Recensione di Anthony Brigida
Autore: Joe R. Lansdale
Traduzione: Giancarlo Carlotti
Editore: Einaudi
Genere: Thriller
Pagine: 248
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Richard Dane, un pacifico corniciaio, ha ucciso un uomo. Non riesce a smettere di sentir rimbombare il colpo dell’arma da fuoco nelle orecchie, e non può togliersi dagli occhi l’immagine del sangue sulle pareti del suo salotto. Ma tutti nella cittadina di LaBorde, Texas, sanno che ha agito per legittima difesa. Tutti eccetto Ben Russel, l’ex galeotto padre del ragazzo che si è introdotto a casa di Dane. Russel vuole la sua vendetta. Ma quando la vendetta sta per compiersi, per uno strano scherzo del destino Ben e Richard scoprono una cospirazione che nasconde il più vile dei crimini e ci restano invischiati fino al collo. Rischieranno di rimetterci la pelle, tra poliziotti corrotti, trame mafiose e brutali criminali da due soldi. Insomma, Lansdale al suo meglio, capace di mettere i brividi anche in una bollente notte d’estate texana.
Recensione
Uscito da poco nelle librerie italiane, Freddo a luglio, autore Joe R. Lansdale. Dopo alcune ricerche sul web, il libro in realtà è una riedizione, la prima uscì con la casa editrice Fanucci nel 2002 e inoltre nel 2014 con la regia di Jim Mickle si ha la riproduzione cinematografica del romanzo distribuito da Eagle Pictures.
La trama come potete leggere è chiara, Richard Dane, pacifico uomo di famiglia, si ritrova a dover uccidere un ladro entratogli in casa. Da quel momento la sua vita cambierà in tutti i sensi. Innanzitutto per dover combattere con il senso opprimente di aver ucciso un essere umano, anche se per legittima difesa e quindi dover vivere situazioni che mai si sarebbe aspettato di dover affrontare nella sua vita…da corniciaio.
Dopo quel gesto, Dane, si imbatte con Ben Russel, padre del ragazzo rimasto ucciso dopo il tentato furto. L’unico scopo di Russell sarà la vendetta. Figlio per Figlio. Ma qui entra in gioco la magistrale mente dell’autore. Stravolgendo ogni certezza. Dando vita ad una trama degna dei libri di Lansdale.
Un noir, amaro, scuro e forte, proprio come quei pessimi caffè americani serviti da una cameriera scontrosa, con l’aspetto sfatto ed intrisa di puzzo di sudore in uno dei peggiori bar texani.
Ma questo paragone non vuole essere un offesa all’autore ma un complimento al suo stile di scrittura.
Il suo modo di scrivere non è soft, non ha mezzi termini e non bada ad essere raffinato. Và dritto al sodo. Ti sputa in faccia la sua storia. O lo ami o lo odi. Ovviamente non è un genere che può piacere a tutti.
La trama è incalzante, i personaggi sono fuori da ogni schema, totalmente assurdi, ironici e svitati. I dialoghi sono il punto di forza a mio avviso di tutto il racconto e dello stile Lansdale. Eccezionali, diretti, divertenti ed efficaci e credibili per il contesto della storia.
L’adrenalina nei libri di questo autore non manca mai, sempre pronta ad investirti da un momento all’altro del racconto.
Il tutto condito da un’atmosfera pulp, pronta a ricordarmi sempre quei fantastici film di Tarantino, così crudi e fuori da ogni ragionevole mente.
Inoltre, a suo modo, la storia di questo romanzo un messaggio lo lascia ai suoi lettori trattando il rapporto tra “Padre&Figlio” in stile Lansdaniano ovviamente.
Per chi non ha mai letto niente di suo, consiglio di farlo, altrimenti non potreste considerarvi dei veri lettori di Thriller.
Buona lettura.
A cura di Anthony Brigida
www.instagram.com/let.sreadtogether
Joe R. Lansdale
Scrittore statunitense. Versatile e prolifico, si è cimentato in avvincenti trame di genere (western, noir, thriller, fantascienza), rinnovandole con uno spiccato gusto pulp nella scelta di elementi grotteschi e di un linguaggio triviale e irriverente. La sua vena migliore si esprime nella capacità di penetrare l’atmosfera del profondo Sud, in violenti chiaroscuri che esaltano l’amicizia, l’amore, il sesso e denunciano le discriminazioni razziali, la malvagità e la stupidità. “Atto d’amore” (Act of Love, 1980), “La notte del drive-in” (The Drive-In, 1988, primo di una serie horror), “Il mambo degli orsi” (Two-Bear Mambo, 1994), “In fondo alla palude” (The Bottoms, 2000), “La sottile linea scura” (A Fine Dark Line, 2002), “Tramonto e polvere” (Sunset e Sawdust, 2004). Nel 2008 sono stati pubblicati anche “La morte ci sfida”, “Fuoco nella polvere”, “Il carro magico” e “Assassini nella giungla”. Nel 2010 è uscito “Devil Red” (Fanucci). Nel 2012 Einaudi ha pubblicato “Acqua buia”, considerato il suo capolavoro e nel 2013 “La foresta” e “Una coppia perfetta”. I racconti di Hap e Leonard, tre racconti della serie dei due investigatori fuori dagli schemi. Del 2014 è “Notizie dalle tenebre” (Einaudi). Nel 2015 esce “La foresta” e “Honky Tonk samurai” (entrambi Einaudi); nello stesso anno vince il Raymond Chandler Award. Nel 2016 pubblica sempre con Einaudi “Paradise Sky”, cui seguono “Io sono Dot“ e “Bastardi in salsa rossa” (2017), “Il sorriso di Jackrabbit. Un’indagine di Hap & Leonard” (2018) e “Hap & Leonard Sangue e limonata” (2019). Tra le altre pubblicazioni “Caldo in inverno” (Mondadori, 2020), “Una Cadillac rosso fuoco” (Einaudi, 2020) e “Jane va a nord” (Einaudi, 2020).
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