Recensione di Laura Marchi
Autore: Massimo Bavastro
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Sembra un semplice benzinaio, Valerio, nella sua tuta scolorita alla stazione di servizio di Anzio. Ma lo sguardo disilluso fa pensare che abbia alle spalle una storia più complicata, una storia finita male. Ed è proprio così: Valerio è un ex poliziotto, allontanato dalle forze dell’ordine in strane circostanze. Persi il lavoro e la famiglia, per sfuggire al dolore si è confinato in una vita di provincia solitaria e anonima. Fino al giorno in cui lo raggiunge la notizia che dalle acque torbide del Tevere è emerso il cadavere di suo figlio, Ettore, un ragazzo ribelle e idealista con cui Valerio ha rotto i rapporti da tempo. Il caso viene presto archiviato: suicidio. Ma Sara, una collega con cui Valerio ha avuto una storia che non è mai finita davvero, gli confida i propri dubbi sulla ricostruzione dei fatti. E lui decide di tornare a Roma per indagare. I dubbi di Sara diventano presto certezze: Ettore in realtà è stato ucciso, forse perché si era avvicinato troppo a una verità scottante. Valerio decide così di riprendere le fila della ricerca che il figlio non è riuscito a terminare. Ed è proprio attraverso questa indagine contro tutto e contro tutti che Valerio si riavvicina a Ettore, scoprendo una persona molto diversa da quella che credeva di conoscere. Un confronto dal quale uscirà profondamente cambiato.
Recensione
La Città eterna cede spazio alla Roma di periferia.
Ai misteri, indagini, rivelazioni, verità non dette e sepolte.
La magia di Roma nel suo splendore cede spazio al dramma, alla rabbia, alla sofferenza.
Un romanzo commovente, dallo stile cupo e malinconico che cede spazio alla tenerezza solo quando viene raccontata la storia di Ettore, il figlio di Valerio.
Valerio vive ad Anzio, ex poliziotto, congedato per questioni di droga, ma sarà veramente colpevole? Ora fa il benzinaio, in una cittadina di periferia, lontano da tutti, dai suoi affetti.
Schivo e riservato, viene avvisato che il figlio si è suicidato.
Il giovane Ettore si sarà veramente tolto la vita?
Il padre affronta il suo passato e tornerà a Roma per capire cosa sia veramente successo, reincontrera’ Sara ex collega, amore al quale non si è mai detto addio, e farà riaprire le indagini.
Lo stile è cupo, a tratti cede spazio ad un registro che si abbraccia con l’ ansia, la tenerezza è leggera e smorza la tragedia che fa da sfondo a questo romanzo.
Il vostro viso potrebbe bagnarsi di qualche lacrima.
Massimo Bavastro
Massimo Bavastro (1969) è autore teatrale, sceneggiatore di film e di serie tv (Ultimo – L’infiltrato; Ris – Delitti imperfetti; 48 ore; Caccia al re – La narcotici). Nel 2017 ha pubblicato per Nutrimenti il memoir Il bambino promesso
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