Nessun perdono




Elisabetta Flumeri

Gabriella Giacometti


DETTAGLI:

Editore: Guanda

Genere: Noir

Pagine: 320

Anno edizione: 2024

Sinossi. «L’Accademia… promettimi che te ne occuperai…la lascio a te.» Sono le ultime parole del suo maestro e Angela Di Cori non può che promettere. La Crime Academy è il loro sogno che si realizza, un istituto di eccellenza dove si formano futuri criminologi. Ma per Angela, docente e psicologa investigativa, sopravvissuta a un trauma che l’ha segnata in maniera indelebile, è molto di più. Cresciuta con i nonni nel ghetto di Roma, Angela ha deciso di aprire proprio lì uno sportello antiviolenza, in cui la affiancano i suoi studenti più brillanti, la «squadra» che collabora con lei anche nelle indagini: Nic, intelligente e talentuoso, Mia, empatica e determinata, e Franco, generoso ma tormentato. Il caso che li aspetta potrebbe essere decisivo perla sopravvivenza dell’istituto: a chiedere il loro aiuto è infatti un personaggio importante, il senatore Moretti, il cui figlio è stato ritrovato senza vita nella sua stanza. Gli inquirenti hanno archiviato la faccenda come morte per overdose, ma il padre è convinto che sia stato assassinato. Nel frattempo, Franco non risponde più al telefono e nessuno sa dove sia finito: la sua scomparsa può essere collegata al presunto omicidio su cui stanno indagando? Una verità crudele attende i protagonisti di questo noir, che si svolge sullo sfondo di una Roma contemporanea, una città che sa regalare splendidi scorci, ma che può anche spalancare imprevedibili squarci sulle ossessioni e i vizi dei suoi abitanti.

 Recensione di Salvatore Argiolas

In uno dei romanzi di Augusto De Angelis, uno dei padri nobili del giallo italiano, il commissario De Vincenzi dice che tutto sommato quello che lo porta a fare il suo mestiere, a impegnarsi con passione in indagini difficili, complicate e a volte anche pericolose, non è la curiosità di sapere chi è stato a compiere il delitto, ma un mistero molto più grande, che da sempre ci appassiona, “il mistero del cuore umano”, dice il Commissario De Vincenzi.

E il “mistero del cuore umano è anche l’oggetto ultimo dell’indagine compiuta da Angela Di Cori, in “Nessun perdono”, primo atto della nuova serie ideata da Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, che fa perno sulla Crime Academy, agenzia che offre corsi di formazione, master in psicologia investigativa, analisi comportamentale, psicopatologia e in quello che è lo stato dell’arte della scienza criminologica.

In seguito alla morte del suo mentore, Fulvio Briganti, Angela si trova a doversi occupare dell’agenzia, gravata di molte spese che potrebbero diventare insostenibili e perciò accetta di indagare sulla morte per overdose di Massimo Moretti, figlio di un noto senatore che la ingaggia perché non crede alla motivazione della morte del giovane che aborriva la droga, causa del decesso della madre.

Tutto però sembra confermare che Massimo sia stato vittima di una tragica casualità e tutte le prove sembrano consolidare la teoria della polizia che è propensa a chiudere le indagini, visto che era solo in casa e dal suo PC sono state ordinate le dosi fatali di cocaina.

Angela Di Cori, però non demorde perché è caparbia e qualcosa non le quadra nel contesto della vicenda, il che la spinge a creare un team di indagine, considerandolo un caso di morte in circostanze equivoche da affrontare procedendo con l’autopsia psicologica, “Ricostruire il momento psicologico che il ragazzo stava vivendo nel periodo precedente alla morte, le sue azioni e il suo stato mentale.”

Questa accurata ricognizione pone in evidenza diverse discrepanze ma è solo approfondendo l’analisi delle amicizie di Massimo che Angela riesce ad individuare un fattore comune con altre drammatiche situazioni, che impongono una lettura completamente diversa a tutta la vicenda.

Angela è una donna ferita dalla vita che ha deciso di dedicarsi anima e corpo a combattere contro la violenza di genere

per anni io sono stata solo quella, la mia paura, la mia rabbia, il mio dolore. Erano loro a definirmi. E ancora adesso so che quella rabbia e quella paura sono sempre lì, sotto la superficie del controllo.”

Questa particolare sensibilità le consente di intuire quali torbide circostanze si celino dietro apparenti fatalità e capovolgendo il famoso aforisma di Blaise Pascal

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”

era il suo cuore che rifiutava di conoscere le ragioni della ragione”,

riesce, anche rischiandola vita, a dipanare un groviglio di bugie, mezze verità e omissioni, dove è difficile individuare torti e ragioni, in quanto l’argomento è talmente doloroso e incandescente che si deve amaramente riconoscere che il male è pervasivo ed estremamente contagioso.

Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, con “Nessun perdono”, proseguono nel loro impegno di far emergere le tematiche più scottanti della nostra contemporaneità intrecciando una trama gialla robusta e credibile con tanti spunti di riflessione che devono essere raccolti e sviluppati e soprattutto metabolizzati per poter costruire una società migliore.

Nel sorprendente ed intenso incontro finale tra due uomini piegati dal dolore e incapaci di comprendere l’esistenza e la ragione del male, c’è una fiammella di speranza per un futuro meno opprimente e angoscioso dove non ci sia più spazio per la sopraffazione e per la violenza sulle donne.

Come sempre lo stile narrativo di Flumeri & Giacometti, colpisce per l’estrema pulizia coniugata alla scelta di tematiche “forti” con moventi plausibili, non dimenticando neanche la rappresentazione puntuale dello spirito del tempo.

Nessun perdono” è un noir potente che permette diversi livelli di lettura, con uno sguardo vigile e preciso su fenomeni purtroppo sempre più presenti nelle cronache dei quotidiani ma è anche un libro necessario, per capire bene quanto sia malvagio e contaminante ogni situazione di violenza di genere.

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Flumeri & Giacometti


Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono una collaudata coppia creativa. Da anni collaborano nella scrittura per la radio, la pubblicità, le riviste e la televisione. Lavorano come sceneggiatrici per Rai e Mediaset, sperimentando generi diversi. Curano la sceneggiatura di serie e film noir come Carabinieri e L’oro di Scampia. Lavorano come editor di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa. Nel 2013 fondano EWWA (European Writing Women Association), un’associazione di donne che opera nel mondo della scrittura. Nessun perdono è il loro primo romanzo noir pubblicato da Guanda.