Recensione di Mara Cioffi
Autore: Don Winslow
Traduzione: Alfredo Colitto e Giuseppe Costigliola
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Giallo
Pagine: 544
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. In sei intensi e tormentati romanzi brevi, Don Winslow ritorna ai temi cardine della sua narrazione e ad alcuni dei suoi personaggi più amati, per esplorare la ferocia ma anche la nobiltà che definiscono la condizione umana.
«Sei storie straordinarie. Una ha il miglior incipit di sempre: Nessuno sa come ha fatto lo scimpanzé a prendere la pistola» – Stephen King
«Con “Broken”, Don Winslow si conferma un purosangue, in grado di dare al lettore intrattenimento allo stato puro senza lesinare sulla commedia sociale, pigiando sull’acceleratore quando si tratta di cogliere e far risaltare i risvolti quotidiani dell’inefficienza nella guerra alla droga… “Broken” introduce nuovi personaggi e ne richiama in azione alcuni molto amati: un titolo imperdibile per i suoi appassionati» – Francesco Musolino, Il Messaggero
«Un agghiacciante corso intensivo sulle frontiere del crimine. La scrittura di Winslow sa coniugare il virtuosismo tecnico con le infinite possibilità dello stile. Una lettura geniale» – Financial Times
Non è importante come entri in questo mondo, comunque tu ci entri, ne uscirai spezzato.
Don Winslow, maestro del crime internazionale, ci regala sei storie che parlano di corruzione e vendetta, perdita e tradimento, colpa e redenzione.
Broken. Eva McNabb è una centralinista della polizia. Rispondendo a una chiamata scopre che un agente è stato ucciso da una gang di spacciatori di droga. È il suo stesso figlio, Danny. E allora è lei a fare una telefonata. All’altro figlio, Jimmy. Vendica tuo fratello. Uccidili tutti.
Rapina sulla 101. Una serie di furti di gioielli sulla Highway 101 è rimasta irrisolta per anni, perché il ladro si attiene scrupolosamente a un ferreo codice di comportamento. La polizia attribuisce i crimini al cartello colombiano. Ma l’istinto del detective Lou Lubesnick gli dice che è il lavoro di un solo uomo. E per stanarlo lui è disposto a infrangere ogni regola.
Lo zoo di San Diego. Chris Shea deve risolvere uno strano caso, uno scimpanzé fuggitivo armato di pistola. Solo se ci riuscirà, la sua reputazione sarà salva. E forse avrà anche conquistato una ragazza.
Sunset. Quando Terry Maddux, leggenda del surf e criminale incallito, non si presenta all’udienza fissata dal giudice e fa perdere le proprie tracce, il re dei garanti per le cauzioni di San Diego, Duke Kasmajian, decide che per catturare un surfista ci vuole un altro asso del surf. E ingaggia l’investigatore privato Boone Daniels…
Paradise. Ben, Chon e O, migliori amici e coltivatori di marijuana, sono in vacanza alle Hawaii, ma non per questo dimenticano gli affari. Vorrebbero estendere il loro giro anche alle isole, ma la mala locale non vede di buon occhio l’intrusione. E di colpo il paradiso si trasforma in un campo di battaglia…
L’ultima cavalcata. Calvin Strickland è un agente di frontiera che ogni giorno pattuglia il confine tra Messico e Stati Uniti. Per lui i migranti che tentano di oltrepassare il confine sono solo una massa di senza nome che deve essere respinta. Finché non vede una ragazzina rinchiusa in una gabbia… E questo cambia tutto.
Sei storie crude e sconvolgenti, adrenaliniche ma al tempo stesso capaci di spezzare il cuore, che con il loro mix di umanità, umorismo e azione tratteggiano un mondo di ladri inafferrabili e spregevoli truffatori, poliziotti che lottano contro la vita dentro e fuori dal lavoro, detective privati, spacciatori, cacciatori di taglie e fuggitivi… anime perdute che guidano a fari spenti nella notte sull’autostrada del crimine. Con il suo stile inimitabile, Don Winslow, maestro del crime internazionale, ci regala sei storie che parlano di corruzione e vendetta, perdita e tradimento, colpa e redenzione, destinate a diventare dei classici.
Recensione. Stephen King definisce queste storie “straordinarie” e come dargli torto?
D’altronde, se lo dice lui!
La verità, però, è che è davvero così.
Don Winslow ha uno stile molto caratteristico, diverso da quello di qualsiasi autore di gialli mi sia mai capitato di leggere: riesce a mescolare le scene più crude a quelle più ironiche, fino a quelle da pugnalata al cuore, ed è davvero difficile quando parli di criminali, truffatori, spacciatori e fuggitivi.
In questa raccolta, Winslow affronta temi diversi: corruzione e vendetta, perdita e tradimento, colpa e redenzione, senza mai risultare banale o prolisso. Ogni personaggio è caratterizzato alla perfezione e, nonostante la brevità di ogni racconto, non si fa nessuna fatica a identificarsi con essi, sono tutti “a portata di mano”, raggiungibili e in grado di emozionarci, farci arrabbiare, farci piangere.
Non avevo mai letto prima niente di Don Winslow, quindi ero una profana del suo stile e della sua narrazione, ma non ho avuto difficoltà a inserirmi nel mondo da lui raccontato.
Il personaggio di Lou Lubesnick credo sia uno dei più caratteristici, un detective che non ne ha affatto le “sembianze”, indossa camice hawaiane, porta le Crocs e sembra apparire dal nulla sulla scena del crimine.
Tutti hanno qualcosa che li contraddistingue e tutti lottano con i loro fantasmi, ecco perché é così facile farci amicizia. Paradossalmente, é facile empatizzare anche con i criminali, o con il poliziotto che decide che per vendicare suo fratello è disposto a infrangere tutte le regole.
“Lo zoo di San Diego” è sicuramente il racconto più esilarante: uno scimpanzé ruba una pistola e fugge dallo zoo e il poliziotto Chris Shea mette in ridicolo se stesso e tutto il dipartimento pur di assicurare la sicurezza della città.
Senza dubbio però, il mio racconto preferito è “L’ultima cavalcata”, in cui Calvin Strickland, agente di frontiera, è disposto a tutto per salvare una bambina “dalla gabbia” e riportarla a sua madre, anche a sacrificare la sua stessa vita.
É un racconto molto toccante, dal quale difficilmente uscirete con il cuore ancora intatto e gli occhi asciutti. Io l’ho vissuto come un film, fotogramma dopo fotogramma e trovo che sarebbe una base eccezionale per una trasposizione cinematografica.
Insomma, se non avete mai letto Don Winslow dategli una possibilità, non ve ne pentirete e se lo avete già letto e amato, non potete perdervi questa raccolta.
Voto finale: quattro stelline.
Don Winslow
Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri (tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei. Einaudi Stile libero ha pubblicato, tra gli altri, L’inverno di Frankie Machine (2008), diventato un vero e proprio caso letterario, Il potere del cane (2009), La pattuglia dell’alba e La lingua del fuoco (2010), Le belve (2011, stesso anno in cui esce Satori, per Bompiani), da cui Oliver Stone ha tratto l’omonimo film. Nel 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscito I re del mondo, prequel di Le belve. L’anno successivo esce Morte e vita di Bobby Z, da cui è stato tratto il film Bobby Z – Il signore della droga, diretto da John Herzfeld con protagonisti Paul Walker, Laurence Fishburne e Olivia Wilde. Un nuovo ciclo, che vede protagonista l’investigatore Franck Decker, è stato inaugurato nel 2014 con Missing. New York (Einaudi Stile Libero). Nel 2015 esce Il cartello (Einaudi); nel 2016, London Underground, il primo romanzo, di una serie di cinque, che ha come protagonista Neal Carey e L’ora dei gentiluomini (Einaudi). Nel 2017 esce Corruzione e Nevada connection, sempre per Einaudi; nel 2018 esce Lady Las Vegas. L’autore ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.
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