La compagnia degli enigmisti




Samuel Burr


DETTAGLI:

Traduttore: Alba Bariffi

Editore: Longanesi

Genere: Giallo

Pagine: 368

Anno edizione: 2024

Sinossi. Un ragazzo abbandonato alla nascita e cresciuto da un gruppo di menti brillanti. Un ultimo, impossibile rompicapo da risolvere. Un segreto che cambierà tutto.
In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Clay, allevato dai più brillanti geni del secolo scorso, si veste come un uomo d’altri tempi, beve sherry e non sa niente delle proprie origini. Ma, forse, il fitto mistero che ammanta il suo passato può trovare una soluzione grazie alla curiosa scatola che Philippa gli ha lasciato in eredità. Aiutato dalla bislacca quanto astuta Compagnia, Clayton (e con lui il lettore) cercherà di decifrare gli indizi contenuti nel cofanetto in un viaggio fra labirinti e rompicapi che, forse, lo porteranno a sciogliere l’enigma più difficile di tutti, quello che riguarda chi siamo veramente.

 Recensione di Ilaria Bagnati


Clayton Stumper ha sempre vissuto in una grande villa nel Bedfordshire insieme alla Compagnia degli enigmisti, un gruppo variegato di ottuagenari che ha la passione per gli enigmi, i rebus, le sciarade, i labirinti, i rompicapi.

La proprietaria della villa e presidente della compagnia è Philippa Allsbrook ed è anche colei che diversi anni prima lo ha trovato all’interno di una cappelliera davanti alla porta di casa. Philippa che ha sempre desiderato diventare madre accoglie con sé il bambino e lo cresce con il resto della Compagnia.

Deceduta la donna, Clayton sente ancora più forte il desiderio di conoscere le sue origini, chi sono i suoi genitori? Perchè lo hanno abbandonato?

Philippa che ama gli enigmi lascia a Clayton una scatola e degli indizi che lo portano a compiere una caccia al tesoro sulle sue origini. Il ragazzo senza pensarci troppo segue gli indizi che lo portano a viaggiare, conoscere persone e soprattutto conoscere sé stesso.

L’autore compie continui salti temporali, i capitoli che raccontano il passato della Compagnia e quelli che raccontano il presente si alternano. Il lettore è coinvolto insieme a Clayton nella risoluzione degli enigmi, potendo così dare il proprio contributo. 

La compagnia degli enigmisti è senz’altro il libro adatto a chi ama l’enigmistica, i misteri e i rompicapo. La trama è semplice, scorrevole, con un bel finale. Credo che i punti di forza del libro, oltre ovviamente agli enigmi da risolvere, siano i personaggi.

Burr ha creato dei personaggi assolutamente credibili e realistici, ognuno con il suo passato, i suoi pregi e difetti. Philippa e Clayton sono quelli che spiccano di più tra tutti gli altri.

Vi consiglio di leggere il libro e di immergervi nel mistero sulle origini di Clayton e aiutarlo a risolvere tutti gli enigmi, vi divertirete. 

Acquista su Amazon.it: 

Samuel Burr


ha studiato alla Westminster Film School e lavora come autore e dirigente televisivo. Ha sviluppato e prodotto programmi molto popolari nel Regno Unito, tra cui Secret Life of 4-Year-Olds, nominato ai BAFTA. L’idea per La Compagnia degli enigmisti è nata quando aveva diciott’anni, all’epoca di un documentario girato in un villaggio di pensionati che ha lanciato la sua carriera. Ancor prima della pubblicazione il romanzo, in corso di traduzione in 15 paesi, ha scatenato una corsa tra 15 agenzie letterarie che si sono battute per rappresentarlo.

A cura di Ilaria Bagnati

https://www.ilariaticonsigliaunlibro.it/