Recensione di Marianna Di Felice
Autore: Ed McBain
Traduzione: Andreina Negretti
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile Libero Big
Genere: Poliziesco
Pagine: 408
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Sono le due e mezza del primo dell’anno, quando un terribile delitto scuote alle fondamenta l’87° Distretto. Rientrando a casa da una festa, una delle coppie piú abbienti di Isoal trova la figlioletta di pochi mesi morta nella culla: è stata soffocata con un cuscino. Lí accanto giace la baby-sitter, con un coltello conficcato nel petto. Secondo il referto dell’autopsia, il suo corpo presenta tracce di un recente rapporto sessuale. I primi sospetti ricadono sull’ex fidanzato della ragazza, che però sembra scomparso nel nulla. In realtà ha abbandonato l’università e si è rifugiato da un’amante piú vecchia, ma giura di non essere stato lui a uccidere Annie e la piccola. E mentre Carella e Meyer fanno carte false per scovare il colpevole, l’agente Kling si ritrova sotto il fuoco incrociato di una faida tra bande rivali, determinate a sconvolgere la metropoli.
Recensione
Quando si legge per la prima volta un libro di Ed McBain si rimane spiazzati forse perché ci si aspetta il solito thriller artificioso al quale il lettore è abituato. O ci si aspetta un libro con particolari a non finire, situazioni al fulmicotone solo per creare effetti speciali adatti a lasciare a bocca aperta un pubblico che non conosce com’è una vera indagine.
McBain invece è schietto, per questo motivo l’87° sembra essere un distretto che esiste realmente, inoltre la sua scrittura è rapida nel senso che i suoi libri non si perdono in chiacchiere, ma sono brevi e vanno dritti al punto. I libri di McBain non scioccano il lettore nel momento della lettura senza lasciare tracce della stessa, ma fanno entrare in punta di piedi nel cuore i poliziotti dell’87°, tant’è che il lettore, quando finisce il libro, sente davvero la mancanza dei protagonisti e non vede l’ora di leggerli di nuovo. I poliziotti dell’87° sono uomini e donne che ogni giorno affrontano le pericolose strade americane e che rischiano le proprie vite per ripulire le stesse dalla feccia che le invade.
In Ninna nanna due omicidi hanno sconvolto Carella e Meyer che si occupano del caso, perché nessuno può toccare i bambini in quel distretto per nessun motivo! Ma se da una parte si devono risolvere degli omicidi, dall’altra si deve seguire un caso di droga e Kling è sulle tracce di ispanici coinvolti in un grande traffico di stupefacenti. Anche se è appena passato Natale il crimine non si ferma, anzi aumenta! Entra il nuovo anno e ad Isola non cambia nulla.
C’è da porsi una domanda. Fino a dove si può spingere l’uomo davanti all’avidità?
I poliziotti dell’87° ormai non si stupiscono più di tanto perché sono abituati a vedere la reale natura umana, ma fa sempre specie vedere come un essere umano si possa spingere oltre la morale, oltre l’etica per arrivare a realizzare i propri sudici piani eliminando persone come fossero oggetti. Per l’87° distretto non ci sono solo delitti e traffici di droga, ma anche problemi personali. Eileen, ad esempio, ha situazioni sue da risolvere che compromettono il suo lavoro. Prova a scegliere la via più facile, quella della fuga, ma questa non è una soluzione plausibile e duratura.
Dovrà affrontare i suoi problemi e dovrà affrontare tutto quello che verrà dopo. McBain fa sì che i personaggi dei suoi libri possano essere vicini al lettore, come se potesse incontrarli per strada. I suoi libri sono dei polizieschi che nel raccontare gli omicidi, le indagini e i vari problemi degli uomini e delle donne dell’87° generano una naturale suspense.
L’inquietudine che si crea non è costruita con forzate invenzioni rocambolesche, ma è una conseguenza della storia. Per questo dopo aver letto il primo libro, non si può fare a meno di leggere gli altri. In Ninna nanna le indagini porteranno ad insospettabili colpevoli almeno fino a quando non arriverà la fine.
Ma per sapere altro dovrete leggerlo.
Buona lettura!
A cura di Marianna Di Felice
marisullealidellafantasia.blogspot.it
Ed McBain
Ed McBain (1926-2005) è un eteronimo dello scrittore Evan Hunter, nato a New York il 15 ottobre 1926 con il nome di Salvatore Albert Lombino. Ha scritto centinaia di romanzi e racconti e firmato, tra le altre, la sceneggiatura originale de Gli uccelli di Hitchcock. Stile Libero sta riproponendo tutta la serie dell’87° distretto, di cui sono usciti finora: Odio gli sbirri e, Fino alla morte, nel 2017; La voce del crimine e L’uomo dei dubbi (già pubblicato in Italia con il titolo: Tutto regolare, mamma) nel 2018; Canicola (già pubblicato in Italia con il titolo: Troppo caldo per l’87° Distretto) e Ninna Nanna (già pubblicato in Italia con il titolo: Ninna nanna per l’87° Distretto) nel 2019
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