Angeli sepolti




Patricia Gibney


Traduttore: Laura Miccoli

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller

Serie: Lottie Parker #8

Pagine: 384

Anno edizione: 2025


Sinossi. Quando Faye Baker scopre il cranio di un bambino dietro una parete della sua nuova abitazione, la detective Lottie Parker è chiamata a investigare. La casa è da anni di proprietà della famiglia del fidanzato di Faye, Jeff; quindi, quando Jeff inizia a comportarsi in modo sospetto, Lottie si chiede cosa potrebbe nascondere… Non ha però molto tempo per approfondire: l’undicenne Gavin, infatti, rinviene i resti di un cadavere sui binari della ferrovia lì vicino. I resti non corrispondono al piccolo cranio già in possesso della polizia, ma Lottie non crede alle coincidenze. Là fuori c’è qualcuno che ha subito una terribile perdita, e spetta a lei fare giustizia. Ma poco dopo, il cadavere della stessa Faye viene ritrovato nel bagagliaio della sua auto. Mentre Lottie dà la caccia all’assassino di Faye, il caso prende una piega ancora più oscura quando Gavin scompare. Faye e Gavin sono collegati solo dai raccapriccianti ritrovamenti che hanno fatto. Ma chi sono queste piccole vittime, e perché il loro assassino è tornato? Lottie riuscirà a trovare le risposte prima che un’altra vittima innocente venga portata via? Dei macabri ritrovamenti, una scia di morti che rimanda al passato, un nuovo caso per Lottie Parker.

“E’ come se il passato fosse resuscitato e lui avesse ricominciato da dove aveva lasciato tutto…”

 Recensione

di

Loredana Cescutti


“… se si lascia una minaccia di morte in sospeso sulla testa di qualcuno di famiglia, le persone si terrorizzano…”

Ciò che rende vincenti e, continua a farlo ancora dopo tanti romanzi, i libri di Patricia Gibney, sono sicuramente la MENZOGNA e le OMISSIONI.

Quel non dire, il nascondere, fino ad arrivare a mentire sul serio.

Talvolta per niente.

Finendo poi, anche partendo da una banale e sciocca incomprensione, a dar vita a qualcosa che ti risucchia, ed è proprio da quel qualcosa che TUTTO prende il via.

Perché un segreto, anche se piccolo, lo abbiamo tutti.

Figurarsi in una cittadina dove tutti si conoscono da generazioni.

Come una malattia mortale, questo veleno si diffonde sempre più velocemente e, in questo nuovo romanzo, non sarà diverso.

Una brutta storia, che fino alle battute finali, prenderà in giro il lettore, distribuendo e disseminando elementi, fra le pagine, che renderanno ambigui diversi personaggi, illudendo il lettore di aver capito e invece…

… e invece il castello di carte di ipotesi crollerà in un soffio girando appena la pagina successiva.

“Mentre spegneva la luce, desiderò che ci fosse qualcuno a metterle un braccio intorno alle spalle, una mano che stringeva la sua; desiderò che fosse qualcuno a chiederle se stava bene, pur sapendo che non era così.”

Lottie Parker, di nuovo, non avrà vita facile fra superiori, subordinati e vita privata complicata, anche se almeno su quel versante, un po’ di leggerezza in più, a saperla cogliere, ora si trova.

Il caldo soffocante sarà una costante, che finirà per togliere il respiro, anche al lettore, il quale non riuscirà ad abbandonare la storia, nonostante la brutalità di molte scene e scoperte che, si susseguiranno sempre più velocemente.

Un’escalation, che vi terrà in scacco fino alle pagine finali, ricche di rivelazioni sconcertanti, che andranno a minare la fiducia nel prossimo.

“Non lasciare che il lavoro abbia la meglio su di te.”

Fra gli argomenti trattati, vi sono sicuramente i legami familiari malati, dai quali uscire non si mostrerà così semplice e l’abuso dei social, che talvolta finiscono più per mettere in pericolo il prossimo piuttosto che rivelarsi come uno strumento d’aiuto, almeno in questa storia in particolare.

Il finale sa di promesse che guardano al futuro e di novità, nel presente.

Forse.

Per saperlo, però, ci toccherà aspettare il prossimo romanzo.

Nell’attesa, mi congratulo con Patricia Gibney, per questa sua capacità nel reinventarsi, sottoponendo i suoi personaggi sempre a prove durissime ma, allo stesso tempo, dandogli la possibilità di maturare rispettando i loro tempi.

“Doveva imparare a convivere con il fantasma del primo amore mentre sperimentava la novità dell’altro che sbocciava.”

Che sia la volta buona Lottie.

A presto!

Acquista su Amazon.it: 

Patricia Gibney


Patricia Gibney proviene dal cuore dell’Irlanda. La serie incentrata sul personaggio di Lottie Parker è diventata un caso editoriale, con oltre 1 milione di copie vendute e traduzioni in numerosi Paesi. La Newton Compton ha già pubblicato L’ospite inatteso, Le ragazze scomparse, Uccidere ancora e Nessun luogo è sicuro. Per saperne di più: www.patriciagibney.com.