Recensione di Fiorella Carta
Autore: Victor Jestin
Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
Genere: Thriller
Pagine: 128
Editore: Edizioni e/o
Anno: 2021
Sinossi. “Oscar è morto perché l’ho guardato morire senza muovere un dito. È morto strangolato dalle corde di un’altalena”. Così comincia questo breve e intenso romanzo che racconta l’ultimo giorno di Léonard, diciassette anni, in un campeggio delle Landes oppresso dalla canicola. Un comportamento irreparabile che lui per primo non sa spiegarsi. Rimanere immobili è la stessa cosa che uccidere? In preda al panico, sotterra il corpo nella spiaggia. Il giorno dopo, mentre si aspetta di essere scoperto da un momento all’altro, conosce una ragazza.
Recensione
“Blow a kiss, fire a gun…We need someone to lean on… Ci ha messo tempo. Ce ne vuole a morire strozzati”
L’adolescenza è un prisma fatto di luci e ombre, momenti di sconforto e esaltazione si alternano in un mix ormonale che ancora non conferma in maniera nitida ciò che saremo.
In questo thriller d’esordio brevissimo e intenso Victor Jestin ci regala le mille sfaccettature di Leonard che rappresenta i drammi, la lunaticità e il pieno sconvolgimento di una generazione, di un’estate francese in campeggio fatta di sole, afa e morte.
E mentre il protagonista racconta il suo perenne sentirsi inadatto e discostato dai coetanei e lotta con questo suo essere eremita vincendo la solitudine, nel contempo cerchiamo di capire quale sarà il nostro giudizio alla fine di due settimane in cui Leo, che ha visto Oscar morire senza muovere un dito, è un assassino, un testimone inerme di un atto volontario o vittima lui stesso di una situazione esterna ai suoi programmi.
Perché basta poco per giudicare, basta poco per non riuscire a capire come lui riesca a vivere i giorni successivi sì con il pensiero fisso, ma proteso verso le sensazioni normali e quotidiane e di un diciassettenne in vacanza.
A conferma che non sempre servono troppe parole per costruire una storia che resta, Jestin dovrà solo confermare questo suo talento che esplode nel suo primo romanzo, permeato di malessere e fastidio, speranze e amore acerbo, mare, sabbia e cambiamenti.
Victor Jestin
Victor Jestin ha ventisette anni. È cresciuto a Nantes e oggi vive a Parigi. Caldo è il suo primo romanzo.
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