Recensione di Antonia del Sambro
Autore: Daniele Autieri
Editore: Rizzoli
Genere: Giallo
Pagine: 376
Anno di pubblicazione: 2018
SINOSSI: Priscilla, enfant prodige della magistratura a Roma, Alex, rampante broker della City, Erik, medico in un campo profughi al confine con la Siria e il Mohicano, emissario del crimine a New York, stanno per vedere le proprie vite messe in serio pericolo. Tutti loro hanno un debito con il passato e ora la vita passa all’incasso e sconvolge esistenze in bilico e li spingendoli sull’orlo del baratro.
Scatole cinesi per un thriller al cardiopalma.
L’ombra del male che soffoca vite e torna a chiedere il conto è il filo conduttore dell’intero romanzo, ultima opera del giornalista e scrittore Daniele Autieri che, con una freddezza narrativa da grande esperto, confeziona un thriller internazionale dove i debiti si pagano in eterno e chi sbaglia difficilmente ottiene il perdono o una seconda possibilità.
Priscilla, detta Scilla, per qualche tempo della sua vita è stata convinta di aver seppellito uno scomodo passato ma poi commette, per ingenuità o egoismo, un banale errore e la sua vecchia vita torna con prepotenza a punirla e a spazzare una carriera e una vita privata all’apparenza quasi perfette.
Dall’altra parte dell’oceano, il Mohicano, italiano di origine ma newyorchese di adozione, deve reggere la sua vita su altrettante menzogne perché ha deciso di essere un pericoloso intermediario tra le criminalità più potenti e spietate del pianeta. Erik, medico in un campo profughi in Siria ha una dolce e benestante fidanzata a Parigi e potrebbe quasi ritenersi soddisfatto, se non fosse così sprovveduto e infantile da andarsi a impelagare con gente cattiva e vendicativa.
Alex è un broker di successo nella capitale inglese ma la sua psiche è fragile e la sua personalità è debole e così, invece di godersi i piccoli successi quotidiani, punta al “grande colpo” per lasciare al figlioletto una eredità che possa metterlo al sicuro e fargli vivere una vita agiata. I soldi facili, però, non esistono per nessuno, e lo scotto che tutti i protagonisti di Ama il nemico tuo dovranno pagare è altissimo, in alcuni casi del tutto fatale.
Daniele Autieri nel costruire la trama di questo romanzo fa viaggiare il lettore in luoghi ameni e rischiosi, e non importa se si tratti di Panama o di Manhattan, della Guinea o di Londra, il pericolo è intriso nella natura stessa dei protagonisti e un costoso ufficio nella City può nascondere lo stesso azzardo del confine tra Messico e Guatemala. Il Crimine è ovunque e ha occhi dappertutto e mani che si allungano all’infinito e, se si ha la cattiva sorte di finirci dentro, la vita non vale più niente.
Scritto con un linguaggio davvero moderno e con uno stile che a tratti ricorda il cronista puro, Ama il nemico tuo catturerà il lettore fin dalle prime pagine, trasportandolo in una storia di minacce e vendette, morte e riscatto, dove il male riesce a impossessarsi di chiunque.
Daniele Autieri
Daniele Autieri (Roma, 1977) è scrittore e giornalista de “la Repubblica”. Sua l’inchiesta che ha rivelato i retroscena della vicenda delle baby squillo dei Parioli: le sue indagini giornalistiche hanno condotto all’arresto di Furio Fusco, il cosiddetto fotografo delle minorenni, e hanno permesso ai carabinieri del Nucleo investigativo di smascherare un giro internazionale di produzione di materiale pedopornografico, legato al mondo delle minorenni della capitale. Ha già pubblicato “Alemagno” e “Il saccheggio”