Recensione di Sabrina De Bastiani
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Rizzoli
Collana: Nero Rizzoli
Genere: noir
Pagine: 360 p.
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Una terra rosso sangue, il cuore nero del Salento. In un giallo sconvolgente e quanto mai attuale, Gabriella Genisi ci racconta il Salento oscuro delle superstizioni e delle notti della taranta. A farci da guida, una carabiniera indimenticabile.
Nel cimitero di un paesino vicino a Lecce, terra incantata battuta dal vento e incendiata dal sole, viene profanata la tomba di Tommaso Conte, un ragazzo morto qualche anno prima per un sospetto incidente. Poco tempo dopo, lì vicino, vengono trovati due cadaveri: una ragazza di origini balcaniche dall’identità sconosciuta e la liceale Federica Greco, figlia di un senatore. Annegata sulla spiaggia la prima e impiccata a un albero la seconda. A indagare c’è il maresciallo Chicca Lopez, giovanissima salentina e carabiniera ribelle. Appassionata di moto e fidanzata con Flavia, una compagna piuttosto esigente che, come i più genuini mariti pugliesi, la aspetta a casa pretendendo la cena, Chicca ogni giorno lotta per farsi spazio in un ambiente di soli uomini come quello della caserma. Determinata, cocciuta, sfrontata, è alla ricerca della verità costi quel che costi, anche la vita. Cosa lega quei cadaveri e la serie di inspiegabili sparizioni degli adolescenti della zona? E chi è quella donna che si dice possegga gli antichi poteri delle macare, le streghe del Salento? Combattendo l’omertà di una comunità che non vuole incrinare l’immagine di terra da sogno, Chicca Lopez si troverà invischiata in una vicenda dai contorni sempre più inquietanti, tra rituali sanguinosi, magia e loschi traffici.
Recensione. I tamburelli picchiavano al ritmo accelerato cento battiti al minuto, alla stessa velocità del cuore, e facevano saltare i piedi come se le chianche di pietra bianca scottassero mentre il violino scuoteva il corpo con una scarica di elettricità.
Di questo libro, una volta finito, non se ne sentirà la mancanza. E il motivo è uno solo. Resta scolpito addosso, pervade la coscienza, il cuore, il sentire umano. Perchè Gabriella Genisi, che esordisce con il suo nuovo personaggio, il Maresciallo Chicca Lopez, consegna alle stampe un libro destinato a marcare indelebilmente la rotta del noir.
In Salento tutti sapevano cosa fossero macare e macarie. In una terra magica imbevuta dal rito delle tarantolate e dal ritmo ipnotico della pizzica si viveva sempre sospesi tra la saggezza Contadina e la superstizione, nell’estenuante lotta tra il bene e il male.
Una terra di contrasti e contraddizioni, in lotta tra luci ed ombre, ma mai oscura, semmai diversamente chiara, e che lascia incantati e attoniti
Donna Olimpia fu la prima macara che Chicca conobbe. E non le fece paura. Anzi, le insegnò precocemente che la vita e la morte non sono entità separate e che il pensiero magico non era nè giusto nè sbagliato ma solo un’altra possibilità di immaginare il mondo.
Accade però che il Male irrompa e rompa gli argini di questo asse di equilibrio e della vita del Maresciallo Lopez, che deve tornare ai retaggi del passato per discernere tra maldicenze, superstizioni e logiche molto meno astratte e più concretamente malvagie
“Sono in ballo interessi più grandi di noi. La piovra del Male ha molti tentacoli.”
e soprattutto deve decifrare la personalità e la persona di Maria Cafaro, la macara, troppo legata a quelle morti, troppo spavalda, troppo spaventata
“E’ una donna scaltra e diffidente, come una volpe. Devo lasciare che si abitui al mio odore, prima di avvicinarmi troppo.”
La chiave di tutto starà nella scelta che Chicca Lopez dovrà fare, ossia fidarsi o meno di quella donna attraente e respingente, discussa e discutibile. Una scelta dalla quale dipenderanno molte vite, non ultima quella di Lopez stessa.
I ragazzi hanno continuato a morire. Chicca si sentì improvvisamente debole, come se un macigno le schiacciasse il petto. Erano le stesse cose dette da Maria la macara.
“Pizzica amara” è un libro imperdibile, che sconvolge ed innamora, così come la sua protagonista, alla quale Gabriella Genisi regala tratti indimenticabili ed un’immagine finale che è poesia pura.
A voi, adesso, il piacere di conoscere Chicca Lopez ed il suo mondo, e la gioia di amarla.
Gabriella Genisi
Gabriella Genisi è nata nel 1965. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più sexy del Mediterraneo, protagonista di alcuni romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’assassina (2015), Mare nero (2016) e Dopo tanta nebbia (2017).