Recensione di Montanari Katia
Autore: Erin Kelly
Traduttore: Mara Gini
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2018
Sinossi. Kit sta per partire per le isole Faer Oer per vedere un’eclissi di sole con il suo collega Richard. Stavolta Laura, sua moglie, non può accompagnarlo perché è incinta di due gemelli e vicina al termine della gravidanza. La coppia vive sotto falso nome, lontana dai social e nascosta dal mondo, da quando nel 2000 ha testimoniato in un processo di stupro e la vittima sembra aver maturato nei loro confronti un’ossessione patologica e pericolosa. Basteranno le precauzioni prese a tenere Beth Taylor lontano da Kit o visto che è a conoscenza della sua passione per le eclissi cercherà di nuovo di rintracciarlo e avvicinarlo durante questo suo ennesimo viaggio?
RECENSIONE
La verità sul caso Beth Taylor è un thriller psicologico dalla trama imprevedibile e molto coinvolgente. All’ inizio il ritmo può sembrare lento perché è necessario che il lettore percepisca anche a livello emotivo il presente di staticità e chiusura in cui vive la coppia. Richiami al passato ricostruiscono i motivi per cui Kit e Laura sono stati costretti a cambiare i loro nomi e a vivere nell’ ombra.
Gli spunti di riflessione che suscita questo romanzo sono innumerevoli. È sbagliato leggere questo libro volendo classificare i personaggi in buoni o cattivi: sono umani in modo inquietante. Ognuno di loro ha infatti una personalità ben delineata con punti di forza e con debolezze, come abbiamo tutti. Hanno un passato che nel bene o nel male grava sul loro presente incidendo sulle scelte per il loro futuro. L’analisi psicologica dei personaggi è alla base della trama e l’autrice mette in risalto alcuni meccanismi della nostra mente.
Quando assistiamo a un fatto, la nostra mente non lo registra in modo neutro come una videocamera ma lo fa apportando involontariamente un giudizio morale e dando quindi a esso un’interpretazione soggettiva non sempre speculare alla realtà.
Questo romanzo, poi, rappresenta un vero e proprio deterrente per chi è solito dire menzogne. Le bugie nella storia sono come un tarlo che si insinua nella vita creando crepe, distruggendo i vari personaggi silenziosamente, dall’interno. Vi sono descrizioni minuziose non solo per tratteggiare un luogo o un evento ma anche per richiamare alla memoria del lettore determinate emozioni.
La sensazione di claustrofobia e di tensione viene instillata lentamente e aumenta man mano che gli intrecci si delineano, fino a sfociare in un finale inaspettato.
Erin Kelly
Erin Kelly è un’ autrice inglese che ha avuto un grande successo con i suoi thriller psicologici, di cui alcuni sono diventati serie TV. Lavora come giornalista e i suoi articoli sono apparsi su «Sunday Times», «Sunday Telegraph», «Daily Mail», «Marie Claire», «Elle» e «Cosmopolitan».
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