I VINCITORI DEL PREMIO CAMPIELLO E PREMIO STREGA INSIEME
ALLA RASSEGNA LETTERARIA CITTÀ DI VIGEVANO
Per la prima volta nella storia degli eventi culturali i vincitori dei due principali premi letterari italiani saliranno insieme sul palco della Rassegna Letteraria della Città di Vigevano.
Sabato 15 ottobre alle 17, nella sala della Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano, dialogheranno con il pubblico BERNARDO ZANNONI, vincitore del Premio Campiello, istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del Veneto, e MARCO DESIATI, vincitore del Premio Strega, istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore Strega.
Per il Premio Campiello il giovanissimo Bernardo Zannoni presenterà al pubblico il suo esordio “I miei stupidi intenti” (Sellerio), mentre per il Premio Strega Marco Desiati dialogherà sul suo ultimo romanzo “Spatriati” (Einaudi). L’incontro sarà moderato da Alessandra Tedesco, consulente editoriale della rassegna, e verrà introdotto da un breve saluto istituzionale da parte della Fondazione Il Campiello, con Enrico Carraro, Presidente della Fondazione e di Confindustria Veneto e Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio, e da parte della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, che organizza il Premio Strega, con il Presidente Giovanni Solimine e il Direttore Stefano Petrocchi.
L’evento è inserito nel programma di “Orizzonti. Per un nuovo umanesimo”, la ventunesima edizione della Rassegna Letteraria della Città di Vigevano diretta da Ermanno Paccagnini, che si terrà nella città ducale dal 12 al 16 ottobre.
«Questo incontro è un riconoscimento al grande lavoro fatto in questi anni per dare sempre più autorevolezza culturale alla Rassegna Letteraria del Comune di Vigevano – dichiara il sindaco Andrea Ceffa – L’amministrazione anche durante questi anni di pandemia e post-pandemia ha infatti creduto fortemente. L’edizione 2022 della Rassegna sarà fortemente legata alla storia della città di Vigevano, che celebra anniversari di particolare rilevanza, legati alla figura di Ludovico Sforza detto Il Moro (Vigevano 1452- Loches 1508): non solo condottiero e duca ma soprattutto mecenate e promotore del-le arti, quindi uno degli uomini simbolo di questo stesso Umanesimo protagonista dell’evento».
Il Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Enrico Carraro ha dichiarato:
«Il Premio Campiello rappresenta da 60 anni un punto di incontro tra impresa e società; è stato fondato dagli imprenditori veneti per valorizzare l’importanza della cultura per l’imprenditorialità, con l’obiettivo di mettere in stretto rapporto gli autori con i lettori, dando al pubblico l’opportunità di conoscere gli scrittori da vicino, sviluppare nuove chiavi di lettura del mondo e della quotidianità che ci circonda. È per questo che sono felice di portare il Campiello anche all’interno della prestigiosa rassegna letteraria di Vigevano insieme al Premio Strega, un altro fiore all’occhiello del nostro Paese. I premi letterari sono un traino per il mondo della cultura italiana e il fatto di far incontrare i vincitori a Vigevano rappresenta un grande esempio di sinergia e condivisione di valori».
«In un’epoca in cui i tradizionali canali di comunicazione sulle novità librarie fanno fatica ad arrivare al grande pubblico – afferma Giovanni Solimine, Presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci – i premi letterari offrono un’occasione per discutere dei libri e dei loro autori, fornendo grande visibilità, anche per l’ampia partecipazione agli incontri che accompagnano queste manifestazioni. Abbiamo continui riscontri di quanto sia efficace la vetrina di cui godono per mesi non solo i vincitori, ma tutti i partecipanti al Premio Strega. In queste strategie assumono un ruolo molto significativo le tante iniziative nelle scuole, che cercano di avvicinare i più giovani alla lettura».
A cura di Sara Zanferrari