranno oltre modo. Come in ogni favola nera che si rispetti c’è sempre una luce infondo al tunnel.

Philo troverà la forza di reagire e opporsi a tutte le insidie che la sorte avversa moltiplica. Morti violente, assurde coincidenze, spaventose alchimie sono gli ingredienti che formano parte della fantasiosa penna dell’autore.

Michael McDowell nella prefazione scrive:

Katie contiene i miei omicidi più inquietanti ed è sicuramente il romanzo più crudele. Scriverlo è stato divertente. Da morire.

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Michael McDowell


è stato un autore e sceneggiatore statunitense. Si è laureato in inglese ad Harvard e ha conseguito un dottorato di ricerca a Brandeis. Ha lavorato come insegnante, critico teatrale e segretario. È stato autore di più di venticinque romanzi e sceneggiature, tra cui quella del film Beetlejuice – Spiritello porcello. La casa editrice Neri Pozza ha portato in Italia, a partire dal 2023, la saga gothic-horror di Blackwater, ambientata nella cittadina di Perdido sconvolta da una devastante alluvione. Tra gli altri titoli, Gli aghi d’oro (2024), Katie (2025). Michael McDowell si è spento a Boston il 27 dicembre 1999, in seguito a complicazioni dell’AIDS.

A cura di Paola Iannelli

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