Sentiero di briciole




Recensione di Francesca Marchesani


Autrice: Lisa J. Lawrence

Editore: Rizzoli

 Traduttrice: Giulia Taddeo

 Genere: Narrativa per ragazzi

 Pagine: 304

 Pubblicazione: Marzo 2021

Sinossi. Greta, diciassette anni, non ha grandi aspettative per il suo ultimo anno alle superiori. Tutto sembra cambiare quando conosce Dylan e i suoi amici, il gruppo più popolare e patinato della scuola che la accoglie nella sua cerchia dorata. Ma Greta scopre quasi subito che non tutto ciò che luccica è oro vero. Dopo una festa in cui tutti hanno bevuto parecchio, si sveglia in un letto accanto a Dylan, senza il minimo ricordo di come è arrivata lì né di quello che è successo. Ma qualcosa è successo, e Greta si sente confusa, responsabile e piena di vergogna e questo la allontana dal gruppo, lasciandola sola e fragile. Nel frattempo, un’altra mattina, al risveglio, lei e il gemello Ash scoprono di essere stati abbandonati dal padre e dalla matrigna. Soli, delusi e senza un soldo, i due ragazzi provano a cavarsela da soli trovando inaspettatamente aiuto e rifugio tra persone che sembravano le meno probabili. Con profonda sorpresa Greta scopre un giorno dopo l’altro che la gentilezza esiste e che un futuro migliore in cui sperare è possibile, ma per conquistarselo deve imparare a battersi per difendere sé stessa e quello in cui crede.

Recensione


Mi piace leggere gli Young adult, era una categoria che, quando ero adolescente, non degnavo di uno sguardo, ora invece mi attira particolarmente perché, anche se ancora non ho figli, ho bisogno di capire come affronterò certi discorsi con loro, quando saranno grandi, e passare la palla a un libro con argomenti del genere secondo me è sempre una cosa buona da fare per empatizzare meglio con episodi che magari da noi sono ormai lontani.

Quella che ci troviamo davanti in questo romanzo è la situazione che ogni sedicenne teme, Greta e Ash, i nostri protagonisti, sono stati abbandonati dal padre e della matrigna così, dal giorno alla notte dopo un brusco litigio.

Qualcuno penserebbe di approfittare dell’improvvisa libertà, fare delle feste e quant’altro, ma non i due fratelli. Soprattutto quando vedono che loro padre è sparito ormai da giorni e non ha intenzione di tornare a casa a prendersi cura di loro.

La situazione precipita decisamente quando i soldi scarseggiano, il cibo anche e il proprietario di casa pretende diriscuotere l’affitto. I due ragazzi devono capire come fare a tirare avanti con solamente le loro forze. Non sono per niente qualificati per trovare un lavoro, e lo saranno ancora meno se non finiscono gli studi.

Ma intanto i debiti si accumulano e, come se non bastasse la situazione a scuola non è delle migliori per Greta, che ha la memoria davvero confusa su qualcosa successo a una festa con uno dei ragazzi più popolari del liceo.

La Lawrence affronta il tema della violenza sessuale con naturalezza, la infila dentro ai discorsi che le ragazze si scambiano fra i banchi. Anche se, a volte, è rischioso aprirsi con qualcuno. È facile trovarsi davanti dei muri, delle persone che non credono alle tue parole, ma la maggior parte delle volte la solidarietà femminile è quella che prevale, così come quella fra fratelli.

È un libro difficile da digerire, scomodo e con pochi pensieri felici, ma a volte servono anche romanzi del genere. Perché, come ci spiega molto bene l’autrice, la vita non sempre è rose e fiori, l’importante è trovare la forza di rialzarsi, circondandoci di persone che vogliono il meglio per noi.

 

 

Lisa J. Lawrence


Lisa J. Lawrence è cresciuta in piccole cittadine delle province canadesi della British Columbia e di Alberta; è stata una bambina libera e felice, e passava le vacanze estive in biblioteca e a martellare senza sosta su una vecchia macchina da scrivere. Oggi vive con il marito e tre bambini a Edmonton, dove insegna Spagnolo e dove ha ambientato questa storia.

 

Acquista su Amazon.it: