Appuntamento con la morte




Recensione di Marianna Di Felice


Autore: Stuart MacBride

Editore: Newton Compton

Traduzione: Francesca Noto

Genere: Thriller

Pagine: 432

Anno di pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

 

Sinossi. L’ispettore Logan McRae non vede l’ora di potersi dedicare a un caso semplice e poco impegnativo. Ma evidentemente il destino ha deciso di tirargli un brutto scherzo… Il professor Wilson, famoso attivista che si batte contro l’indipendenza della Scozia, è scomparso. Di lui sono rimaste solo alcune inquietanti tracce di sangue. Dato che la guerra tra indipendentisti e unionisti si fa sempre più tesa, è essenziale chiudere il caso e impedire che le tensioni aumentino. Anche perché i media non hanno intenzione di trascurare nessun dettaglio relativo alla vicenda, rendendo il lavoro dell’ispettore McRae ancora più delicato, oltreché frustrante. Qualcuno sta cercando di inviare un messaggio a tutta la Scozia. E sta provando a farlo attraverso il sangue. Se Logan non riuscirà a fermarlo, non sarà la sua carriera l’unica cosa a venire letteralmente distrutta…

 

 

 

Recensione

Logan McRea  appena tornato dopo una lunga vacanza dal lavoro, una vacanza forzata visto che l’ultima volta era stato ferito dopo aver affrontato senza rinforzi dei pericolosi trafficanti di bambini che li vendevano al miglior pedofilo offerente, sicuramente non credeva di trovarsi subito davanti un caso difficile e delicato.

Sperava in un caso semplice giusto per riprendere l’abitudine, ma con quello che succedeva nel paese non poteva auspicare tanta grazia. La Scozia attraversa una periodo critico per opinioni politiche decisamente divergenti tra unionisti e indipendentisti ai quali si aggiungono i nazionalisti inglesi che non appianano le incomprensioni. Molti si sono ormai abituati a vivere sotto l’ala dell’inglese invasore, ma altri ancora no e non vogliono nemmeno farlo. Molti credono di essere dei cuori impavidi alla William Wallace, peccato che siano solo degli esaltati senza arte né parte.

Questi ultimi potevano creare molti problemi  dalla lista di parole offensive sul web fino a sconfinare nel rapimento e nel probabile omicidio. Logan è chiamato per osservare e capire cosa ha da dire l’ispettore King che quando era giovane, precisamente all’età di 16 anni, era entrato a far parte dell’esercito popolare di liberazione scozzese. Lo deve seguire nelle sue indagini su un fervente nazionalista inglese scomparso, un professore universitario che non le mandava a dire ma che si perdeva nei suoi discorsi e sproloqui senza cedere terreno nemmeno davanti alle minacce che gli rivolgevano sui social. Ora era scomparso e in cucina era stato trovato tanto sangue, il vino e due bicchieri.

La cosa si faceva sconvolgente perché al rapimento o all’omicidio si univa anche un fattore mentale instabile del rapitore o dell’assassino. Non capivano se le vittime erano solo rapite per dimostrare le loro teorie o se venivano anche uccise. Il sangue era un valido deterrente per eliminare i dubbi e indirizzarsi sulla seconda teoria. Era difficile indagare con un ispettore sul filo del rasoio per il suo passato e con la stampa che faceva sentire ogni giorno sempre di più la sua presenza con domande e sospetti, intralciando il lavoro della polizia e destabilizzando maggiormente la popolazione.

Un giornalista principalmente desiderava scrivere l’articolo su King, Edward Barwell, e minacciava di macchiare la carriera e la vita dell’ispettore, ma stranamente tardava a pubblicarlo. A Logan facevano ancora male le ferite riportate nella precedente indagine, in più la squadra di King, ispettore compreso, lo guardavano male perché gli Affari Interni erano giudicati degli infami, quindi la sua presenza non era gradita e come se non bastasse la cara Steel perseguitava Logan con battute, scelte sbagliate durante le indagini a causa delle quali rischiava il lavoro e il vizio di lasciargli le figlie. Tecnicamente erano sue anche se artificialmente, ma per lui era un peso in più per quanto ci sapesse fare con loro. Troppo lavoro, troppo stress, troppo poco tempo per ritrovare le vittime che nel frattempo aumentavano.

Erano partiti da un professore che si era fatto tanti nemici sia sui social che nella vita reale, che non stava mai zitto e esprimeva i suoi pensieri senza il minimo tatto, per passare a un volto televisivo al quale interessava solo apparire, per concludere proprio col giornalista che perseguitava King, una persona infida che cambiava pensiero a seconda del vento. E se Logan pensava che questo fosse già tanto, non immaginava di dover aggiungere una notizia sconvolgente che riguardava i rapitori o assassini, una persona scomparsa da più tempo e cioè Matt Lansdale attivista contro l’indipendenza della Scozia e la storia di un certo Robert Drysdale scomparso quasi trent’anni prima, ritrovato in un luogo abbandonato e trattato in modo orripilante.

E come se tutto questo non bastasse King decide di fare di testa sua, già provato per la situazione con la moglie, e si lancia in un’impresa folle per ripulire il suo nome. E Logan come al solito deve rimediare tenendo buoni i capi. MacBride è una sicurezza e Logan entra nel cuore dei lettori che  sanno di leggere un thriller interessante che racchiude temi attuali, condito con trame e macchinazioni avvincenti, dove non manca mai lo stato di tensione che è sempre al massimo.

Anche la Steel lascia un segno nei lettori che immaginano facilmente il suo temperamento come se ascoltassero davvero le sue battute che stemperano la serietà e la suspense.

Non si fatica a credere che MacBride sia il numero uno nel Regno Unito! In questo nuovo thriller Logan riuscirà a salvare le vittime, un collega e il suo lavoro?

Buona lettura!

 

A cura di Marianna Di Felice 

marisullealidellafantasia.blogspot.it

 

Stuart MacBride


È lo scrittore scozzese numero 1 nel Regno Unito ed è tradotto in tutto il mondo. La Newton Compton ha pubblicato i thriller Il collezionista di bambini (Premio Barry come miglior romanzo d’esordio), Il cacciatore di ossa, La porta dell’inferno, La casa delle anime morte, Il collezionista di occhi, Sangue nero, La stanza delle torture, Vicino al cadavere, Scomparso, Il cadavere nel bosco, Strade insanguinate e Appuntamento con la morte, con protagonista Logan McRae; Cartoline dall’inferno e Omicidi quasi perfetti, che seguono le indagini del detective Ash Henderson; Apparenti suicidi; Il ponte dei cadaveri. MacBride ha ricevuto il prestigioso premio CWA Dagger in the Library e l’ITV Crime Thriller come rivelazione dell’anno.

 

Acquista su Amazon.it: