101 luoghi proibiti




NEL MONDO DOVE

NON È PERMESSO ENTRARE


Autore: Gianluca Barbera 

Editore: Newton Compton Editori 

Genere: Libri di viaggi e guide turistiche

Pagine: 256

Anno edizione: 2025


Sinossi. I posti più inaccessibili, segreti e pericolosi del pianeta. Dall’Area 51 a Fort Knox, dagli archivi del Vaticano al caveau della Coca Cola Un viaggio attraverso siti enigmatici e proibiti, bunker segreti e isole inaccessibili, basi militari top-secret e città fantasma. Ogni capitolo racconta la storia, le leggende e le ragioni per cui questi luoghi sono vietati al pubblico o comunque difficilissimi da raggiungere e ancor più da visitare, rivelando ai lettori le meraviglie nascoste e i pericoli che si celano dietro le porte chiuse di prigioni, cripte e archivi, senza dimenticare le storie di coloro che hanno tentato di svelarne i segreti. Dall’Isola dei serpenti al complesso montuoso di Cheyenne, da Guantánamo Bay alle catacombe di Parigi: un libro affascinante per chi ama l’avventura e il mistero, dal deserto del Nevada alle latitudini più remote dell’oceano Pacifico. Prigioni, basi militari, riserve naturali: le 101 mete che nessuno può visitare. L’Area 51; Fort Knox; Guantánamo Bay; Il caveau della Coca-Cola; Il pozzo superprofondo di Kola Prypjat e la Zona di esclusione di Chernobyl Mir, la più grande miniera del mondo; La costa degli scheletri; Il Grande Santuario di Ise; Le grotte di Lascaux.

 Recensione di

Loredana Gasparri


Se pensate di conoscere tutto del mondo perché avete viaggiato in lungo e in largo, conoscete i principali monumenti mondiali e avete dato un’occhiata almeno una volta ai paesaggi più ritratti dai fotografi, o alle attrazioni turistiche più famose, questo libro fa per voi.

Fa per voi perché vi darà un’altra dimensione del globo terracqueo su cui camminiamo ogni giorno. Leggere delle caratteristiche di certi luoghi, proibiti perché troppo pericolosi o troppo difficili da raggiungere, vi farà pensare di essere entrati in un film, o in un mondo parallelo.

È la sensazione che ho provato nel leggere il libro. Per quanti viaggi possa aver fatto, facendo una vita scandita da una certa routine, ho finito per dare per scontato che il mondo fosse in fondo un po’ tutto uguale. Che ci fosse Internet a banda larga dappertutto, che potessimo passeggiare ed esplorare con relativa sicurezza qualunque luogo in cui decidessimo di andare, che ci fosse un certo numero di cibi e di merci a disposizione, con le relative variazioni a seconda di usi, costumi, economia. 

Ma queste sono le caratteristiche di una parte piuttosto piccola del mondo, che si è trovata sottoposta ad un tipo di progresso omogeneo, nell’industria, nella produzione di merci, nei trasporti.

Questo libro esce completamente da questi schemi, rompendoli. Parla di luoghi in cui Internet è una parola strana, le auto sono un concetto sconosciuto, gli uomini sono rarissimi, e quando ci sono, sono organizzati in società tribali quasi sempre estremamente ostili e pericolose. Sono luoghi in cui la natura è assoluta e invincibile padrona, con temperature assurdamente alte o basse, o una fauna composta di predatori voraci e infallibili. L’uomo ha tentato numerose volte di esplorare, conoscere e studiare questi fenomeni, uscendone sempre sconfitto, oppure morto.

Oppure si tratta di luoghi misteriosi all’interno dell’avanzata società occidentale, che custodiscono segreti troppo pesanti e pericolosi, per cui sono sorvegliati e totalmente inaccessibili, come la famosa Area 51. O sono estremamente importanti per l’economia americana e mondiale, come Fort Knox, per cui sono difesi e protetti con misure di sicurezza quasi fantascientifiche.

E che dire di quei siti archeologici o di interesse culturale talmente elevato, da aver sviluppato vere e proprie leggende nel corso dei secoli, per cui sono guardati con timore ed evitati? Senza dimenticare palazzi rinascimentali (soprattutto in Italia) gravati da maledizioni pesanti che colpiscono chiunque li abiti o li possieda, case infestate dagli spiriti di chi ci viveva e che lì vi ha incontrato una morte violenta, intere città svuotate dagli abitanti da un momento all’altro senza nessuna ragione apparente.

Il libro è suddiviso in tre sezioni, che raggruppano i posti a seconda del motivo per cui sono considerati inaccessibili o proibiti; si tratta di ragioni politiche, militari, economiche, culturali, o perché la sua conformazione naturale non consente il contatto con l’uomo. Sicuramente troverete alcuni nomi famosi, menzionati in sinossi, per esempio, altri remoti e totalmente sconosciuti, altri talmente misteriosi da far pensare che potessero esistere solo in dicerie e favole.

Lo consiglio perché è una lettura piacevole, scritta in modo scorrevole e allettante, e che aiuta a non dare per scontato quello che ci circonda, solo perché la tecnologia ci consente di andare dappertutto con i computer senza spostarci da casa. Ci sono luoghi e situazioni che sfuggono completamente alla modernità e che mantengono un tale grado di sfrenatezza e di forza selvaggia da incutere timore. E sotto sotto, fanno nascere un certo desiderio di esplorare e di guardare le cose con occhi diversi.

Acquista su Amazon.it: 

Gianluca Barbera


è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Collabora con le pagine culturali de «ilSole24Ore.com» e de «Il Giornale». Tra le sue opere ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi vincitori di numerosi premi. Magellano è stato candidato al Premio Strega ed è diventato un testo teatrale. Ha scritto anche Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del Premio Salgari. Al suo romanzo L’ultima notte di Raul Gardini è ispirato il podcast in cinque episodi, Chiedi chi era Gardini. I suoi libri sono tradotti in varie lingue. La Newton Compton ha pubblicato 101 luoghi proibiti nel mondo dove non è permesso entrare.

A cura di Loredana Gasparri

www.delfurorediaverlibri.i