Recensione di Maria Sole Bramanti
Autore: Jonathan Carroll
Editore: La Corte Editore
Traduzione: Carlo Vicenzi
Genere: Fantasy
Pagine: 265
Anno di pubblicazione: 2016
Chi conosce Jonathan Carroll non rimarrà certo stupito da questo libro. Io, che non lo conoscevo, sono rimasta realmente basita. All’inizio sembra un libro… normale: una coppia in crisi, un amante che mantiene le distanze, una coppia gay che non riesce a capacitarsi di avere finalmente trovato la felicità, un vedovo un po’ sui generis…All’improvviso però… tutto cambia. Josephine, una bambina che esiste solo per alcuni, accompagna noi lettori e gli inconsapevoli protagonisti in un mondo altro, in un viaggio nel tempo, nello spazio, nel sogno…
E qui, per quanto riguarda la trama, mi fermo, per lasciare ai neofiti dell’autore il gusto di scoprire la storia pagina dopo pagina. La trama è certamente l’aspetto più importante del libro: questo romanzo è, infatti, un viaggio surreale nei desideri e nelle paure di ognuno di noi; affrontato in un modo che, man mano che scrivo questa recensione, vi confesso, mi convince sempre di più. La volontà dell’autore è spiazzare e costringere a riflettere attraverso un mondo magico vissuto come reale (o viceversa?)
Ci sono, molti aspetti che mi hanno colpito, non tanto nel libro in sé, quanto nella sua costruzione: in primo luogo, lo stile di scrittura e la capacità di Carroll di seminare qua e là frasi che solo più tardi il lettore attento riesce a collegare al prosieguo della storia (mi spiace di non poter svelare nulla… per non rovinare la sorpresa…ma mi farebbe piacere che voi che leggete provaste a immaginare a cosa mi riferisco). In secondo luogo, la fantasia dell’autore: “beh, la fantasia, in un romanzo fantasy…” direte voi… eh no, cari miei… non è banale lo scenario che ha immaginato Carroll: riesce a costruire un mondo al confine tra fantasy e fantascienza che non tutti sono in grado di rendere credibile.
E un’ultima cosa: ho amato il dono che fa Carroll agli oggetti più insignificanti: un souvenir, un coltellino, un elefantino comprato per risparmiare, diventano veicoli di emozioni, ricordi, vita.
Da scoprire.
Jonathan Carroll
Jonathan Carroll nato a New York, è considerato tra i più originali e visionari scrittori contemporanei e tra i suoi fan vanta personaggi come Stephen King, Sting, Neil Gaiman e James Ellroy. Figlio di uno sceneggiatore di successo di Hollywood e di un’importante attrice di cinema e teatro, risiede a Vienna da oltre quarant’anni, dove ha insegnato alla American International School. Nella sua carriera è stato insignito di diversi premi, tra cui il celebre “Bram Stoker” e il “Gran Prix de l’imaginaire”. Con La Corte Editore ha già pubblicato The ghost in love e La forza del leone.
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