Flora




Recensione di Francesco Morra


Autore: Alessandro Robecchi

Editore: Sellerio

Genere: Narrativa

Pagine: 365

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

Sinossi. Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, l’amore delle masse, la cui popolarità è in gran parte merito di Carlo Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo indiscusso della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo si mette al lavoro con la «sua squadra»: l’investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un vero sequestro o una trovata pubblicitaria? E poi: chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto arriva quasi subito: dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un’ora di trasmissione in diretta nell’orario di massimo ascolto. Libera, pirata, senza controlli né spot pubblicitari. Incredibile. Inaccettabile. A meno che… Mentre la tensione cresce, il Paese si agita alla notizia ormai pubblica, i media sembrano impazzire e la data della messa in onda si avvicina, i «terroristi» sembrano sempre più una brigata di agitatori surrealisti, guidati da una coppia che ha inventato «un piano bellissimo, oltre le stelle» e ispirati da un grande artista: Robert Desnos, poeta e resistente. In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano misteriosamente mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie, delle cave e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Alessandro Robecchi firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi, ricca di tensione noir e passione letteraria, ambientata come sempre in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti borghesi, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzi di periferia. I suoi romanzi – meccanismi precisi, ironia irresistibile nei dialoghi e nelle trovate – gettano sempre uno sguardo disincantato e illuminante sulla nostra società

 

Recensione

Lo scrittore Alessandro Robecchi torna a raccontare il mondo di Carlo Monterossi arricchendolo con una nuova avventura contenuta nel libro Flora, pubblicato da Sellerio nel 2021.

La protagonista o per meglio dire il fulcro, parzialmente, della trama è Flora De Pisis, conduttrice del  tv talk di enorme successo Crazy love, programma creato dal Monterossi e da cui quest’ultimo ha preso le distanze rinnegando sia lei che il format da lui concepito.

Flora viene rapita, i suoi carcerieri pretendono un riscatto per liberarla. Perviene una richiesta peculiare, oltre a del denaro viene richiesta un’ora di spazio in tv senza pubblicità. Cosa diranno i rapitori se lo spazio dovesse essere concesso loro?

Il libro nei suoi circa quaranta capitoli più uno finale “Dopo”, dipana spedito una trama dal ritmo serrato che narra sì il rapimento della star televisiva e di come il Monterossi e i suoi amici Cirrielli e Falcone per non parlare della sua compagna Ballesi vengano coinvolti, ma anche della vita del surrealista Robert Desnos.

I rapitori? Le loro motivazioni? Sì anche di quelle. È un sapiente crescendo questo romanzo. Robecchi stupisce, forse per chi lo legge la prima volta, quanto riesca ad essere così raffinato ed elegante nel tener dentro suspense e battute dissacranti con momenti in cui il narratore dialoga con il lettore. Meravigliosi gli inserti di poesie ed estratti di Desnos e Bob Dylan e non solo… che accompagnano e cullano il progredire della storia.

Robecchi ci fa riflettere su come siamo, ragiona sulla comunicazione a tutto tondo e il relativo mondo dei media e con una lente di ingrandimento sulla commercializzazione dell’emotività.

È una lettura consigliata a chi cerca un romanzo che non affermi banalità. Libri come Flora si inseriscono a pieno titolo nel panorama letterario italiano di primo livello per stile e contenuti.

Il talento è cristallino e la godibilità del romanzo avviluppa e permette di scatenare a chi lo tiene tra le mani, sorrisi e riflessioni. Carlo Montetossi spero che presto si possa leggere altre storie del tuo mondo!

 

A cura di Francesco Morra

www.youtube.com/user/Vetriera

 

 

Alessandro Robecchi


Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. È stato critico musicale per LUnità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira politica 2001). Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011). Con questa casa editrice ha pubblicato Questa non è una canzone damore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017), Follia maggiore (2018), I tempi nuovi (2019), I cerchi nell’acqua (2020) e Flora (2021).

 

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