Ross Poldark
Autore: Winston Graham
Traduzione: Matteo Curtoni
Editore: Sonzogno
Serie: Saga dei Poldark #1
Genere: Narrativa storica, saga familiare
Pagine: 431p., R
Anno di pubblicazione: 2016
Sinossi. Cornovaglia, 1783. Ross Poldark, figlio di un piccolo possidente morto da poco, torna a casa, esausto e provato, dopo aver combattuto per l’esercito inglese nella Rivoluzione americana. Ora è un uomo maturo, non più l’avventato ed estroverso ragazzo che aveva dovuto abbandonare l’Inghilterra per problemi con la legge. Desidera soltanto lasciarsi il passato alle spalle e riabbracciare la sua promessa sposa, la bella Elizabeth. La sera stessa del suo arrivo, però, scopre che, anche a causa di voci che lo davano per morto, la donna sta per convolare a nozze con un altro uomo. Non solo: Nampara, la casa avita, si trova in uno stato di abbandono, cui ha contribuito anche una coppia di vecchi servi, fedeli ma ubriaconi. Devastato dalla perdita del suo grande amore, Ross decide di rimettere in sesto Nampara e di concentrarsi sugli affari che il padre ha lasciato andare a rotoli, tornando a coltivare le terre e lanciandosi nell’apertura di una nuova miniera. Viene aiutato dalla cugina Verity, dai due servi e da Demelza, una rozza ma vivace ragazzina che ha salvato da un pestaggio e che, impietosito, ha preso a lavorare con sé come sguattera. Nella terra ventosa di Cornovaglia si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell’uomo che le ha cambiato la vita.
“Ciò che lo distingueva da suo padre non era il fatto che fosse freddo per natura (cosa che proprio non era), bensì la sua tendenza ad aspettarsi troppo.”
Recensione di Loredana Cescutti
Questo romanzo si è rivelato una lettura intrigante, interessante e con un ritmo intenso che non mi sarei mai aspettata e che, probabilmente, in altri tempi non avrei mai considerato, ma considerati i lunghi mesi strani che abbiamo trascorso, va da sé che anche noi siamo cambiati.
In questo, che è il primo capitolo di una saga che si compone di dodici volumi, si ha l’occasione di conoscere bene il protagonista e l’evoluzione che in pochi mesi, finirà per far emergere la sua vera personalità, sicuramente migliore di quella che ha mostrato di sé nei tempi andati e anche, meglio del carattere di suo padre.
Sul lato umano, addirittura, riuscirà a stupire.
Ross Poldark è indubbiamente un uomo di grande fascino che non riesce a lasciare indifferenti le signore che incontra sul suo cammino ma, la cosa che gli dà maggiore visibilità, e non sempre in positivo è il suo carattere completamente fuori dagli schemi, rispetto a ciò che erano le convenzioni di quel periodo. Nobile di nome ma povero per la situazione che si troverà a dover affrontare, non si lascerà abbattere e si metterà al lavoro per migliorare la sua condizione senza accettare elemosine e senza piegarsi a nessuno.
Il rapporto molto forte con sua cugina Verity, profondo come quello che può esistere fra fratello e sorella e l’incontro con Demelza daranno una svolta e un forte contributo alla nascita del nuovo Ross Poldark.
Di questo romanzo ho apprezzato la scrittura agile nonostante non sia proprio stato scritto da molto poco, che appare briosa, ti permette anche di sorridere di tanto in tanto e le storie che vi si intrecciano gli danno una carica ed un ritmo che non ti dà la possibilità di abbandonarlo, per la curiosità di sapere cosa avverrà.
L’anticonformismo del capitano Poldark è un qualcosa che te lo fa amare ancora di più. Questo suo mettersi sempre contro i nobili a favore dei lavoratori più poveri, finisce per porlo costantemente nella situazione di risultare sgradevole ai danarosi signori della contea (alcuni parenti compresi) ma allo stesso modo, lo fa stare e sentire bene agli occhi di sé stesso e lo motiva a continuare ad andare controcorrente, finendo per dare a noi l’idea di una figura più reale concreta.
Che dire, una piacevole e frizzante scoperta che per una che una volta leggeva solo thriller, si è rivelata una boccata d’aria fresca.
Vorrei dirvi di più, ma rischierei di rovinarvi la lettura, per cui se siete curiosi provate da voi e poi fatemi sapere.
Buona lettura!
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Winston Graham
nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni in Cornovaglia, è stato un noto e prolifico romanziere inglese, famoso principalmente per la saga Poldark e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock.
