Recensione di Francesca Marchesani
Autore: Jeff Lindsay
Editore: Mondadori
Traduzione: Cristiana Astori
Genere: Thriller
Pagine: 292
Prima edizione 2009
Sinossi. Dexter Morgan di giorno è un esperto ematologo, consulente della polizia di Miami, ma di notte si trasforma in un feroce giustiziere che colpisce i criminali impuniti. Nulla sospetta della sua doppia vita Rita, la donna che ha da poco sposato e con la quale si trova ora a Parigi, in luna di miele. Il ritorno a casa si presenta però brusco e pieno di problemi. Dexter deve fronteggiare la sorella Deborah, detective della Omicidi, che ha scoperto la sua attività di killer e si chiede se non dovrebbe denunciarlo; è preoccupato per i figli di Rita, che mostrano lo stesso tipo di sociopatia di cui soffriva lui da bambino. E come se non bastasse in città compaiono alcuni cadaveri mutilati in modo raccapricciante… Il quarto capitolo della saga di Dexter, un personaggio indimenticabile i cui romanzi hanno ispirato una serie televisiva di culto.
Recensione
Mi sono avvicinata alla saga di Dexter anni fa, inizialmente come serie tv, quando ancora Netflix neanche esisteva. Il personaggio di Dexter è quello che sotto sotto tutti vorremmo incarnare, quello che fa giustizia laddove le forze dell’ordine non arrivano.
Dexter è una forza del disordine, comandato dal suo “Passeggero oscuro” che è anche il narratore della storia, come un virus che prende possesso dell’uomo e lo trasforma in un primitivo assassino.
In questo episodio in particolare “L’esteta” è un mostro che perseguita gli abitanti di Miami con raccapriccianti installazioni in giro per la città che invece di essere fatte con quadri o fotografie sono composte da cadaveri umani.
Dexter si sente sfidato, il suo istinto non tarderà a farsi sentire, soprattutto perché L’esteta ha un conto aperto con lui. Il dilemma di Dexter resta quello di tutti gli altri volumi, sempre in bilico fra confessare le sue azioni o continuare a agire nel giusto nel modo un po’ contorto che gli appartiene.
Ma non sempre è una passeggiata essere un bravo marito, un padre responsabile, il fratello del capo della polizia e anche un anonimo esperto ematologo. Non posso dire di più per non rovinare ulteriormente il finale.
Ma non posso che consigliare queste serie, prima, dopo e insieme al telefilm, e ricordatevi, fate i bravi se non volete avere a che fare con Dexter, la mano sinistra di Dio.
Jeff Lindsay
Pseudonimo di Jeffry P. Freundlich , è uno scrittore statunitense di crime story. Vive in Florida con sua moglie, la scrittrice Hilary Hemingway, figlia di Leicester Hemingway e nipote di Ernest. Lindsay è conosciuto soprattutto come autore della serie di romanzi incentrati sulla figura di Dexter Morgan. Dal primo romanzo con Dexter Morgan protagonista, “La mano sinistra di Dio“, è stata tratta una serie televisiva, Dexter, prodotta e trasmessa dal canale statunitense Showtime. Tra i titoli: “Dexter il delicato“, “Dexter il devoto“, “Dexter il vendicatore“, “Dexter l’esteta“, “Dexter l’oscuro” e “Doppio Dexter“.
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