Recensione di Fiorella Carta
Autore: Teresa Driscoll
Traduttore: Giulio Lupieri
Genere: thriller
Pagine: 320
Editore: Newton Compton
Sinossi. Doveva essere il loro segreto. Non avrebbero mai dovuto raccontare la verità su ciò che avevano fatto. Trent’anni dopo, Beth e Sally sono quasi riuscite a lasciarsi il passato alle spalle. Hanno perso i contatti con Carol, ma il patto tra di loro è ancora valido e, nonostante gli incubi continuino a tormentarle, non hanno mai parlato dell’accaduto con anima viva. Quando però novità scioccanti minacciano di riportare a galla la verità, Beth e Sally capiscono che non è più possibile far finta di nulla e assumono un investigatore privato per rintracciare Carol, ormai diventata un’estranea, prima che il loro crimine venga scoperto. Ora non sono più tre adolescenti spaventate. Adesso hanno tutto da perdere. Specialmente Beth, che intende proteggere la sua famiglia a ogni costo. E persino la promessa di non rivelare mai l’accaduto potrebbe essere messa in discussione. Ma c’è qualcuno che le osserva ed è disposto a fare qualunque cosa per impedire che parlino.
Recensione
Il tempo, dicono, sia galantuomo, sotterra nella pila dei ricordi le cose più sgradevoli, lascia che la tua vita scorra per farti risalire, respirare e andare avanti.
Non sempre. Il tempo ha anche un lato sadico, lievitante. Ti permette di accumulare segreti che corrodono e fanno di te una persona differente.
Carol, Beth e Sally hanno passato insieme tutta la loro vita, fin dall’infanzia, che le ha viste rinchiuse in un convento fatiscente e austero. Il loro legame ha reso più leggero il cammino, fino ai loro 14 anni, quando tutto sfugge al loro controllo e cambia per sempre la loro amicizia.
Una volta adulte il nodo è arrivato al pettine e tutto quel sangue chiede indietro il conto.
Cosa nascondono queste tre donne, congelate in un momento passato che non hanno mai dimenticato?
Terzo romanzo di Teresa Driscoll, che conferma il suo talento nel raccontare le oscurità umane, con pathos, veemenza e grande analisi psicologica dei personaggi, ben delineati, inseriti in una storia affascinante e dai risvolti inaspettati.
Capirete quanto può essere fragile un’amicizia, quanto un evento sconvolgente modifichi le nostre scelte, il nostro atteggiamento nei confronti del prossimo e della vita.
Capirete che non si smette mai di conoscere chi abbiamo accanto e che
“la paura è un pericoloso compagno di letto” , ci rende insonni, colpevoli e irrequieti.
Unico neo del romanzo la traduzione del titolo che svia totalmente dal centro del romanzo ( in originale The promise).
Per il resto una grande conferma che non vedo l’ora di rileggere
Teresa Driscoll
Vive nel Devonshire e lavora come presentatrice televisiva per la bbc. Forte di una lunga carriera da giornalista d’inchiesta, ha deciso di scrivere thriller realistici e dal sapore amaro che analizzano l’impatto di un crimine sui familiari delle vittime. Ti sto guardando, il suo esordio nella narrativa, ha ottenuto un grande successo in Inghilterra, Stati Uniti e Australia ed è stato tradotto in sei lingue. La Newton Compton ha pubblicato anche L’amica perfetta e La promessa dell’assassino.
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