CHIUSI FUORI
Autore: Marco Malvaldi & Samantha Bruzzone
Editore: Mondadori
Genere: Giallo per ragazzi (10-14 anni)
Pagine: 240p., R
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. A Collerotondo la vita scorre tranquilla – troppo tranquilla – direbbe subito Zoe, mescolando disgusto e sarcasmo sul suo volto di quattordicenne che ha fretta di crescere. Poche case, molti vecchietti, e come sola attrattiva un ristorante stellato, La lupa e la luna, che suo fratello Achille, undici anni e un (presunto) futuro da chef, ha subito dichiarato di dover assolutamente provare. Quando però il proprietario del ristorante viene trovato morto, ucciso con un colpo di pistola, il noioso paese di provincia diventa il teatro di un mistero. Achille e Zoe, lettori appassionati di Agatha Christie, cominciano a scorgere segnali sospetti. E sarà proprio il loro sguardo sulle cose, attento, mai scontato, capace di ribaltare i codici consueti, a dare una svolta fondamentale alle indagini…
“… dentro le casette, queste strane piante cubiche, crescevano i frutti, cioè i pensionati. La parte dominante del paese… qui a Collerotondo l’età media è intorno ai settant’anni. Tutti vecchi, e tutti brutti. I vecchietti che uscivano di casa in pantaloni e ciabatte, a passo strascicato, per andare sempre nei soliti posti.”
Recensione di Loredana Cescutti
Chi l’avrebbe mai detto che sarei riuscita ad appassionarmi ad un giallo per ragazzi che, se devo dire la verità avevo proposto in primis a mio figlio undicenne, entusiasta lettore che invece, vuoi per il caldo, vuoi per la stanchezza del centro estivo ha di nuovo ridotto le letture dopo la full immersion di gialli nelle due settimane di vacanza, neanche farlo apposta appena consumate in Toscana e, morale, gliel’ho rubato io e l’ho letto subito.
A beneficio degli autori, lui ha da poco superato la metà, ma prossimamente arriverà in fondo.
Un romanzo carinissimo ma anche con un buon incastro giallo, raccontato con il punto di vista dei protagonisti coinvolti. Achille, Zoe e il vicequestore aggiunto della polizia giudiziaria.
Immaginatevi la scena:
due romanzi di Agatha Christie prestati ai due fratelli da un genitore esaurito, con il preciso intento da parte del padre di tenere buoni i ragazzi durante l’organizzazione casalinga post trasloco che finiscono per appassionarsi al genere e a ciò che rappresenta;
un sogno che sembra avverarsi per Achille;
l’omicidio;
l’indagine;
la presa di coscienza;
la svolta.
“… anche te ti hanno chiuso fuori. Avresti il cervello per dare il tuo contributo, ma il tuo corpo secondo loro te lo impedisce. I tuoi superiori, che decidono per conto loro e poi ti fanno sapere, se ti va bene, bene, se non ti va bene fattelo piacere. I tuoi occhi, la mia età, sono tutte scuse per chiuderci fuori e per non ascoltarci. Non è che funziona meglio, è solo più comodo.”
Da questo momento tutto si mette in moto, fuori e dentro l’indagine, il cambiamento è in atto e la presa di consapevolezza pure perché diciamo, sentirsi “fuori” è brutto, è una cosa che nessuno dovrebbe mai provare ma succede e a questo punto, solo la volontà può fare la differenza.
Sempre nel rispetto delle regole.
Con una scrittura allo stesso modo tecnica ma anche spontaneamente e deliziosamente umana, Marco Malvaldi, che non avevo mai letto prima, assieme a Samantha Bruzzone, mettono in scena uno spettacolo irresistibile, dall’atmosfera familiare, che fra gioie e dolori provano a distarci dalla noiosa e spesso triste quotidianità, invitandoci a seguirli in questo paese abbastanza grigio, come direbbe Achille, perché abitato da vecchi e, molto più giallo di ciò che si potrebbe pensare, poiché sotto l’apparente noiosa normalità, fiumi di illeciti scorrono placidi, coperti dalle pennichelle dei suoi abitanti.
“Un ragionamento logico è come una catena: se anche solo un anello è fragile, o rotto, la catena è rotta.”
Così bambini e adulti iniziano a svolgere una loro personale indagine ma, sarà solo nel momento in cui la collaborazione diventerà concreta, reale e dove a ogni suggerimento verrà dato il giusto valore, indipendentemente dall’età e da tutto il resto che, si potrà finalmente ricongiungere ogni singolo tassello al suo posto, senza possibilità di commettere ulteriori errori.
Il tono familiare e colloquiale, le battute che smorzano e strappano sorrisi, le situazioni esilaranti che ti fanno dimenticare cosa stai leggendo senza mai perdersi, però, davanti alle parti puramente tecniche pur essendo un libro per ragazzi (d’altronde con i piccoli lettori è sempre meglio la chiarezza e la verità rispetto a concetti o formule inesistenti!). Ogni fatto tecnico è spiegato con cura e con una forma comprensibile per ogni giovane detective che si appresterà alla lettura del romanzo.
Al contempo, ad arricchire la storia e ad intrattenervi, troverete le dinamiche familiari di una normale famiglia con genitori oberati o semplicemente dipendenti dal lavoro, con figli a carico in piena adolescenza, che iniziano a mal sopportare stop, decisioni ritenute incomprensibili (perché fra gli 11 e i 14 anni ritengono di saperne già più di mamma e papà!) e con attimi di pura tensione.
Il colpo di scena inerente all’indagine sarà assicurato e, il tutto si concluderà con promesse e forse anche qualche nuova premessa.
Sicuramente un libro da poter consigliare ai giovani lettori ma che a mio avviso, potete leggere anche voi genitori, qualora foste alla ricerca di qualcosa di fresco, frizzante, leggero ma assolutamente ricco di fuochi d’artificio.
“La parte seria dell’indagine spesso inizia quando scopri che qualcuno ha mentito.”
Buona lettura!
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Marco Malvaldi
Samantha Bruzzone
Marco Malvaldi: scrittore, chimico e ricercatore dell’Università di Pisa, è una delle voci più celebri del giallo italiano. Ha esordito nel 2007 con la serie sui vecchietti del BarLume, da cui è stata tratta la fortunatissima serie TV “I delitti del BarLume”, e da allora è in vetta alle classifiche della narrativa italiana.
Samantha Bruzzone: ex ricercatrice chimica, è corresponsabile di numerosi libri del marito Marco Malvaldi.