Recensione di Loredana Cescutti
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Traduzione: Grazia Maria Griffini
Serie: Miss Marple #7
Genere: Giallo
Pagine: 223 p., F.
Anno di pubblicazione: 2017
Sinossi. Manca poco a Natale. La signora McGillicuddy, dopo essersi affannata tutto il giorno a cercare regali per i suoi parenti, sta ritornando a casa in treno. Improvvisamente un altro convoglio si affianca al suo e l’anziana signora assiste suo malgrado a uno spettacolo sconvolgente: in una delle carrozze dell’altro treno un uomo sta strangolando una donna. Terrorizzata la signora cerca di avvertire il controllore e la polizia, ma nessuno le crede, nessun cadavere è stato infatti rinvenuto e non è stata nemmeno denunciata nessuna scomparsa. Fortunatamente la signora McGillicuddy è una vecchia amica di Miss Marple, la vecchietta dall’aria innocua e mansueta capace però di risolvere ogni mistero grazie alle sue straordinarie capacità di osservazione. Istantanea di un delitto, del 1957, famoso per il suo esordio intrigante, è una delle più classiche avventure dell’anziana investigatrice di St.Mary Mead.
Recensione
“E’ come se fossi stata una macchina fotografica e avessi potuto con gli occhi scattare un’istantanea.”
Vi svelo un segreto: anche se a me piace molto lavorare di fantasia e crearmi una mia particolare idea dei personaggi dei libri che leggo dando loro un volto, spesso questa mia mania viene poi disattesa nel ritrovarmi davanti a un film. La necessità di colpire con immagini d’azione, personaggi accattivanti e paesaggi pittoreschi rischia di rovinare quella che è la nostra personale costruzione di un’idea o un luogo durante la lettura e addirittura, in alcuni casi di stravolgerne la trama. Quando penso e rileggo una storia con Miss Marple però non riesco ad immaginarmela se non con il viso di Margaret Rutherford (anche se purtroppo la si è potuta vedere solo in poche pellicole) bruttina, arcigna, egocentrica ma molto pratica di psicologia e faccende umane. E nel caso specifico il film sicuramente non ha deluso! Perdonatemi questa divagazione e passiamo ai fatti.
Mancano cinque giorni a Natale quando Elspeth McGillicuddy, un’amica di Jane Marple, durante il viaggio in treno intrapreso per raggiungere la casa dell’amica diventa involontariamente testimone di un omicidio in diretta che si sta svolgendo su un altro convoglio incrociato nel binario a fianco.
Ovviamente non viene presa sul serio e la storia apparentemente finisce lì, almeno fino quando lei non ne farà un dettagliato rapporto alla sua grande amica, la cara signorina Marple che davanti a un buon liquore alla fragola utilissimo per placare i nervi dell’amica sconvolta inizierà ad escogitare un piano d’attacco per arrivare in fondo alla questione.
Entrerà così in scena Lucy, che essendo sicuramente più in forze dell’ormai vetusta vecchietta sarà assunta per una missione quasi impossibile.
“Temo di essere piuttosto impegnata, per il momento” disse Lucy “ma se volete spiegarmi di che si tratta…”
“E’ una cosa molto semplice” rispose la signorina Marple. “Insolita ma semplicissima. Vorrei che mi scopriste un cadavere.”
Per un attimo Lucy ebbe il sospetto che alla cara vecchietta avesse dato di volta il cervello, ma lo respinse subito. Miss Marple era sana di mente e parlava sul serio.
“Che genere di cadavere?” chiese con ammirevole sangue freddo.
“Femminile” spiegò Miss Marple. “Il cadavere di una donna che è stata strangolata in treno.”
Ed è così che la storia prenderà slancio e ci incuriosirà a tal punto da voler giungere velocemente alla conclusione del libro.
Lucy diventerà gli occhi e le orecchie di Miss Marple, si intrufolerà nella tenuta di Rutherford Hall nelle vesti di governante per le festività natalizie, attività per la quale ha referenze impeccabili, merito della sua bravura nel settore. Così fra un pranzo e un po’ di pulizie, aiutata da due giovanotti curiosi e desiderosi di avventura, andrà a caccia di indizi e non solo.
Ma ora vi pongo dei quesiti…
Quali sono secondo voi gli ingredienti necessari per compiere un crimine perfetto e provare a farla franca?
Secondo me un omicidio, un cadavere che non si trova, una classica e vasta tenuta inglese, tanti possibili colpevoli, molti possibili moventi, innumerevoli piccole tracce lasciate sapientemente ad arte per creare confusione e scompiglio negli incaricati delle indagini, fantasia e raffinatezza affinché il tutto appaia intricato ma mai noioso o pesante.
E quali sono le qualità necessarie affinché tutti i personaggi presenti in un libro risultino fondamentali, dal primo all’ultimo per la buona riuscita della storia?
A mio avviso descrizioni estremamente particolareggiate che considerino a trecentosessantagradi la persona di cui si sta parlando, una cura infinita per i dettagli psicologici riguardanti i protagonisti e soprattutto, una vicinanza palpabile fra noi e i personaggi.
Insomma devono essere ricchi di pregi e difetti che rendano queste persone più credibili ai lettori… insomma, come se fossero uno di noi!
Quando si prende in mano un libro di Agatha Christie tutti questi elementi sono sempre presenti per cui a voler paragonare i suoi libri a piatti creati da chef rinomati, si potrebbe definire quest’autrice una cuoca sopraffina.
Ogni suo lavoro è un successo e ogni suo libro lascia stupiti per quanta abilità vi sia nel costruire trame all’apparenza semplici, chiare (una volta dipanate) ma nel contempo intricate con sapiente bravura e ingegno, tanto da riuscire a fuorviare fino alla fine l’attenzione del lettore da quella che sarà la soluzione finale, spiazzandoci sempre con un bel colpo di scena.
Storie sorprendenti, ma anche realistiche e mai esagerate, perché la maggior parte degli assassini si nasconde fra le persone comuni, proprio fra di noi.
Buona lettura!
Agatha Christie
Agatha Christie: giallista di fama mondiale, curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando un’atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di facile riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense e della sintesi, ambientazioni realistiche e dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di caratterizzazione. I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: i più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di una serie corposissima di adattamenti cinematografici e televisivi, sono l’investigatore belga Hercule Poirot la simpatica vecchietta, nonché acuta indagatrice, Miss Marple.
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