Recensione di Denise Antonietti
Autore: Bryan Christy
Editore: Newton Compton
Traduzione: Marialuisa Amodio
Genere: Thriller/Spy story
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. È un reporter. È una spia. Ma è finito in un intrigo più grande di lui. Tom Klay è un celebre reporter investigativo e lavora per la nota rivista «The Sovereign». Ma Tom è ben più che un semplice giornalista: la sua è una copertura per un lavoro molto più pericoloso, quello di agente della CIA. Sfruttando le sue credenziali, può viaggiare in tutto il mondo e raccogliere informazioni dal valore inestimabile. Ma il precario equilibrio della sua doppia vita si incrina quando, durante una missione in Kenya, il suo migliore amico viene assassinato e Klay comincia a nutrire uno sfrenato desiderio di vendetta. L’agenzia gli propone allora un accordo: un’ultima missione, che potrebbe condurlo all’assassino. Dovrà infiltrarsi negli uffici della procuratrice speciale del Sudafrica, Hungry Khoza, la donna che un tempo amava. Ma più le indagini procedono, più Tom si rende conto che lui e Khoza sono invischiati in una ragnatela vastissima e intricata, e che tutta la sua vita potrebbe rivelarsi un inganno… È un agente segreto. Ma scopre di essere solo una pedina in un gioco mortale che coinvolge il mondo intero…
Recensione
Figlio di un impresario di pompe funebri, orfano di madre, Tom Klay conosce da vicino la morte. Lo ha accompagnato per tutta la vita, con il risultato di forgiarlo a mantenere un certo distacco dal dolore, e da ciò che può causarlo: i sentimenti.
Ma nel momento in cui Bernard, uno dei suoi migliori amici, viene ucciso dai bracconieri di Ras Botha, Klay decide di fare qualcosa. Intende riscattare non solo la morte dell’amico, ma una vita intera in cui non ha fatto altro che mantenere la distanza tra sé e gli altri.
Alla vendetta però si intreccia una trama ben più complessa, perché Tom Klay non è solo un reporter, ma un agente della CIA sotto copertura, e i nemici con cui avrà a che fare si rivelano essere molto più che semplici bracconieri: sono spalleggiati dal più potente gruppo di comunicazioni al mondo, il Perseus Group. Terry Krieger, il leader e fondatore del gruppo, ha ben altre mire oltre agli elefanti: le sue tecnologie di comunicazione e spionaggio sono in vendita al miglior offerente, pronte a rivoluzionare la maniera di fare la guerra.
Christy propone un’idea di trama interessante, sostenuta da una scrittura rapida, precisa e di stampo giornalistico coerente con la storia che racconta, ma è carente nella costruzione. Si può dire che non si entri nel vivo del libro prima di pagina 120, quando finalmente Klay riceve la sua “chiamata all’azione”.
Tutto quello che accade prima sono antefatti che mirano a spiegare, più che mostrare, la personalità del protagonista e gli eventi che guidano le sue scelte, nonché a svelare dei nodi di trama (il coinvolgimento del Perseus Group in Africa per esempio) che avrebbero aggiunto molto al romanzo se invece fossero stati scoperti dopo, ovvero nel corso dell’indagine.
La conclusione mi è sembrata semplicistica e affrettata: una resa dei conti in pochi capitoli, senza ulteriori complicanze. Mancano i momenti di suspence più intensa, in cui l’eroe si trova in situazioni di pericolo estremo: sono occasioni non colte dall’autore che avrebbe potuto mettere in scena degli avvenimenti e invece li ha relegati a dei salti temporali a cui supplisce con dei sommari in un secondo momento.
Questo libro mi ha insegnato che sono tanti gli ingredienti di un buon thriller: la tecnica di scrittura e una buona idea non bastano. Occorre accompagnare il lettore facendo sì che ad ogni pagina si ponga nuove domande, invece che continuare a fornire risposte.
A cura di Denise Antonietti
https://deniseantonietti.wordpress.com
Bryan Christy
è uno scrittore e giornalista investigativo americano. È il fondatore e precedente direttore del National Geographic Special Investigations e un Rolex Explorer della National Geographic Society. Christy ha lavorato come autore e corrispondente capo per la rivista National Geographic, ha condotto la serie televisiva Explorer Series, girato documentari, ed è stato speaker e educatore. Nel 2008, Christy ha pubblicato il suo libro di non-fiction “The Lizard King”. Nel 2017, Christy ha lasciato il National Geographic per dedicarsi al suo primo romanzo, “In compagnia del serial killer”, pubblicato negli Stati Uniti nell’aprile del 2021.
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