Recensione di Katia Montanari
Autore: D.S. Butler
Editore: Amazon Crossing
Traduzione: Silvia Romano
Genere: Thriller
Pagine: 349
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Un cadavere nascosto in una valigia e un macabro mistero per la detective Karen Hart. Un cadavere vecchio di decenni dentro una valigia: è quanto la polizia rinviene quasi per caso in casa di un anziano, colto da malore. E poi un biglietto, di sicuro collegato alla macabra scoperta: “È giunto il momento di pagare per il crimine che hai commesso”. Ma la detective Karen Hart sa che in una situazione del genere non si possono accettare facili conclusioni. Il cadavere appartiene a un insegnante, Oliver Fox, scomparso dal villaggio di Skellingthorpe trent’anni prima. L’istinto della Hart le dice che c’è qualcosa di strano in quella comunità rurale del Lincolnshire; soprattutto quando entra in possesso di prove che suggeriscono che Fox, sebbene sia la vittima, di certo non era un innocente. Le maglie della rete di bugie che avvolgono il mistero iniziano ad allentarsi, e quasi nessuno nel villaggio è esente da sospetti; soprattutto quando il caso va a intrecciarsi con certe vecchie voci di abuso su minori. Sembra proprio che ci sia qualcuno disposto a fare qualunque cosa perché la terribile verità resti sepolta. La detective Hart e la sua squadra devono trovare il colpevole prima che altri perdano la vita.
Recensione
Dopo “Non smettere di cercare” ecco “Là dove si annidano i segreti”, il secondo capitolo della serie che vede come protagonista Karen Hart!
La ritroviamo sempre al fianco del suo capo, l’ispettore Morgan e con loro c’è tutta la squadra presente nel primo libro.
Un altro thriller poliziesco ben scritto dalla trama lineare e scorrevole. Le indagini sono descritte in modo accurato e dettagliato e niente è lasciato al caso.
Le dinamiche personali dei personaggi, già narrate nel primo libro, vengono riprese in modo apparentemente casuale, collegandole ad eventi di questa storia, in modo che sia possibile riprendere le fila del discorso anche riguardo a queste, senza che la trama ne risulti appesantita. Inoltre in questo modo la lettura appare abbastanza comprensibile anche per chi non ha letto il racconto precedente.
I piccoli problemi personali che i protagonisti cercano di tenere fuori dal lavoro, la mancanza di super eroi o indizi piovuti dal cielo e dialoghi ben elaborati danno al contesto e alla vicenda un tono molto realistico. Gli indizi emergono infatti pian piano, a pari passo con il proseguire delle indagini, rendendo la trama sempre più articolata e accattivante.
L’autrice poi riesce ad affrontale magistralmente , con sensibilità e attenzione, il delicato e doloroso argomento dell’abuso su minori mostrandoci ancora una volta la sua attenzione per le problematiche sociali.
Un seguito quindi che merita sicuramente di essere letto e che certamente non vi deluderà!
D.S. Butler
è un’autrice inglese di gialli e thriller psicologici. È una scienziata biochimica ed è stata anche ricercatrice a Oxford e in Medio Oriente, ma la sua passione per i romanzi polizieschi e mistery l’ha progressivamente allontanata dal mondo della scienza per farne una scrittrice a tempo pieno. Vive con il marito nel Lincolnshire, proprio dove sono ambientate le storie della detective Karen Hart.
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