Il gatto fra gli scaffali
vol.2
Autore: Miranda James
Editore: Leggereditore
Genere: Giallo
Pagine: 265
Anno edizione: 2025
Sinossi. Poiché sospetta che qualcuno lo stia derubando, l’anziano ed eccentrico James Delacorte chiede al bibliotecario Charlie di fare l’inventario della sua collezione di libri rari. Poco dopo, Delacorte viene trovato morto alla sua scrivania, e a Charlie resta il compito di risolvere il suo omicidio. Il primo sospetto ricade sulla famiglia dell’anziano collezionista e l’improvvisato investigatore decide di affidarsi all’aiuto di Diesel, il suo gatto, per cercare ulteriori indizi ed eventuali prove. Il mistero si infittisce in seguito alla scomparsa di una preziosa copia di Tamerlano di Edgar Allan Poe – opera stampata in sole cinquanta copie e ognuna dal valore inestimabile – e alla scoperta di un secondo cadavere. Ora Charlie e Diesel devono affrettarsi a risolvere il caso prima che l’assassino colpisca una terza volta…
Recensione di
Sabrina Russo
Charlie Harris ama trascorrere le giornate in una routine ben cadenzata: tre giorni a settimana lavora presso la biblioteca dell’università, dove è responsabile della collezione di libri rari; nel restante tempo a disposizione, fa volontariato presso la biblioteca pubblica dove si occupa di consultazioni, prestiti, e catalogazioni.
La scomparsa della moglie, avvenuta quattro anni prima, è ancora fonte di sconforto e solitudine, che lo hanno portato a chiudersi in sé stesso, respingendo, seppur inconsciamente, le attenzioni dei figli Sean e Laura.
A riempire le giornate di Charlie vi è una presenza costante e ormai fondamentale: Diesel, un gatto maine coon di quasi tre anni e ben quindici chili, comparso nella vita del bibliotecario quando aveva più bisogno di conforto. “Il gigante buono”, come viene comunemente chiamato questo gatto dalle grandi dimensioni, capace di affascinare qualsiasi essere umano incontri, accompagna Charlie ovunque vada, ormai presenza imprescindibile.
In biblioteca è spesso di passaggio, per prendere un libro e farsi sapientemente consigliare da Charlie, il signor James Delacorte, gentiluomo ottuagenario, sempre vestito in abito scuro, affabile ma riservato, che fa della lettura uno dei suoi principali hobby.
Un’inaspettata richiesta di James lascerà il bibliotecario esterrefatto: vorrebbe il suo aiuto per fare l’inventario dei libri rari e insoliti che compongono la sua ricercatissima collezione. Il dubbio che manchino all’appello alcuni volumi di inestimabile valore e che la colpa sia da attribuire a qualche membro della sua famiglia, sembra essere grande fonte di preoccupazione per l’anziano signore, tanto da indurlo a fare un po’ di ordine nella sua biblioteca.
“Un leggero sentore di muffa mi solleticò le narici quando mi voltai verso il frontespizio un po’ imbrunito e ingiallito e lo fissai. Pubblicato per la prima volta quasi due secoli fa, quel libro era rimasto attuale, deliziando generazione dopo generazione di lettori…”
“Solo un altro bibliofilo avrebbe potuto capire…”
Quella che sembra cominciare come una normale catalizzazione di volumi antichi, assumerà sfaccettature inaspettate e macabre nel momento in cui l’ignaro James verrà trovato morto. Morte naturale o vi è la possibilità che l’anziano facoltoso signore sia stato avvelenato? Chissà in quanti, tra gli” affezionati” familiari, avrebbero guadagnato dalla dipartita del caro zio James…
L’essere colui che ha trovato il cadavere catapulterà Charlie, immancabilmente, nel cuore dell’indagine.
Sarà in grado di dare il suo contributo, considerando il suo formidabile intuito, le sue profonde riflessioni e, dulcis in fundo, l’immancabile aiuto dell’onnipresente gatto Diesel?
L’autore dà spazio ai rapporti umani, alle diverse sfaccettature che essi stessi racchiudono. Malintesi, sottintesi e mancanza di dialogo, inevitabilmente hanno condotto ad un allontanamento, seppur involontario. Infine un chiarimento indispensabile, un riscontro sincero, la capacità di riconoscere i propri errori alla base di una tanto agognata riconciliazione.
“Mi venne da ridere e mi meraviglia della rapidità con cui il nostro rapporto era tornato in un territorio più familiare. Sean assomigliava sempre di più al figlio che conoscevo prima che mia moglie si ammalasse e io cominciassi a prendere le distanze da lui”.
Di quanto, al contrario, alcuni rapporti familiari possano essere complicati, falsi e tendenziosi, con un unico deplorevole fine.
La scrittura di James è coinvolgente e al contempo scorrevole, pur non lesinando sulle descrizioni dei luoghi e dei personaggi, questi ultimi illustrati con dovizie di particolari.
Un cosy crime dalla trama ben strutturata capace di condurci, passo dopo passo, e non senza repentini cambi di rotta, verso il tanto ambito traguardo.
L’autore si prende troppo tempo, a mio avviso, per farci giungere nel clou dell’investigazione, capace in seguito di appassionare, grazie ad un mistero che si infittisce, qualcosa di importante che viene rubato, un segreto svelato, e la giusta dose di suspense e colpi di scena.
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Miranda James
originario del Mississippi è recentemente tornato a vivere a Jackson dopo aver trascorso trentatré anni a Houston, in Texas. Adora i misteri da quando ha scoperto Nancy Drew all’età di dieci anni. A dodici o tredici anni scrisse un giallo e lo sottopose anche a un editore, ricevendo subito una lettera di rifiuto. Il primo giallo per adulti pubblicato è stato in realtà il secondo che l’autore ha scritto: “Cruel as the grave” pubblicato nel 2000. Da allora ha pubblicato altri venti gialli, l’ultimo dei quali è “Arsenic and old books”, il sesto della serie Cat in the Stacks. Nella mia vita quotidiana è un bibliotecario come Charlie (tranne che la sua specialità sono le biblioteche mediche) e ha due gatti, nessuno dei quali è un Maine Coon. Adora leggere e scrivere gialli e prendersi cura di due gatti viziati. Miranda James è lo pseudonimo di Dean James, famoso in America per la serie Il gatto tra gli scaffali. In Italia il primo volume, “Delitto tra le pagine”, viene pubblicato nel 2024 da Leggereditore.
