LAURA DAVE
Traduttore: Anna Martini
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 292
Anno edizione: 2025
Sinossi. A volte, sono le persone che amiamo a nascondere il segreto più oscuro. Liam Noone era un uomo dai mille volti. Per il mondo, era un magnate dell’industria alberghiera, carismatico e spietato, che si era costruito un impero dal nulla. Per le sue tre ex mogli, un marito affascinante ma imprevedibile. Per Nora, la figlia maggiore, un padre distante, un enigma che la osservava da lontano. Ora Liam è solo un corpo senza vita, precipitato in circostanze sospette dal suo cottage arroccato su una scogliera in California. Le autorità archiviano il caso come un incidente, ma Nora e suo fratello Sam, da tempo estranei l’uno all’altra, non ne sono così sicuri. Uniti da una fragile alleanza, i due iniziano a scavare nel passato del padre, mettendo insieme frammenti di verità che Liam aveva cercato di nascondere a tutti i costi. Quello che scopriranno, però, non riguarda solo lui: è un segreto di famiglia oscuro, devastante, capace di riscrivere il passato. E forse, questa volta, nessuno è al sicuro.
Recensione
di
Katia Montanari
“La notte in cui sparì” è un thriller decisamente insolito. Fa sì battere il cuore ma non tanto per la suspense o per la descrizione di scene d’ azione ma per il meraviglioso modo in cui vengono descritte le relazioni fra i diversi protagonisti.
La carta vincente di questo romanzo è quindi l’amore nel senso più ampio e l’analisi dei diversi legami in tutta la loro meravigliosa complessità.
Attraverso descrizioni e riflessioni si riescono a cogliere a pieno tutte quelle piccole sfumature che rendono i rapporti unici ed esclusivi, tanto che solo i diretti interessati possono comprenderne la vera “sostanza”.
Nora è una donna attenta e razionale che mostra un’eccezionale capacità di autoanalisi e una forte consapevolezza dei limiti e dei punti di forza relativi ai rapporti che ha avuto con i suoi genitori, tanto da essere cosciente anche di quegli aspetti più incoerenti dettati dal cuore e dall’ istinto. Liam, seppure “corpo senza vita”, ha molte cose da raccontare.
È un personaggio che prende forma piano piano attraverso gli eventi. All’inizio viene spontaneo “giudicarlo” ma poi si inizia a scoprire ciò che va oltre l’apparenza e si inizia a comprenderlo, anche se non proprio a “giustificarlo”.
Attraverso tuffi nel passato e ai ricordi e alle indagini dei suoi figli, si giungerà a un finale chiuso ed esaustivo ma lo si farà in modo lento e ragionato.
Personalmente quindi definirei questo romanzo “un giallo che tocca il cuore”, perfetto per chi ha voglia di un viaggio nelle relazioni umane.
Acquista su Amazon.it:
Laura Dave
è autrice bestseller N.1 del New York Times. Ha scritto diversi romanzi, tra cui “L’ultima cosa che mi ha detto”, pubblicato da Piemme: entrato immediatamente nella classifica del New York Times, è rimasto stabile nelle prime posizioni per più di 6 mesi, vendendo oltre 2 milioni di copie. Vive a Los Angeles.
