Alaska. Il ritorno




Recensione di Loredana Cescutti


Autore: Brenda Novak

Traduzione: Giada Fattoretto

Serie: Evelyn Talbot #4

Editore: Giunti

Genere: Thriller

Pagine: 420 p., R

Anno di pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. È estate in Alaska, la luce del sole illumina le bellezze di questa terra estrema fino a tarda sera. Adesso che Jasper, il ragazzo che l’ha ridotta in fin di vita quando aveva sedici anni, è finalmente in prigione a Hanover House, la dottoressa Evelyn Talbot può pensare al futuro: è incinta e sta per sposare il suo sergente, Benjamin Murphy, da tutti chiamato Amarok. I due hanno appuntamento al Moosehead per fissare i dettagli della cerimonia, ma Evelyn non arriverà mai al locale. Qualcuno la rapisce, in pieno giorno, mentre sta tornando a casa. Le uniche tracce: una scarpa e la sua borsa. Nessuno ha visto niente, e non risponde al cellulare. Evelyn si risveglia in una stanza fredda e buia, che scoprirà essere una cella frigorifera dotata di una brandina e un water. Deve fare qualcosa per salvare stessa e la sua bambina, ma cosa? Tanti, troppi, sono gli psicopatici con cui è entrata in contatto tramite il suo lavoro. Chi può essere stato?

 

Recensione

Se siete pronti per una vera e propria corsa all’ultimo respiro questo romanzo è proprio quello che fa per voi.

Non c’è tempo di entrare nella storia, perché è lei stessa che ti trascina di prepotenza al suo interno. Nello stesso modo in cui ogni ora che passa è determinante quando si tratta di rapimento, allo stesso modo vedrete la vostra necessità di lettura non accennare a diminuire, poiché ogni singolo attimo, potrebbe rivelarsi quello che finirà per dividere definitivamente Amarok, Evelyn e la creatura non ancora nata.

Un libro talmente diverso, per chi già conosce i precedenti, dove il sergente Benjamin Murphy, da tutti chiamato Amarok, nome derivato dal linguaggio inuit e che significa “lupo” e la sua bella dottoressa Evelyn Talbot, si ritroveranno separati praticamente dalla prima pagina di questa ansiogena avventura.

Non riusciva ad affrontare il futuro, a contemplare quello che la aspettava.”

Lei disperata per essere stata separata dalla sua luce, dall’unico uomo che è riuscito ad abbattere le sue paure, i suoi incubi, le sue resistenze fisiche e mentali a distanza di ventitré anni dalla paurosa aggressione subita, quando di anni ne aveva appena sedici.

Da poliziotto sapeva quanto fossero critiche le prime ore, ma la paura che lo pervadeva lo stava velocemente privando della forza e della lucidità, proprio quando ne aveva più bisogno.”

Lui, il “lupo”, che per la prima volta ha perso l’orientamento e non riesce a trovare una soluzione, una qualsiasi traccia concreta, se non il rischiare costantemente di essere risucchiato dall’oblio fisico e mentale nel tentativo di ritrovarla e portarla a casa, sana e salva, assieme alla creatura che ha in grembo.

Ore ricche d’angoscia che non lasceranno presagire nulla di buono. Incubi, rimpianti, rassegnazione, decadimento fisico e mentale e tanta, tantissima paura.

Sentire le voci e i timori di entrambi, e non poter dar loro certezze si rivelerà frustrante e angosciante e, vedere Evelyn e Benjamin così persi, al punto da non riuscire a trovare una via d’uscita di alcun genere, renderà la lettura estremamente adrenalinica, ma anche decisamente frustrante.

Chi, per la prima volta, rischierà di crollare e andare in pezzi, sarà sicuramente il sergente Murphy, che seppur da sempre, fedele uomo di legge che sa essere anche tranquillo, pacato e decisoalloccorrenza, questa volta subirà una profonda metamorfosi.

Anche lui si è visto spezzare il cuore nella vita, ma ha deciso di rischiare di nuovo con la dottoressae dopo tre anni, a un passo dal coronare il sogno più grande, potrebbe finire per perdere ogni cosa. Proprio per tal motivo, fosse anche a discapito della sua stessa vita, questa volta metterà in piedi una caccia spietata nei confronti di chi l’ha presa, pur non sapendo chi sia, e non si fermerà fino a quando non sarà arrivato alla verità.

tutto quello che poteva fare era prendere quello che gli arrivava dall’indagine, passare da una briciola all’altra, e pregare che la traccia non finisse prima di ritrovare Evelyn.”

La Novak, anche in questo nuovissimo romanzo è riuscita a stupire cambiando, ancora una volta, tutte le carte in tavola.

Se prima ha unito, qui è arrivata al punto di dividere, da subito e forse per sempre, e conduce il lettore in un vortice oscuro composto da moltissimi dubbi e nessuna certezza.

Chi sia il cattivo, in questo frangente, si scoprirà quasi da subito, ma ciò non significherà per chi starà leggendo, minori colpi di scena o assenza di suspense e al contrario, ad ogni capitolo qualcosa di nuovo finirà per incrementare il senso di incertezza e di inquietudine.

Ad ogni passo avanti, corrisponderanno tre o quattro passi indietro, a ogni possibilità o presunta tale, coinciderà una doccia freddissima subito dopo e via dicendo, in una rincorsa contro il tempo incalzante e all’ultimo respiro.

L’autrice è stata bravissima nel renderci partecipi della profonda sofferenza di quel “lupo”, a lungo solitario ma che mai come ora, sta soffrendo per quel profondo senso di abbandono edinadeguatezza che lo avvolge come un pesante mantello dal quale non sa come liberarsi.

La scrittura è veloce, le emozioni sono profonde, l’ansia e il terrore che ti arrivano si sono dimostrati genuini e insomma, che aspettate ancora?

Leggetelo!

Quando succede qualcosa alla persona che ami, fai quello che devi fare.”

 

 

 

Brenda Novak


autrice bestseller del New York Times e di Usa Today, vive a Sacramento con la famiglia. Non credeva di essere portata per le lettere, amava matematica e scienze, così che al college scelse la facoltà di Economia. Quando decise di intraprendere la carriera di scrittrice non ci pensò due volte e abbandonò immediatamente la facoltà scelta per buttarsi a capofitto in questa nuova avventura. Cominciò a studiare i diversi metodi di scrittura anche attraverso la lettura di molti libri. Ha scritto numerosi thriller e romanzi femminili.

 

Acquista su Amazon.it: