Recensione di Priscilla D’Angelo
Autore: Maria Adolfsson
Traduzione: Stefania Forlani
Editore: SEM
Genere: Thriller
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Luna, cantante di fama mondiale, è arrivata in segreto a Doggerland per registrare il suo nuovo disco dopo dieci anni di silenzio. Vive e suona in una casa isolata, dove nessuno può disturbarla. Bella in modo sconvolgente, incanta tutti i presenti durante la festa che conclude le registrazioni. Quella sera la fascinosa cantante conosce Karen Hornby, ispettore dell’isola e amante di Leo, che ha avuto una storia con Luna prima del suo clamoroso successo mondiale. La mattina dopo, di Luna non c’è più alcuna traccia. Pochi giorni dopo, un’altra donna viene uccisa mentre fa jogging all’alba. Tutto fa pensare che ci sia uno stesso colpevole. Spetta all’ispettore Karen Hornby occuparsi delle indagini, durante le quali, nel corso di una primavera insolitamente calda, si troverà di fronte a scelte che possono significare la vita e la morte, sia per lei che per molti altri. Scelte che sembrano impossibili.
Recensione
“Il debole sceglie il diavolo, il forte il mare.”
Proverbio doggerlandese
Ci troviamo a Doggerland, una porzione di terra sul Mare del Nord che, migliaia di anni fa, univa l’Inghilterra alla Germania e alla Danimarca, e tuttora è rigogliosamente ricca di flora e fauna, un habitat naturale per la caccia e la pesca.
In questo avvincente thriller si parla di una caccia animalesca di un uomo definito dalla gente locale “il porco di Moerbeck”, il cui modus operandi consiste nell’aggredire giovani vittime percuotendole brutalmente e inferendo tagli ai genitali tramite cocci di vetro di bottiglia.
Sta alla protagonista poliziotta, Karen Hornby, indagare assieme ai suoi fidati colleghi sull’identità del killer.
Sarà un’estenuante corsa contro il tempo, che però le lascia uno spiraglio abbastanza ampio da permettere di sobbarcarsi un ulteriore problema: la scomparsa improvvisa dell’ex diva musicale Luna.
Luna Johns, nata a Ravenby col nome di Lena Johanson, si trovava in incognito a Doggerland per registrare il suo nuovo disco alla KBG productions prima del suo ritorno alle scene: bella in maniera irritante, alta, bionda, forse legata sentimentalmente al collega Leo, affittuario di Karen.
Forse sarà gelosia o forse un’innata avversione verso questa donna sofisticata, che Karen non prende troppo sul serio la sua scomparsa: capita che qualche diva si toglie dalle scene per condurre una vita nella totale solitudine.
In questo caso, però, Luna era sparita senza avvisare i suoi colleghi più fidati, tra cui l’assistente personale Billy Formby; onde evitare caos mediatico, a Karen è stato dato il compito di cercarla.
Oltre alle indagini sui casi, Karen dovrà affrontare una serie di complicanze che la sfibrano a livello fisico ed emotivo: la preoccupazione del test fisiologico obbligatorio, la mancanza di resistenza, la confusione sentimentale verso Leo, la situazione difficile verso l’affittuaria adolescente Sigrid.
Come si può notare, Tra il diavolo e il mare esplora tutte le implicazioni nell’essere una donna che fa del suo lavoro la propria ragione di vita, ma con risvolti talvolta negativi, che si ripercuotono sul fisico e sulla mente.
Adolfsson ci tiene incollati con questo thriller nordico dai casi complessi, e, avvalendosi della storia della protagonista Karen, sprona a tutti noi a combattere le proprie paure, ad allenare la mente ed il corpo per tornare più fiorenti alla vita che ci è stata donata.
Maria Adolfsson
(Stoccolma, 1963) è cresciuta in una piccola isola dell’arcipelago non lontano da Stoccolma, dove ha lavorato per diverso tempo nella comunicazione. Inganno, il primo libro della serie Doggerland, è edito da SEM nel 2018. Nel 2019 sempre SEM pubblica Avviso di burrasca.
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