Recensione di Simona Vallasciani
Autore: Laini Taylor
Traduzione: Lucia Olivieri
Editore: Fazi Editore
Genere: Narrativa7Fantasy
Pagine: 524
Anno di pubblicazione: 2018
Sinossi. È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un’esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell’oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un’ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l’opportunità di vivere un’avventura dalle premesse straordinarie.
Recensione
“Il sognatore”, primo libro della duologia scritta dalla scrittrice Laini Taylor e già fortunatissima nuova pubblicazione Fazi Editore, ci porta alla scoperta di un mondo magico; un mondo in cui gli uomini hanno due cuori e in cui sognare può essere molto più importante di qualsiasi azione materiale.
Un mondo fatto di meravigliosa magia, ma anche un mondo di terrificanti crudeltà. Questo è il mondo in cui vive Lazlo Strange, un giovane orfano cresciuto in un convento di monaci con la strana capacità di “controllare” i proprio sogni, rendendoli quasi reali, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Strange il Sognatore”, che fin da piccolissimo ha dedicato la sua vita allo studio della città di Pianto, luogo misterioso e molto lontano.
Ed è proprio la Città Invisibile, così ha scelto di rinominarla, a essere la sua destinazione quando, dopo anni passati chino sui libri della Grande Biblioteca, dovrà trovare il coraggio per affrontare il mondo, in un’avventura adrenalinica che lo porterà a fare i conti con i proprio sogni e a scoprire ciò che sono in grado di regalargli nella vita reale.
Più volte ho visto questo libro inserito in diverse categorie: dal fantasy, alla narrativa, fino ad arrivare alla young adult, ed effettivamente questa si rivela essere una di quelle poche opere che può adattarsi splendidamente a diversi generi.
Oltre agli appassionati di fantasy, che troveranno sicuramente una storia di loro gradimento, anche i lettori meno affini a questo genere potranno rimanere sorpresi dall’abilità dell’autrice di dare sfogo alla propria fantasia senza però creare nulla di artificiale o di totalmente incredibile.
Forte di una prosa a dir poco eccezionale, capace di trasformarsi e di adattarsi perfettamente alle varie sezioni del libro, sia quelle più dolci e magiche che quelle più oscure e terrificanti, Laini Taylor trova il proprio vero punto di forza nella figura del protagonista; Lazlo il Sognatore. Un ragazzo che dalla vita ha avuto quasi nulla, se non i propri sogni, e proprio con quelli è riuscito a crearsi il proprio ruolo nel mondo.
Una figura bellissima e a mio avviso molto importante per il messaggio che trasmette; un eroe che dell’eroe non ha nulla ma che, con coraggio e determinazione, si rivela molto più importante di quello che mai ci saremmo immaginati.
Oltre a Lazlo, però, il libro presenta altri personaggi veramente interessanti, come Eril-Fane, il “Massacratore degli Dei”, l’eroe tormentato dal proprio passato, il ricco e ambizioso alchimista Thyon Nero, a cui il protagonista è legato da sentimenti contrastanti e, infine, la bella Sarai, la cui comparsa apre tutto un altro snodo narrativo che porta ai terrificanti e malvagi Dei che governavano tempo prima sulla città e a cosa le loro sporche crudeltà hanno portato.
Questi sono solo alcuni dei personaggi capaci di definirsi nella mente e nell’anima del lettore attraverso un’accurata descrizione dei loro caratteri, delle motivazioni per le loro azioni e, soprattutto, dei loro sentimenti, in cui l’autrice appare strepitosa.
“Il sognatore” è inoltre un romanzo che tratta di molteplici argomenti, dai sogni per il futuro alla vendetta covata dal passato, e che per questo appare vivo tra le mani del lettore, che non potrà fare altro che lasciarsi coinvolgere in un vero e proprio viaggio alla scoperta di qualcosa di fantastico ma che, infondo, può rivelarsi incredibilmente reale.
Non vedo davvero l’ora di scoprire cosa potrà succedere nel secondo capitolo della duologia!
Laini Taylor
Laini Taylor. È nata nel 1971 a Chico, in California. Con la trilogia La chimera di Praga ha conquistato migliaia di lettori e convinto la critica più esigente, affermandosi come la più raffinata scrittrice fantasy adult americana. Il sognatore è il primo capitolo della sua nuova duologia. Laini Taylor vive a Portland, in Oregon, con il marito, l’illustratore Jim Di Bartolo, e la figlia Clementine.
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