FRANCESCA FAGNANI




A cura di Gabriel Uccheddu


Roma, 7 maggio 2024 – Un brusio carico di attesa ha pervaso la sala del Teatro Quirino di Roma, mentre alle 18.30 si dava il via alla prima presentazione di “Mala.
Roma criminale”. Il libro-inchiesta, scritto dalla giornalista Francesca Fagnani e pubblicato da SEM, marchio del Gruppo Feltrinelli, che svela le trame nascoste della malavita romana.

L’evento ha visto la partecipazione di personalità di rilievo, tra cui il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Procuratore aggiunto della Repubblica Michele Prestipino e la Vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini.

Dopo tanti applausi che hanno accolto la giornalista sul palco, si è subito entrati nel vivo della presentazione. Molti sono stati i temi affrontati (sistema operativo della criminalità, l’omicidio di Diabolik e il lavoro della magistratura). Una serata all’insegna della riflessione e della condivisione. Lunghe code di fila per il firmacopie, tante le persone che sono accorse a udire il prezioso lavoro che Francesca Fagnani ha svolto. Molti ospiti noti erano presenti all’evento: Alessia Marcuzzi, Noemi, Enrico Mentana, Francesco Arca…

La seconda tappa per la presentazione era prevista alla libreria delle sorelle Pieralice (Barbara e Francesca – Libreria Nuova Europa) e qui il pienone era garantito. Una presentazione illuminante e partecipata. Poco prima dell’inizio ho avuto il piacere di dialogare con Barbara Pieralice, proprietaria della libreria, sita all’interno del centro commerciale i Granai (zona Eur, Roma). 

Barbara mi ha gentilmente fatto accomodare all’interno di uno spazio privato della libreria e abbiamo scambiato due chiacchiere sull’evento e sulle motivazioni che hanno spinto la libreria ad ospitare Francesca Fagnani. 

Le ho chiesto: ‘’Questa libreria ospita moltissimi eventi, oggi ci sarà Francesca Fagnani che presenterà il suo nuovo libro, ‘Mala – Roma criminale’(Edito Sem editore) volevo chiederti quali sono state le emozioni che avete vissuto e come vi siete preparati all’organizzazione?’’

‘’Sin da subito abbiamo cercato di averla come ospite, non poteva mancare Francesca Fagnani, prima di tutto per il successo di pubblico che sta avendo e questo porta tanta gente in libreria ed è sicuramente una vittoria. Poi, questo libro riguarda la nostra città, riguarda dei fatti accaduti nella nostra città e che continueranno ad accadere, dei fatti che sono così vicini a noi, tanto che non c’è ne rendiamo quasi conto; è molto importante un libro come questo.’’  C’è una terza motivazione spiega Barbara: ‘’Francesca fagnani nasce in questa zona della città quindi ancora di più credo che questo sia il luogo adatto per presentare il suo libro, siamo felicissimi.’’

Un sorriso le riempie il volto, le chiedo: ‘’A quali lettori consigliate la lettura di Mala?’’

’Il libro è molto avvincente, ha proprio il taglio del thriller anche se narra eventi veri, che accadono intorno a noi come dicevo prima, quindi: è un libro adatto ad un pubblico molto vasto perché si inizia e si finisce nel giro di poco tempo perché è molto appassionante e questo ancora di più è un motivo per farlo conoscere il più possibile.’’ 

Lo spazio riservato all’evento è stracolmo e non si riesce neanche a passare. Centro! Francesca è una giornalista di razza e lo si nota dal suo modo di parlare, con garbo e stile, qualità che la differenziano. Un giornalismo d’assalto e di inchiesta ma fatto con eleganza e intelligenza. 

Mi colpisce, un’affermazione che Francesca Fagnani fa in conclusione del dibattito con il suo pubblico, condivisione che avrebbe voluto durasse molto di più ‘’A che ora chiudono ‘sti Granai?’’ si riferisce alla generalità della platea. Sarebbe stata disposta ad andare avanti per ore, il suo pubblico sarebbe rimasto lì, fedele, ad ascoltarla. Una prova di umanità e di riconoscenza verso la gente che l’ha seguita, ascoltata e accolta. 

Mala’ è un libro che sta facendo il suo lavoro, sta portando alla luce verità nascoste e meccanismi che sono coperti dall’ombra della criminalità.

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